Opera Disc

Non la nostra Tatiana... ma quella dell'Eugenio Onegin (anche se detta così sembra che stia facendo il verso a Cirilli e al suo tormentone di qualche anno fa... ).
Reduce dall'E. Onegin a Ravenna (allestimento tradizionale ma decoroso, cast senza voli, con un protagonista un po' pallido, una Tatiana un po' troppo leggera, un Lenski mediocre anzi che no, un Gremin discreto e una direzione niente male), volevo un po' parlare di questo personaggio.
Nel duetto finale con la sua antica fiamma, quali sono i suoi sentimenti? Onegin effettivamente fa un po' la figura del bambino viziato, che quando potrebbe avere non prende, e vuole quando non può più.
Ma nel rifiuto di Tatiana, ora signora Gremina, c'è dolore (oh, se potessi fuggirei con te!)?
C'è rassegnazione (oramai è andata così, facciamocene una ragione...)?
C'è desiderio di dare una lezione a quel bambinone mai crescito e innaffidabile, che arriva ad ammazzare l'amico più per noia che per altro (tiè, così impari!)?
O c'è anche il calcolo, visto che adesso, sposa al pluridecorato Gremin, ha tutto quello che vuole, mentre sa che con Onegin l'aspetterebbe una vita all'insegna dell'incertezza, e presumibilmente un palco di corna alto fino alla vetta dell'Everest (ma chi me lo fa fare?)?

E, come corollario a tutto ciò, qual è la vostra Tatiana preferita ascoltata o vista (dal vivo e non)?

Ciao!

Lei è cresciuta, è diventata donna: magari non ama quel marito un po' più vecchio di lei, ma se n'è fatta una ragione.
Perché mandare tutto a quel paese per una passione di gioventù?
Io la vedo così.
Le mie preferite sono la Rysanek e Anna Samuil, nel recente video recensito anche dal sito

Ecco, si può scrivere tutto un saggio su questo argomento. Tatiana è una donna che idealizza la sua passione Oneghin senza vedere il reale personaggio. Succede a molte giovani donne di innamorasi follemente e crearsi un personaggio "su misura" credendo di vederlo nel volto amato. Tatiana vuole che Oneghin sia così come lo descrive nella lettera. Ma il personaggio è tutt'un altra cosa, molto lontano dall'Oneghin immaginario e idealizzato che Tatiana crede di aver incontrato. Dopo la cocente delusione lei si sposa perchè Gremin la ama. E una volta sposata rimane fedele a quel marito perchè idealizza la fedeltà e l'amore cogniugale. Di nuovo idealizzazione. E il suo carattere non le permette di abbandonare una persona che la ama. Ma lo sa che non c'è passione in questo matrimonio, è solo affetto, ma la passione è un'altra cosa. Quando torna sotto forma di un'Oneghin pentito (secondo me pentito solo perchè Tatiana è moglie di un'altro) lei prova dolore, grande dolore, ma rimane fedele - è la sua natura, la sua indole e lei non ha la forza di opporsi alla sua indole fedele.Anche se soffre e brucia di passione per Oneghin Forse c'è anche il desiderio di punire Oneghin, ma il rifiuto è dettato proprio per il fatto che lei di indole è una donna fedele e donne così non sanno e non possono tradire.

Per la cronaca - io porto il nome di mia nonna Tatiana che porta il nome dell'eroina di Pushkin Tatiana perchè suo papa adorava Pushkin e il suo Evghenij Onieghin, dunque....
Di nuovo per la cronaca - sarei molto simile come carattere alla Tatiana di Pushkin-Ciajkovskij

Mi piace la Tatiana della Vishnevskaja, della Tomova-Sintov, ma anche quella della Freni.

Tatiana

Tucidide ha scritto: qual è la vostra Tatiana preferita ascoltata o vista (dal vivo e non)?

Ciao!

C'è bisogno di chiederlo???

Penso che a Tatiana sia un po' dispiaciuto quando lei era lì che impazziva per Eugenio e lui se ne fregava quasi.. e quindi secondo me fa bene a restare fedele al marito e a non concedersi a Oneghin.. cosa che farei anch'io al suo posto.. ("tu, chi ti credi di essere??" )