Divi e persone.
Inviato: mer 25 apr 2007, 10:40
Ho visto, dai nick, che nel nostro forum ci sono ammiratori di Bergonzi, di Magda Olivero, di Del Monaco.
Poi c'è chi ha relazioni con il grande Gedda.
Mi piacerebbe sapere chi di voi ha conosciuto di persona questi o altri divi operistici (cantanti, direttori, registi...)
Io non ho conosciuto molti artisti di persona, e la maggioranza solo di sfuggita.
Tra i miei ricordi più cari c'è stata una lunga cena nel veneto (Adria) seduto al fianco di Leyla Gencer e Fedora Barbieri... eravamo nel 1987.
Per me è stato emozionantissimo, anche perché la Gencer era allora il mio idolo e conoscevo a memoria tutta la sua carriera.
Lei è rimasta lusingata della mia devozione di fan adolescente (all'epoca non c'erano molti giovani genceriani, oggi ce n'è una valanga... e io non sono più così giovane). Conversammo per ore, parlammo della carriera, le chiesi come mai non aveva mai affrontato il repertorio tedesco...
Mi parlò con gioia della Callas e persino della Tebaldi.
Molti anni dopo l'ho ritrovata alla Scala, le ho chiesto se si ricordava di quella cena a Adria e lei mi ha risposto: "ma sa... io vado a cena con tanta gente!"
Un altro ricordo indelebile è quello con Magda Olivero.
Tantissimi anni fa, eravamo sempre negli anni '80, ebbi l'onore di presentare un incontro-intervista con lei in una piccola associazione ferrarese di cui facevamo parte.
Io ero molto giovane, probabilmente anche ingenuo, ma rimasi folgorato dall'intelligenza lucidissima, ironica, sobria e materna che questa donna di ferro e velluto manifestava ad ogni sguardo e ad ogni parola.
Lei mi ha dato più soddisfazioni della Gencer, nel senso che l'anno scorso (ossia vent'anni dopo) un giovane amico di Ferrara l'ha contattata per avere suggerimenti su un buon insegnante di canto. La signora, sentendo parlare di Ferrara, mi ha ricordato subito e ha incaricato il mio amico di salutarmi.
Meno esaltanti gli incontri con la Simionato e con Abbado; rapidi e poco significativi quelli con Gianni Raimondi e Leonie Rysanek, Gwyneth Jones e Edda Moser.
Persino con la mia amata Silja non ho mai sviluppato il minimo dialogo... giusto qualche foto qua e là.
L'unica grande artista di oggi con cui abbia sviluppato una vera amicizia (purtroppo non abbastanza coltivata da parte mia... la vita è così) è quella con Daniela Barcellona e suo marito il Maestro Vitiello.
Sono una coppia di persone talmente dolci e squisite che non si capisce come abbiano la forza di mantenersi così pur dovendo barcamenarsi in un mondo notoriamente duro e pieno di piccinerie.
Bene, le mie esperienze sono finite.
Chi di voi ne ha dello stesso tipo?
Salutoni,
Matteo
Poi c'è chi ha relazioni con il grande Gedda.
Mi piacerebbe sapere chi di voi ha conosciuto di persona questi o altri divi operistici (cantanti, direttori, registi...)
Io non ho conosciuto molti artisti di persona, e la maggioranza solo di sfuggita.
Tra i miei ricordi più cari c'è stata una lunga cena nel veneto (Adria) seduto al fianco di Leyla Gencer e Fedora Barbieri... eravamo nel 1987.
Per me è stato emozionantissimo, anche perché la Gencer era allora il mio idolo e conoscevo a memoria tutta la sua carriera.
Lei è rimasta lusingata della mia devozione di fan adolescente (all'epoca non c'erano molti giovani genceriani, oggi ce n'è una valanga... e io non sono più così giovane). Conversammo per ore, parlammo della carriera, le chiesi come mai non aveva mai affrontato il repertorio tedesco...
Mi parlò con gioia della Callas e persino della Tebaldi.
Molti anni dopo l'ho ritrovata alla Scala, le ho chiesto se si ricordava di quella cena a Adria e lei mi ha risposto: "ma sa... io vado a cena con tanta gente!"
Un altro ricordo indelebile è quello con Magda Olivero.
Tantissimi anni fa, eravamo sempre negli anni '80, ebbi l'onore di presentare un incontro-intervista con lei in una piccola associazione ferrarese di cui facevamo parte.
Io ero molto giovane, probabilmente anche ingenuo, ma rimasi folgorato dall'intelligenza lucidissima, ironica, sobria e materna che questa donna di ferro e velluto manifestava ad ogni sguardo e ad ogni parola.
Lei mi ha dato più soddisfazioni della Gencer, nel senso che l'anno scorso (ossia vent'anni dopo) un giovane amico di Ferrara l'ha contattata per avere suggerimenti su un buon insegnante di canto. La signora, sentendo parlare di Ferrara, mi ha ricordato subito e ha incaricato il mio amico di salutarmi.
Meno esaltanti gli incontri con la Simionato e con Abbado; rapidi e poco significativi quelli con Gianni Raimondi e Leonie Rysanek, Gwyneth Jones e Edda Moser.
Persino con la mia amata Silja non ho mai sviluppato il minimo dialogo... giusto qualche foto qua e là.
L'unica grande artista di oggi con cui abbia sviluppato una vera amicizia (purtroppo non abbastanza coltivata da parte mia... la vita è così) è quella con Daniela Barcellona e suo marito il Maestro Vitiello.
Sono una coppia di persone talmente dolci e squisite che non si capisce come abbiano la forza di mantenersi così pur dovendo barcamenarsi in un mondo notoriamente duro e pieno di piccinerie.
Bene, le mie esperienze sono finite.
Chi di voi ne ha dello stesso tipo?
Salutoni,
Matteo