MatMarazzi ha scritto: seppure con la sua solita androginia glaciale (da Geschwitz più che da Carmen), pare avvicinarsi in certo senso al modello della Normann
Grazie Matt per il link!
Un po' sì si sente questa forza primordiale anche in lei, ma qui la sbrigatività di un recital forse ne limita in parte il potenziale... E comunque c'è una fragilità vocale di fondo che non so cosa porterà nelle recite dal vivo, specie al secondo atto. Sono però sicuro che in teatro verrà fuori qualcosa di originale!
Trovo la Kasarova una delle cantanti più poliedriche ed interessanti del nostro tempo, non per caso una delle tante esiliate dai palcoscenici italici.
Io non l'ho vista, ma pare che la sua Carmen zurighese sia stata acclamata proprio per avver sovvertito il cliché del personaggio.
Non mi spiacerebbe fare un salto a Berlino anche per sostituire l'ultimo triste ricordo della Kasarova come Edoardo della Matilde di Shabran a Londra... E' terribile quando tanta beltà di intenzioni si scontrano con una vocalità non più adeguata alla scrittura.
Salutoni
Riccardo
P.S. Todorovich e i tecnici del disco