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Tatjane a confronto

MessaggioInviato: ven 21 dic 2012, 22:23
da pbagnoli
Ecco la Monogarova:


Ed ecco la Opolais:


E infine Anna Samuil:



A mio gusto, tutt'e tre sono bravissime, sicure e ricche di personalità.
Io non saprei scegliere, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...

Re: Tatjane a confronto

MessaggioInviato: sab 22 dic 2012, 14:05
da Triboulet
Avevo dimenticato quanto fosse bello l'Onegin... è un bel po' che evito la musica tardoromantica : Chessygrin :

La Monogarova secondo me tratteggia la classica psicologia timida-remissiva-sognatrice... è una bella lettura. I suoi abbandoni e le sue esplosioni sono sempre controllate, dentro è dilaniata ma c'è un generale senso del pudore (diciamo pure "nordico" come sapore) che è molto azzeccato.

La Opolais è di contro sempre sul filo del rasoio, ma a me piace tantissimo! L'idea della lettera sul laptop rafforza anche visivamente quello che lei fà con col canto: una Tatjane contemporanea e, soprattutto, molto giovane. Anzi, direi adolescente nelle sue manifestazioni affettive così contrastate e nei suoi struggimenti. Del resto cos'è Tatjane se non una ragazza che "se ne andata sotto di brutto"? (per usare un gergo giovanile : Chessygrin : )

La Samuil mi convince meno (e ha il timbro peggiore di tutte). Aldilà della voce non riesce a persuadermi fino alla fine, almeno al primo ascolto.

Io voto l'Opolais.

Re: Tatjane a confronto

MessaggioInviato: dom 23 dic 2012, 0:58
da Ebestignani
Voto la Monogarova,che non conoscevo proprio.Delle tre e' la piu' "cantante" e la povera Tanja puo' essere emozionante
anche senza laptop e stampante e magari Facebook. Cosa che mi sembra venga raggiunta in tutta sicurezza.
Canta bene,molto morbida,senza urla e stridor di denti. Grazie Doc: una bella sorpresa.
Sulla Samouil concorderei con Triboulet,e anche come attrice mi convince poco.
Quanto alla Opolais,sta sul filo del rasoio,giustissimo,e si tagliuzza pure in qualche passo. More solito.
Poi siccome siamo a Natale,anche se non in casa Cupiello, mi verrebbe da dire che forse le si addice di piu' qualche altro
ruolo. Oppure, estrapolando, "Te piace 'o Presebbio?" "E non mi piace"

Buon Natale a tutto il Sito,di vero cuore.

MC

PS mi e' venuta voglia di vedere come i registi del laptop e della stampante risolvono la scena del duello e dei padrini,cosi'
poco facebookista.

Re: Tatjane a confronto

MessaggioInviato: dom 23 dic 2012, 13:27
da MatMarazzi
Io invece in questo caso voto la Opolais: il suo radioso declamato la vince in termini di forza e modernità (in questa pagina) sui suononi paciosi e stra-sentiti della Monogarova (che sarebbe ora che uscisse dalle pastoie del "solito lirico russo che canta solo Lisa, Fevronia e Tatiana": ha i numeri - e ormai l'età - per cercare repertori in cui possa risultare meno prevedibile).
La Samuil l'ho sentita dal vivo proprio in questo allestimento a Salisburgo: brava ma mancava di carisma. Si fece surclassare nell'occasione di Mattei, Kaiser e Furlanetto.
Bel confronto Pietro.
Salutoni,
Mat

Re: Tatjane a confronto

MessaggioInviato: dom 23 dic 2012, 16:53
da pbagnoli
A me la Opolais piace tantissimo, anche per ragioni non... squisitamente vocali : Chessygrin :

A parte gli scherzi, Matteo ha ragione: il suo declamato è davvero modernissimo e fa sembrare davvero vecchiotte anche le altre.
Detto questo, a me la Samuil nello spettacolo di Andrea Breth era piaciuta moltissimo: dipingeva una ragazza moderna, spigliata e tranquilla, un po' fuori dagli schemi per la nevroticissima Tatjana.
Quanto alla Monogarova, è molto ben calata in uno spettacolo particolare come quello immaginato da Tcherniakov. E' vero, sembra un po' stucchevole ma la parte finale del monologo - grazie anche all'impostazione del regista - ha una potenza visionaria non comune.
Per il resto, è vero: le cantanti russe bravine e belline dovrebbero imparare un po' a fare... le cattive ragazze!

PS Un augurio affettuoso anche a Maria Chiara!