Pergolesi e le sue celebrazioni

opere, compositori, librettisti e il loro mondo

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Pergolesi e le sue celebrazioni

Messaggioda Pruun » gio 23 apr 2009, 15:28

Sperando di essere nella sezione giusta vi posto il ricco programma delle celebrazioni pergolesiane che si terranno a Jesi tra giugno 2009 e dicembre 2010 e mi piacerebbe parlare con voi di Pergolesi.
Ecco comunque il programma praticamente completo: mi sembra uno sforzo produttivo notevole e lodevole, voi che ne dite?

:arrow: Apertura ufficiale con Claudio Abbado, l’Orchestra Mozart e le voci soliste di Sara Mingardo e Rachel Harnisch al Teatro Pergolesi di Jesi venerdì 5 giugno 2009 alle ore 21, con il Coro della Radio Svizzera diretto da Diego Fasolis. In programma la Missa S. Emidio per soprano, contralto, due cori e due orchestre, il salmo Laudate pueri, il Salve Regina per contralto, un’aria dal San Guglielmo Duca d’Aquitania.

:arrow: IX edizione del FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI (4 al 13 settembre 2009) al cui interno ci sarà Il prigionier superbo, in scena l’11 e 13 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi con Corrado Rovaris che dirige l’Accademia Barocca I Filarmonici. Regia di Henning Brockhaus con Marina De Liso, Marina Comparato, Giacinta Nicotra, Bruno Lazzaretti.

:arrow: Nel 2010 i primi appuntamenti delle Celebrazioni Pergolesiane saranno due concerti di musiche sacre pergolesiane eseguiti a Jesi, il 4 gennaio 2010 nel giorno della nascita del compositore, ed il 16 marzo, nel giorno che ha segnato la scomparsa di Pergolesi.

:arrow: Tre edizioni del X FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI, quella 'Primavera' (4 al 13 giugno 2010) riprenderà Il Flaminio 2004 e l'Adriano in Siria 2007 (con gli intermezzi Livietta e Tracollo) con Ottavio Dantone e l'Accademia Bizantina.
Chiusura del Festival affidata all’Europa Galante diretta da Fabio Biondi con l’Oratorio La Fenice sul rogo ovvero la morte di S. Giuseppe.

:arrow: Festival estivo (3 al 12 settembre 2010) con un nuovo allestimento de Lo frate ‘nnamorato (3 e 5 settembre) e l'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone che riprenderà anche L’Olimpiade 2002, stavolta però non al Teatro Pergolesi ma al Teatro Valeria Moriconi. Il Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini l’11 settembre eseguirà il dramma sacro del 1731 Li prodigi della divina grazia nella conversione e morte di San Guglielmo Duca d’Aquitania.

:arrow: “SPECIALE PERGOLESI” all'interno della 43ª EDIZIONE DELLA STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE DEL TEATRO PERGOLESI con la ripresa del Il prigionier superbo 2009 con La serva padrona (19 e 21 novembre 2010) e la ripresa della Salustia 2008 (10 e 12 dicembre 2010), quest'ultima con Antonio Florio che dirige l’Orchestra della Pietà de’ Turchini

Praticamente in un anno verrà eseguita tutta la musica di Pergolesi nella sua città natale.
Ma a voi Pergolesi piace?
E cosa conoscete e/o amate di lui?
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Re: Pergolesi e le sue celebrazioni

Messaggioda Tucidide » gio 23 apr 2009, 21:41

Davvero un programma ghiotto! :D

Pruun ha scritto:Ma a voi Pergolesi piace?
E cosa conoscete e/o amate di lui?

Ehm... :oops: praticamente solo La serva padrona e lo Stabat Mater...
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Pergolesi e le sue celebrazioni

Messaggioda MatMarazzi » dom 26 apr 2009, 19:20

Caro Prun,
Interessantissimo post.
Anche io appartengo ai modesti conoscitori di Pergolesi (vidi la Serva Padrona dal vivo a Modena, con Dara e la Ferrarini), però trovo interessantissime queste esplorazioni su un tema.
Al proposito, vi invito a osservare i miracoli che fanno alla Sale Favart di Parigi: intorno a ogni opera (e si tratta di opere quasi sempre poco conosciute) organizzano una costellazione di concerti, tavole rotonde, proiezioni, mostre. Inutile, i francesi sono a un altro livello... Per inciso tutte le stagioni sono già uscite, tranne - stranamente - quella dello Chatelet.
Ma torniamo a noi.

Sono sempre felice quando la cosidetta "provincia" si scalda e si dà da fare per recuperare e valorizzare parte del nostro sconfinato patrimonio nascosto.
Quindi questo post mi ha fatto in parte felice.
In parte però resto perplesso di fronte ad alcuni aspetti che mi ricordano che la strada è ancora tanta... e in salita.

Ottima idea l'avvio col botto: Abbado con la Mingardo e la Harnisch. Certo, non sarebbe stato male che la notizia circolarsse un po' prima. Io trovo che se un piccolo teatro spende i capitali che Abbado costa, dovrebbe almeno avere un po' di ritorno nella pubblicizzazione dell'avvenimento.
Se di questo si parla con un anticipo di pochi mesi, tutto lo sforzo è ridimensionato.

Molti dubbi sulla rappresentazione operistica.
Per un'opera tanto sconosciuta si sarebbe dovuto riunire un cast più appariscente e soprattutto si sarebbe dovuta tentare la carta di un regista di livello maggiore di Brockhaus e più apprezzato anche al di fuori della periferia italiana.
Se lo spettacolo è bello, lo potrebbero comprare altri teatri e questo rappresenterebbe non solo un recupero di costi, ma anche una divulgazione dell'opera sconosciuta.

Salutoni,
Mat

PS: a proposito Pruun, grazie di quel che hai scritto sul mio ultimo post! :)
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Re: Pergolesi e le sue celebrazioni

Messaggioda Pruun » lun 27 apr 2009, 13:02

Io adesso non posso approfondire il discorso come vorrei (sono sotto tesina e esame finale ssis e quei pochi attimi liberi che ho li uso per qualche opera ogni tanto, come ieri il Ratto a Napoli diretto da Tate e regia di Michieletto... Pietro mi perdonerà...) però vi posso dire che tutti questi spettacoli, esclusi ovviamente Prigionier e Frate, sono già stati allestiti e da me visti a Jesi, spesso con ottimi risultati e comunque con complessi che, piacciano o meno, sono delle autorità (Accademia Bizantina e la Pietà dei Turchini) quindi a me pare un grande sforzo organizzativo.
Aggiungo che anche a livello di mostre, convegni, tavole rotonde e progetti discografici (nonché di concerti di contorno) non si sta inerti e, insomma, volevo segnalarvi un realtà e un'iniziativa che, per quanto mi riguarda, non è solo meritevole ma anche molto interessante.
Appena sarò un po' libero, se vorrete, parleremo meglio sia di Pergolesi sia di questi spettacoli Festivalieri che Jesi sta allestendo dal 2002 e che ri-allestirà interamente l'anno prossimo.
La Fondazione Pergolesi Spontini mi sembra, senza piaggeria, una realtà notevole.

:arrow: Mat non mi devi ringraziare :wink: vorrei intervenire un po' di più perché mi stimolano molto i tuoi post, anche perché ho delle cose che non condivido che vorrei approfondire... :twisted: ma, credimi, vorrei parlarne seriamente e non in maniera superficiale, per cui aspetto di uscire vivo dalla gabbia ssis (il supplizio si chiuderà il 14 maggio) e, ovviamente, dai postumi della festa di post-ssis :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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