La straniera (Bellini)
Inviato: dom 19 apr 2015, 19:09
In questi giorni di malattia, mi sono avventurato ad ascoltare quest'opera a me sconosciuta, dato che ho trovato l'audio dello spettacolo andato in scena lo scorso gennaio a Vienna con la Petersen nel ruolo protagonista. Volevo quindi porvi alcune osservazioni e domande sceme.
Devo dire che è un gran bel Bellini, ma rientra tra il Bellini meno eseguito. Forse il motivo è da ricercare nel libretto che mi pare notevolmente assurdo. Tra le altre cose, non ho ben capito come faccia Valdenburgo a resuscitare e perché Arturo quando scopre che Alaide in realtà è Agnese, regina di Francia ripudiata da Filippo II Augusto, si deve uccidere: lo prende come un tradimento? oppure capisce che senza di lei non può stare e nel momento in cui Alaide ritorna la regina Agnese decide che è meglio finirla qui piuttosto che saperla accanto al re di Francia?
Altro quesito a cui non ho trovato risposta: per chi sono state composte le prime parti? Ieri infatti qui sul forum ho trovato una discussione sui ruoli Ronzi e Ungher in cui si diceva (o meglio si accennava) che la parte di Alaide era stata composta per la Ungher, ma girovagando su internet ho invece trovato che alla Ungher fu dato il ruolo di Isoletta (che mi sembra assai meno corposo di quello dato solitamente alle seconde donne "in litigio"), mentre il ruolo di Alaide fu riservato alla Meric-Lalande, cioè la vice-Pasta, formando così una giusta opposizione tra le due donne che si litigano Arturo. Qualcuno sa qualcosa di più in tal merito?
Detto questo, il cast schierato mi sembrava notevole, non solo per la Petersen, di cui siamo grandi ammiratori da queste parti, ma anche per l'Arturo di Norman Reinhardt e l'Isoletta della Kronthaler.
Ecco a voi il finale cantato dalla Petersen:
E qui invece abbiamo la Gruberova che ha creato la produzione di Loy a Zurigo, in cui poi ha debuttato la Petersen a Essen. Non ho preso l'audio di Zurigo perché era quasi imbarazzante.
Facendo un salto all'indietro invece, ricordiamo questa splendida Scotto a Palermo:
E qui invece la Caballe negli stessi anni ma dall'altra parte dell'oceano:
Devo dire che è un gran bel Bellini, ma rientra tra il Bellini meno eseguito. Forse il motivo è da ricercare nel libretto che mi pare notevolmente assurdo. Tra le altre cose, non ho ben capito come faccia Valdenburgo a resuscitare e perché Arturo quando scopre che Alaide in realtà è Agnese, regina di Francia ripudiata da Filippo II Augusto, si deve uccidere: lo prende come un tradimento? oppure capisce che senza di lei non può stare e nel momento in cui Alaide ritorna la regina Agnese decide che è meglio finirla qui piuttosto che saperla accanto al re di Francia?
Altro quesito a cui non ho trovato risposta: per chi sono state composte le prime parti? Ieri infatti qui sul forum ho trovato una discussione sui ruoli Ronzi e Ungher in cui si diceva (o meglio si accennava) che la parte di Alaide era stata composta per la Ungher, ma girovagando su internet ho invece trovato che alla Ungher fu dato il ruolo di Isoletta (che mi sembra assai meno corposo di quello dato solitamente alle seconde donne "in litigio"), mentre il ruolo di Alaide fu riservato alla Meric-Lalande, cioè la vice-Pasta, formando così una giusta opposizione tra le due donne che si litigano Arturo. Qualcuno sa qualcosa di più in tal merito?
Detto questo, il cast schierato mi sembrava notevole, non solo per la Petersen, di cui siamo grandi ammiratori da queste parti, ma anche per l'Arturo di Norman Reinhardt e l'Isoletta della Kronthaler.
Ecco a voi il finale cantato dalla Petersen:
E qui invece abbiamo la Gruberova che ha creato la produzione di Loy a Zurigo, in cui poi ha debuttato la Petersen a Essen. Non ho preso l'audio di Zurigo perché era quasi imbarazzante.
Facendo un salto all'indietro invece, ricordiamo questa splendida Scotto a Palermo:
E qui invece la Caballe negli stessi anni ma dall'altra parte dell'oceano: