Giovanna d´Arco (Giuseppe Verdi)

[DottorMalatesta]

È ormai iniziato il conto alla rovescia per la prima alla Scala.
Potremmo utilizzare questo thread per confrontarci su quest´opera....
Come penso sappiate tutti, oltre all´incisione ufficiale EMI (Caballè, Domingo, Milnes con la superba direzione di Levine) esiste la registrazione con Bergonzi e la Tebaldi del 1951 (se non erro). È una registrazione che non possiedo, e che ho ascoltato una sola volta anni fa. Toglietemi una curiosità: questa registrazione è completa? Mi sembrava di ricordare ci fosse una piccola interruzione ad un certo punto...

DM

P.S.: in video ho l´edizione diretta da Chailly con Susan Dunn nello spettacolo brutto brutto (quello dei cavalli morti) di Herzog... Non mi sembra invece di avere il DVD dello spettacolo diretto da Lavia all´interno dell´integrale verdiana da Parma e dintorni.

[reysfilip]

Oh finalmente parliamo di quest'opera (che io neanche trovo così brutta)!
Sugli scudi ovviamente l'edizione EMI che penso sia quella che rende meglio giustizia a tale opera, merito di Levine e anche un po' della Caballe che per la prima volta mi pare quanto meno centrata (peccato che sia una lagna quando deve mettere un po' di mordente drammatico).
Quella con la Tebaldi ha un bel po' di tagli ma non l'ho sentita tutta quindi non so se è effettivamente completa.
Esiste anche una registrazione veneziana del 1972 con una giovane ma notevole Ricciarelli.

Riguardo ai video, l'edizione parmigiana del 2008 si salva solo per la direzione di Bartoletti; la regia sembra uscita direttamente dalla più profonda provincia italiana degli anni 80 (si salva qualche intuizione e poco più), al cui confronto il primo sguardo sulla regia di Herzog sembra quasi un toccasana. Ergo, evitati questo supplizio.

[DottorMalatesta]

Oh finalmente parliamo di quest'opera (che io neanche trovo così brutta)!
Sugli scudi ovviamente l'edizione EMI che penso sia quella che rende meglio giustizia a tale opera, merito di Levine e anche un po' della Caballe che per la prima volta mi pare quanto meno centrata (peccato che sia una lagna quando deve mettere un po' di mordente drammatico).

Concordo pienamente sul grande Levine. In questa incisione la Caballé tra portamenti e portamentini, filati e filatini è... la Caballé al 100%! Quindi o la si adora o la si odia. Personalmente la trovo insopportabile...
By the way, questa incisione è interessante perché dimostra come il giovane Domingo avesse il re bemolle (anche se non voglio sapere cosa abbia fatto per emettere quella nota assurda alla fine della cabaletta )!


DM

P.S.: in alcuni punti (coretto degli spiritelli malvagi e degli angioletti) quest´opera è migliore del miglior Disney!

P.P.S.: Mi accorgo solo ora di non avere ascoltato fino in fondo l´incisione con la Netrebko e Meli e il vecchio Domingo. Vedrò di rimediare.

Ergo, evitati questo supplizio.

Eviterommi il supplizio!

[reysfilip]

Sul primo PS concordo. Infatti non capisco se e quanto quest'opera vada presa sul serio.
L'incisione Netrebko/Meli/Domingo è un po' tamarra secondo me soprattutto nella direzione, ma la bella Anna è una signora Giovanna, altro che Caballè!

Comunque a proposito di regie, sono curiosissimo di vedere cosa faranno Leiser e Caurier alla Scala. Non so proprio cosa aspettarmi. Attueranno una rilettura o si faranno spaventare dall'insulso libretto? Tra una settimana l'ardua sentenza.

[DottorMalatesta]

Quella con la Tebaldi ha un bel po' di tagli ma non l'ho sentita tutta quindi non so se è effettivamente completa.

Non mi riferivo ad eventuali tagli di tradizione (che poi, a dirla tutta, non penso che ci sia mai stata una grande tradizione esecutiva di quest´opera), ma proprio ad un´interruzione nella registrazione ad un certo punto.

Tant´è: me la ascolterò!

Sul primo PS concordo. Infatti non capisco se e quanto quest'opera vada presa sul serio.

Oddio, penso che Solera si prendesse sul serio. Forse anche troppo!
Qui però è interessante vedere come Verdi proponga quella commistione tra i vari generi che farà di lui il nostro Shakespeare. Comico e tragico (pensa al secondo atto del Ballo in maschera), sublime e grottesco (pensa alle streghe del Macbeth), musichette da fiera di campagna (marcia di Duncano) e melodie sublimi....

Comunque a proposito di regie, sono curiosissimo di vedere cosa faranno Leiser e Caurier alla Scala. Non so proprio cosa aspettarmi. Attueranno una rilettura o si faranno spaventare dall'insulso libretto? Tra una settimana l'ardua sentenza.

Sono molto curioso anch´io. Non dev´essere facile mettere in scena un´opera come questa: puntare a rendere la vicenda credibile mi sembra impresa piuttosto ardua...

DM