da Lully a Rameau: opera barocca francesce
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Buona sera ai (pochi, ultimamente) frequentatori del forum.
Tempo fa si rifletteva su queste pagine della crescita esponenziale che ha avuto l'opera barocca nelle incisioni e nelle riprese in teatro. Mi pare di potere dire che questo recupero ha interessato certamente l'opera seria e l'opera buffa italiana e l'opera, per così dire, "all'italiana" di Haendel. Molto meno il discorso si è esteso all'opera francese tra Lully e Rameau.
E' vero che buone riprese e ottime incisioni non mancano ora come ora, ma a mio modo di vedere il livello di conoscenza di questo repertorio (e l'affetto degli appassionati per esso) è nettamente inferiore a quello che si riscontra verso altri aspetti del melodramma settecentesco.
Condividete queste osservazioni? Quali sono, a vostro avviso le ragioni di tale situazione?
Tempo fa si rifletteva su queste pagine della crescita esponenziale che ha avuto l'opera barocca nelle incisioni e nelle riprese in teatro. Mi pare di potere dire che questo recupero ha interessato certamente l'opera seria e l'opera buffa italiana e l'opera, per così dire, "all'italiana" di Haendel. Molto meno il discorso si è esteso all'opera francese tra Lully e Rameau.
E' vero che buone riprese e ottime incisioni non mancano ora come ora, ma a mio modo di vedere il livello di conoscenza di questo repertorio (e l'affetto degli appassionati per esso) è nettamente inferiore a quello che si riscontra verso altri aspetti del melodramma settecentesco.
Condividete queste osservazioni? Quali sono, a vostro avviso le ragioni di tale situazione?