Nicolai Gedda
Inviato: lun 13 feb 2017, 9:13
L'articolo in home page è un omaggio bellissimo al grande artista svedese che alla veneranda età di quasi 92 anni ci ha lasciati al principio del nuovo anno. Lascia, per nostra somma fortuna, un'eredità discografica cospicua. Ascoltiamolo Nicolai Gedda, con attenzione. Non era perfetto. Chi lo è stato? Chi lo sarà mai? E' ovvio che in taluni ruoli si possa trovare interprete più attendibile. Ricordo benissimo i rilievi su alcuni esecuzioni. Una per tutte, quella di "Fuor dal mar". E allora? Negare tuttavia la grandezza dell'artista sarebbe partigianeria pura. La tanto ricorrente critica di freddezza, a mio avviso, è un luogo comune, uno stereotipo semplicistico che, come ha sottolineato Bagnoli, spesso si è ritorto contro i detrattori. La presunta freddezza resta una percezione, legittima, di ciascuno. Oggettivamente resta una tecnica scaltrita, un registro acuto estesissimo, un'aderenza stilistica quasi sempre adeguata. Non sono un tecnico di vocalità ma credo che con lo spartito alla mano Gedda superi l'eventuale esame a pieni voti. Ed ancora, in un repertorio così vasto quale è stato quello di Gedda, qualche ruolo vocalmente più esigente rispetto alle doti di Gedda era inevitabile. Lo spaziare in siffatto oceano però, sempre a mio avviso, non è stata velleità ma espressione di grande devozione alla musica. Saluti.