Don Ottavio
Inviato: dom 04 gen 2009, 21:45
La bella discussione sul grande Anton Dermota mi spinge ad aprire un thread sul personaggio di Don Ottavio, che credo sia stato spesso bistrattato da interpreti incapaci di ricavarne il potenziale drammatico, che magari non è in assoluto tantissimo, ma più di quanto lascerebbero intendere certe esecuzioni.
Pensando alla storia discografica del ruolo, mi pare di notare alcune correnti, una delle quali individuata già da Mat nel thread su Dermota: quella aulica, cavalleresca, un filo frigida, impettita, molto nobile ed aristocratica. Oltre a Dermota mi pare di poter iscrivere nel novero anche Pataky, Borgioli e Kraus.
C'è poi la corrente un po' damerina, che rende Ottavio piuttosto effeminato e spesso rischia di essere meno virile e determinato della sua amata Anna. In questa corrente, che mi trova piuttosto scettico per questioni drammatiche, inserisco Simoneau (che vocalmente è bravissimo), Alva e Araiza (peccato, perché credo che sarebbe stato meglio nella categoria seguente). Dico scettico perché per me Ottavio è comunque un nobile, che non si scontra con Don Giovanni più per sdegno d'aristocratico che per paura. O almeno, così voglio immaginarlo: l'idea di un cicisbeo da strapazzo, buono a strusciarsi e a far mossettine e non a tirar fuori le pelotas mi fa venire l'orticaria.
Poi ci sono gli Ottavio energici, con gli attributi: Tauber e Wunderlich su tutti.
Schipa e Valletti sono a mio avviso a metà strada fra gli aulici e gli energici: il Valletti dell'incisione RAI del 53 è il mio preferito in assoluto.
Non amo affatto molti degli Ottavio anglosassoni, Lewis, Riegel, Schreier, Lippert: trovo che la loro tecnica di emissione sia proprio incapace di rendere tanto i tratti grintosi quanto quelli da damerino, e men che meno si attagli all'aulicità. Ora datemi del cellettiano che scatena la caccia al tenore eunucoide! Tuttavia, salvo in parte Burrows e mi piace Heilmann, che però non ho mai considerato un fenomeno. Credo che Robert Tear avrebbe potuto fare un Ottavio interessante. Sapete se abbia mai cantato il ruolo?
Al giorno d'oggi, Polenzani mi ha molto convinto.
Su, parliamo un po' di questo personaggio e dei tantissimi suoi interpreti che non ho nominato.
Saluti!
Pensando alla storia discografica del ruolo, mi pare di notare alcune correnti, una delle quali individuata già da Mat nel thread su Dermota: quella aulica, cavalleresca, un filo frigida, impettita, molto nobile ed aristocratica. Oltre a Dermota mi pare di poter iscrivere nel novero anche Pataky, Borgioli e Kraus.
C'è poi la corrente un po' damerina, che rende Ottavio piuttosto effeminato e spesso rischia di essere meno virile e determinato della sua amata Anna. In questa corrente, che mi trova piuttosto scettico per questioni drammatiche, inserisco Simoneau (che vocalmente è bravissimo), Alva e Araiza (peccato, perché credo che sarebbe stato meglio nella categoria seguente). Dico scettico perché per me Ottavio è comunque un nobile, che non si scontra con Don Giovanni più per sdegno d'aristocratico che per paura. O almeno, così voglio immaginarlo: l'idea di un cicisbeo da strapazzo, buono a strusciarsi e a far mossettine e non a tirar fuori le pelotas mi fa venire l'orticaria.
Poi ci sono gli Ottavio energici, con gli attributi: Tauber e Wunderlich su tutti.
Schipa e Valletti sono a mio avviso a metà strada fra gli aulici e gli energici: il Valletti dell'incisione RAI del 53 è il mio preferito in assoluto.
Non amo affatto molti degli Ottavio anglosassoni, Lewis, Riegel, Schreier, Lippert: trovo che la loro tecnica di emissione sia proprio incapace di rendere tanto i tratti grintosi quanto quelli da damerino, e men che meno si attagli all'aulicità. Ora datemi del cellettiano che scatena la caccia al tenore eunucoide! Tuttavia, salvo in parte Burrows e mi piace Heilmann, che però non ho mai considerato un fenomeno. Credo che Robert Tear avrebbe potuto fare un Ottavio interessante. Sapete se abbia mai cantato il ruolo?
Al giorno d'oggi, Polenzani mi ha molto convinto.
Su, parliamo un po' di questo personaggio e dei tantissimi suoi interpreti che non ho nominato.
Saluti!