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Isolde storiche

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 18:44
da MatMarazzi
RAgazzi, vi chiedo aiuto.
Sotto pressanti ... :twisted: :twisted: insistenze di Bagnoli, ho ripreso in mano il super-articolo sulle Isolde di Bayreuth che da moltissimo tempo tenevo nel cassetto.

L'avevo iniziato già a novembre, poi ero rimasto - come dire... - schiacciato dal peso delle cose da dire.
Ammetto di aver sottovalutato il peso della materia, perché le Isolde di Bayreuth non sono poi tantissime, numericamente.
Avevo pensato ingenuamente di poter trattare la cosa abbastanza in fretta, senza rendermi conto che le cantanti saranno pure poche, ma il cammino che esse hanno percorso è immenso.
Sono come le pietre miliari di un arco storico e culturale spaventoso: gli ultimi 120 anni.
Vi passa dentro la storia, la cultura, tutta la nostra civiltà e nello specifico la storia dell'interpretazione wagneriani, i suoi sussulti, le sue sperimentazioni, le sue rivoluzioni.
In particolare vi passa dentro tutta la storia di un metodo di canto assolutamente nuovo e rivoluzionario, la declamazione wagneriana, che ha rivoltato come un calzino tutte le abitudini del pubblico e gli orizzonti dell'opera.
Le Isolde che si avvicendarono a Bayreuth dalla Sucher alla Stemme SONO la storia del canto wagneriano, dalle sue pionieristiche geminazioni fino agli sconvolgenti e definitivi approdi di una Moedl e di una Meier.

Insomma, a un certo punto la materia era diventata così elefantiaca che vi ho rinunciato.

Ora però ho deciso di tentare di riprendere in mano la questione.
Magari suddividendola in capitoli cronologici.
Voglio provare partendo dai primi Tristani sulla Collina; quelli dell'era di Cosima (1886-1905).

Pensavo che non sarebbe male (per i tanti lettori che non sanno, ancora oggi, in cosa consista - tecnicamente e culturalmente - la rivoluzione del canto "declamato") che non sarebbe male mettere qualche esempio sonoro nella sezione "audio".
Purtroppo come è noto nulla ci è rimasto delle prime tre mitiche Isolde a Bayreuth (la Sucher, la Malten, la Wittich).
In compenso molte cantanti vicine alla loro scuola hanno lasciato significative tracce sonore.
Io ho molto di questo materiale in nastro e in lp (che ci volete fare... appartengo a un altro mondo).
L'operazione del riversamente è per me è uno strazio dell'anima ... (non sono nato per la tecnologia).
E allora chiedo a voi, agili internettisti, ai collezionisti e ai giovani segugi iper-tecnologici, di aiutarmi a reperire già in formato digitale alcune delle registrazioni più significative, in modo da condividerle coi nostri lettori.

Intanto i Mapleson del 1901 e del 1903 (per chi non lo sapesse, frammenti "live" quasi inascoltabili ma preziosissimi colti al Metropolitan dalla buca del suggeritore).
Quelli del 1901 presentano una coppia "simbolo" del Wagner-internazionale, combattuto da Bayreuth, ossia De Reszke e la Ternina. Quelli del 1903, meno interessanti, sono con la Nordica.

Poi, ovviamente, mi servirebbero le preistoriche incisioni acustiche a Francoforte di Pelagie Greeff-Andriessen, su accompagnamento pianistico. Costei era una mezza tacca, intendiamoci, ma il suo stile è abbastanza vicino al Wagner "specializzato".

Tra gli altri brani "acustici" dal versante del Wagner-internazionale e stilisticamente generico, adottato a Londra e New York, ve ne sono di strepitosi:
Johanna Gadski: "Dein Werk" Victor 1909 e "Libestod" Victor 1907 oppure 1913, o 1915
Sophie Sedlmeier: duo d'amore con Schmedes, Gramm. 1903
Emmy Destinn : Liebestod, 1910 oppure 1911, meglio il secondo.
Lillian Nordica - Liebestod, 1911
e naturalmente Lili Lehmann, la Santona del Wagner internazionale, l'anti-Cosima e l'anti-Sucher, Liebstod, 1907

Come ho detto, non abbiamo registrazioni delle vere Isolde di Bayreuth (che ebbero l'imprimatur di Cosima), ma possiamo ugualmente dare un'idea di cos'era il Wagner "specializzato" tramite l'esempio di artiste sensibili a quell'estetica e quelle sperimentazioni, come:
Lucie Weidt: Liebstod, 1909
Thila Plaichinger: "duo d'amore" con Urlus e "Liebestod", Pathé 1910
Olive Fremstad: - Liebestod, 1913
Lilly Hafgren - Liebestod, 1911
Helene Wildbrunn - Libestod, 1919

Che dite... Ci riusciamo a reperire qualcuno di questi frammenti in mp3?

Salutoni e grazie,
Matteo

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 18:58
da Tucidide
Io ti posso fornire "Dein Werk" (1909) e il Liebestod (1907) della Gadski e il Liebestod (1919) della Wildbrunn.
Te li carico su Rapidshare e metto il link entro domani :wink:

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 19:06
da VGobbi
Mat, vorrei tanto aiutarti ma figurati se possiedo cimeli di fine '800, io che ho sempre avuto in uggia i recitals.

Piuttosto faresti prima a farti spiegare come si mettono online i vari spezzoni audio di tuo interesse. Son sicuro che troverai qualcuno che te lo spieghera' con infinita pazienza. Fidati!

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 19:39
da MatMarazzi
Tucidide ha scritto:Io ti posso fornire "Dein Werk" (1909) e il Liebestod (1907) della Gadski e il Liebestod (1919) della Wildbrunn.
Te li carico su Rapidshare e metto il link entro domani :wink:


Grazie mille, Tuc.
Sei speciale come al solito. E così abbiamo già due pezzi da 90.


VGobbi ha scritto:Piuttosto faresti prima a farti spiegare come si mettono online i vari spezzoni audio di tuo interesse. Son sicuro che troverai qualcuno che te lo spieghera' con infinita pazienza. Fidati!


Simpaticone... ;)
Comunque il problema del brano della Dama di Picche, se ti riferisci a quello, non è ancora risolto.
Evidentemente è un mp3 troppo pesante... non capisco.

Salutoni,
Mat

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 19:50
da VGobbi
MatMarazzi ha scritto:
VGobbi ha scritto:Piuttosto faresti prima a farti spiegare come si mettono online i vari spezzoni audio di tuo interesse. Son sicuro che troverai qualcuno che te lo spieghera' con infinita pazienza. Fidati!


Simpaticone... ;)

Ma io non stavo scherzando! :|

MatMarazzi ha scritto:Comunque il problema del brano della Dama di Picche, se ti riferisci a quello, non è ancora risolto.
Evidentemente è un mp3 troppo pesante... non capisco.

Mat, perche' non carichi sul sito la scena della Contessa che va dal recitativo fino alla canzone di Gretry cantata dalla Silja. Magari sarebbe cosa graditissima se mettessi anche altre cantanti. :oops:

Chiedo troppo?

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: lun 21 lug 2008, 0:05
da dottorcajus
Purtroppo, pur conoscendo i tanti nomi fatti, non possiedo nessun disco delle medesime, straniere e troppo importanti.
Per tutti sarebbe stato eccezionale poter utilizzare un incredibile cilindro privato girato dal vivo a Bayreuth di Jean de Reszke prima del 1900.
Anni fa apparve su un sito americano, serissimo ed attendibile. La fonte che mise a disposizione il sonoro era francese ed ebbi modo di conversare con lui in una estenuante telefonata con traduzione simultanea (era assistito da una signora che parlava in italiano e quindi traduceva le mie e le sue parole) e dall'andamento tortuoso. Da quel che ricordo il possessore del cimelio era un altro collezionista. Data la serietà della fonte non ho mai dubitato di quei frammenti.
Quello che mi sorprese, suscitando in me qualche sospetto, era la incredibile qualità del sonoro dove la voce di De Reszke si sentiva benissimo, non come quelle ciofeche dei Maspleson dove tutto è lasciato alla immaginazione dell'ascoltatore.
Peccato che allora fosse un file solo ascoltabile e non scaricabile e, nonostante i tentativi fatti sia con il gestore del sito, che mi era debitore per tantissime notizie fornite, sia con il signore francese, non sono riuscito ad averlo.
Nell'ambito delle chicche sonore su un asta americana, serissima ed attendibile, dalla collezione di uno dei più grandi collezionisti del mondo, uscì un incredibile cilindro inciso privatamente da Battistini nel 1888 ben 14 anni prima delle sue prime incisioni. Questo era in vendita ad una base d'asta di 4.000 dollari e credo che sia arrivato a più di 10.000 dei vecchi dollari.
Ovviamente non sono riuscito ad ascoltarlo. Proverò a chiedere a chi curava l'asta se fece una registrazione del cimelio e provo a chiedergliela.
Roberto

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: lun 21 lug 2008, 0:16
da MatMarazzi
VGobbi ha scritto:Mat, perche' non carichi sul sito la scena della Contessa che va dal recitativo fino alla canzone di Gretry cantata dalla Silja. Magari sarebbe cosa graditissima se mettessi anche altre cantanti. :oops:


Tutte le altre volte che ho inserito dei file audio non ho avuto problemi; ma per qualche oscura ragione, non riesco a caricare gli mp3 della Dama di Picche sul sito.
Non è un problema solo della scena della caserma, ma di tutti i track di questa incisione. Quindi anche della morte della contessa.
Mi spiace, ma non so cosa farci.

Tornando alle Isolde, forza: scavate nella vostra collezione!
Non constringetemi a riversare da nastri ed lp...
(intanto vi comunico che Bagnoli mi ha detto di possedere in cd tutta la serie della Greeff-Andriessen. E questo è un colpaccio!)

Salutoni,
Mat

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: lun 21 lug 2008, 0:26
da MatMarazzi
dottorcajus ha scritto:Purtroppo, pur conoscendo i tanti nomi fatti, non possiedo nessun disco delle medesime, straniere e troppo importanti.


Purtroppo immaginavo che avresti detto questo, conoscendo la specificità della tua collezione.
Se tutto va bene, però, potremmo presto o tardi fare un discorso serio anche sul Wagner all'Italiana, e allora il tuo contributo si rivelerà addirittura unico.

Per tutti sarebbe stato eccezionale poter utilizzare un incredibile cilindro privato girato dal vivo a Bayreuth di Jean de Reszke prima del 1900.


Sì, se ne parò tanto... anche un non addetto ai lavori come me ne sentì parlare.
Sono colpito che tu abbia ritenuto attendibile la fonte, perché la tua competenza in questo ambito è grandissima.
Io invece, nel mio piccolo, non ci ho mai creduto.
Un inedito di De Reszke non è come un inedito di Battistini, per la semplice ragione che di De Reszke - mito tra i più incredibili della storia del tenore - non ci è pervenuto nulla.
Un suo cilindro, se mai esistesse, non sarebbe rimasto nell'ombra così a lungo: sarebbe già stato riversato in tutte le salse.
Inoltre mi suona strano che l'abbia inciso a Bayreuth, lui che odiava e cordialmente era odiato sulla collina.
Pare che disprezzasse il disco; lo ritenesse un giocattolo immeritevole della sua arte...
E poi chi, alla fine dell'800, avrebbe pagato quella montagna di soldi che De Reszke costava, considerando che ancora non era partito il grande mercato discografico e nessuno poteva ancora immaginare il giro di affari mondiale che avrebbe comportato?

Quello che mi sorprese, suscitando in me qualche sospetto, era la incredibile qualità del sonoro dove la voce di De Reszke si sentiva benissimo, non come quelle ciofeche dei Maspleson dove tutto è lasciato alla immaginazione dell'ascoltatore.


Be' non proprio tutto....
Qualcosa si evince, almeno per me.

Salutoni,
Mat

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: lun 21 lug 2008, 17:40
da Tucidide
Come promesso, ecco le tre registrazioni:

http://rapidshare.com/files/131373942/Isolde.rar.html

Le metto qui anche se poi finiranno anche fra gli ascolti del sito, così che chi le vuole le possa scaricare a piacere. :wink:
Per la cronaca, il Liebestod della Gadski (1907) proviene da un cofanettone di 10 CD arcistrasupereconomico dedicato ai grandi cantanti wagneriani del passato, comperato a Bologna mesi fa (pagato poco più di 10 Euro!). La rimasterizzazione non è il massimo, ma per quel prezzo direi che ci si può accontentare. :mrgreen:
Le altre due registrazioni, "Dein Werk" pure della Gadski ed il Liebestod della Wildbrunn provengono dal cofanetto di 4 CD della Lebendige Vergangenheit "Richard Wagner on Record". Trattandosi di specialisti del settore, la qualità della rimasterizzazione è notevole.

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: lun 21 lug 2008, 23:09
da MatMarazzi
Tucidide ha scritto:Come promesso, ecco le tre registrazioni:


Semplicemente magnifico.
Ci stiamo avvicinando. Quando le avremo messe insieme tutte, vedrete come sarà emozionante confrontarle e analizzarle in chiave storica, anzi di storia della vocalità.
Io frattanto ho rintracciato i mapleson in formato digitale: mi ero dimenticato di aver acquistato un vecchio MikeRichter con tutti i riversamenti.

Su... Un ultimo sforzo! :) Per esempio, su Internet non si trova nulla? Possibile che voi che trovate tutto non riusciate a reperire da qualche parte delle Isolde divulgatissime come la Lehmann e la Fremstad (non dico la Destinn perché il Bagnolo ne ha - giustamente - l'opera omnia). Nessuno di voi ha amici collezionisti?

Io intanto continuo a lavorare al testo,.
Ah... vi chiedo un altro aiutino.
Perché, per familiarizzarci alle signore di cui vi parlerò, non mi aiutate a trovare su Internet tante belle foto di Rosa Sucher e Therese Malten (o Marie Wittich)?
Vi ringrazio fin d'ora!

Salutoni,
Mat

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: mar 22 lug 2008, 1:38
da dottorcajus
Sull'attendibilità penso di poter essere sicuro. Su Bayreuth cito a memoria e probabilmente sbaglio. Sul fatto che non sia stato riversato la cosa non mi meraviglia visto il carattere spesso bizzarro del collezionista.
Esisteva in Italia un collezionista che aveva una straordinaria collezione. Era talmente geloso della sua collezione che se trovava il doppione di una rarità lo acquistava e lo rompeva. Quindi è possibile che sia stato realizzato ma non condiviso nè allora nè adesso. Spesso simili cimeli passano di mano mantenendo il loro status di "sconosciuti". Ultimamente con una base d'asta di 25.000 $ è uscito su un asta un autentico inedito di Caruso. Un duetto che fu inciso su tre matrici. Una fu subito distrutta, una è National Library, l'ultima, che era rimasta in possesso della Alda. Di questa terza copia non c'era alcuna certezza della sua esistenza. Oggi gli eredi hanno deciso di cederla ed è molto probabile che l'acquirente non renderà pubblico il documento.
Per ultimo è sicuro che i famosi Fonotipia non furono incisi da De Reszke o se lo furono il tenore ordinò di distruggere le matrici e le eventuali copie stampate prima della loro distribuzione. Nella mitologia collezionistica una delle artiste più rare fu Angelica Pandolfini. I suoi dischi circolarono sul mercato per soli due mesi dopo la diva ne pretese la distruzione di matrici e copie rimaste. La particolarità dei dischi della Pandolfini sta anche nella loro reperibilità che è avvenuta sempre in circostanze originali. Si parte dalla copia rinvenuta in tempi piuttosto recenti su una bancarella di un mercatino e si arriva a quella rintracciata in una casa privata in una località calabrese dove il collezionista si trovava casualmente per motivi di lavoro.
Non ci avevo pensato ma ho anche alcuni amici vicini a Pisa che collezionano anche i nomi che a voi interessano e che collezionano sia cd che Lp. Chiederò a loro se hanno qualcosa.
Ciao Roberto

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: mar 22 lug 2008, 15:20
da Orbazzano
dottorcajus ha scritto:Esisteva in Italia un collezionista che aveva una straordinaria collezione. Era talmente geloso della sua collezione che se trovava il doppione di una rarità lo acquistava e lo rompeva.


:shock: :shock: :shock:

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: mar 22 lug 2008, 18:07
da pbagnoli
dottorcajus ha scritto:Sull'attendibilità penso di poter essere sicuro. Su Bayreuth cito a memoria e probabilmente sbaglio. Sul fatto che non sia stato riversato la cosa non mi meraviglia visto il carattere spesso bizzarro del collezionista.

Notizie interessantissime, Roberto: sono letteralmente esterefatto alla notizia della possibilità che possano esistere inediti di questa portata.
Credo che sia un dovere morale di chi è in possesso di questi reperti metterli a disposizione degli appassionati, alla stregua di un qualunque patrimonio archeologico.
D'altra parte mi rendo conto della mia ingenuità nel momento stesso in cui scrivo queste parole :?

Una volta di più, grazie per tutto quello che ci racconti sul magico mondo dei collezionisti professionisti! :D

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: mar 22 lug 2008, 19:27
da MatMarazzi
dottorcajus ha scritto:Non ci avevo pensato ma ho anche alcuni amici vicini a Pisa che collezionano anche i nomi che a voi interessano e che collezionano sia cd che Lp. Chiederò a loro se hanno qualcosa.


Magnifico!
Quanto mi piace questo sforzo "collettivo" per arrivare a un unico articolo con documentazione! :)

E sul fronte delle foto?
Se qualcuno trova qualcosa, può mettere qui il link.

Salutoni,
Mat

Re: Isolde storiche

MessaggioInviato: ven 01 ago 2008, 18:30
da pbagnoli
Se vi fa piacere, in attesa che Matteo termini l'articolo sulle Isolde storiche, ho un po' spulciato la mia discoteca trovando alcune incisioni storiche. Le trovate in due gruppi di files:
- uno è tratto da Les Introuvables du chant wagnerien, e ci sono incisioni interessanti ma posteriori al periodo trattato da Matteo
- l'altro è tratto da una serie di dischi pubblicati dalla Gebhardt che riporta cantanti dei primi del Novecento a Bayreuth

Quello che segue è il link; decomprimere con WinRar o simili.
http://rapidshare.com/files/134107723/isolde_storiche.rar.html