Pagina 1 di 1

Wagner, primi interpreti

MessaggioInviato: gio 07 mar 2013, 22:44
da DottorMalatesta
Peccato davvero non poter disporre della macchina del tempo. Sarebbe così bello viaggiare indietro nei secoli e poter assistere in prima persona ad alcune grandi creazioni operistiche!
Per fortuna qualche traccia discografica di alcuni primissimi interpreti è sopravvissuta alla polvere del tempo.
Su internet è possibile reperire alcuni interessantissimi ascolti di alcuni interpreti leggendari che presero parte ad alcune prime esecuzioni wagneriane.
Sarebbe davvero bello se iniziassimo una ricca discussione (e chissà che questo non richiami da un lontano passato, da un luminoso futuro, o da una realtà parallela... i nostri moderatori!!! ;-) )

Hermann Winkelmann, primo creatore di Parsifal (1882), tenore dalla voce inaspettatamente (almeno per me!) chiara e squillante.

Lohengrin:


Tannhauser:



Lilli Lehmann. Fece parte del cast del primo Festival di Bayreuth nel 1876, cantando i ruoli di Woglinde ne L'oro del Reno, di Ortlinde in La Valchiria e dell'Uccello della foresta in Sigfrido.

Walkure:


Tristan und Isolde:


Entfuhrung aus dem Serail (facile capire perché Wagner la volesse nei ruoli sopra ricordati:


Marianne Brandt, prima Kundry (ma non nel cast del fatidico 26 luglio 1882, battesimo dell'opera, in cui Kundry era la celeberrima Amalie Materna, di cui purtroppo non disponiamo di alcuna testimonanza discografica).



Buon ascolto!
DM

Re: Wagner, primi interpreti

MessaggioInviato: sab 09 mar 2013, 13:25
da pbagnoli
Caro collega, per quanto mi riguarda sono stato incasinato con questioni lavorative; anche oggi, per esempio, dovrò fare notte...
Se la mia notte sarà tranquilla, non escludo di mettermi un po' in pari anche con il forum.
Per quanto riguarda gli altri due moderatori, non ci far troppo conto, almeno per il momento :(

Nel frattempo, raccomando a te e a tutti coloro che siano eventualmente interessati, la lettura di questa pagina: Matteo fece una riflessione storica molto importante sulle prime Isolde storiche di Bayreuth.
L'articolo, che purtroppo rimase un numero unico, scatenò una ridda di riflessioni sul forum.
Ancora oggi, a distanza di anni, ritengo quell'articolo una pietra miliare nella storia dell'interpretazione operistica; e non lo dico certo perché Matteo è mio amico...