Pskovityanka (Rimsky-Korsakov)
Inviato: dom 21 ago 2011, 11:07
... detta anche "Ivan il Terribile" di Rimsky-Korsakov.
Allettato dal bellissimo thread aperto da Mat su un altro lavoro di Rimsky, ovverossia la "città invisibile" (leggo sul dizionario dell'opera che ha molte somiglianze con il Parsfial. E' vero?), m son dedicato all'ascolto dell' Ivan, in un lontano live del '69 da Roma con Christoff gigantesco protagonista e cantato, purtroppo in italiano, ma sollevato dal fatto che ci fosse il libretto dell'opera, consentendomi passo per passo di ascoltare questo bellissimo capolavoro.
Una piccola parentesi. Tutte le edizioni in cd, dovrebbero contenere il libretto attinente a quello che stanno cantando. E' inutile, imho, mettere la Jenufa cantata in tedesco senza il libretto anch'esso in tedesco. Non trovate?
Per questo apprezzo moltissimo la GOP che ha sempre messo i libretti delle esecuzioni che stavano cantando, a dispetto di un audio, onestamente, non sempre ottimale.
Non e' il caso di questo live dal suono sufficiente per poter apprezzare la musica. Non so dirvi se Schippers, ma ne dubito assai, si sia attenuto all'originale senza tagli ed a quella versione abbia seguito, cio' ripeto mi ha regalato due ore scarse scarse di bellissima musica.
Protagonisti principali, oltre il coro (scena tra le più belle e' l'accoglienza dello zar, poco prima che entri in scena), e' appunto lo Zar (bisogna quasi aspettare un'ora prima che inizi a cantare), Olga e Tutcia.
L'entrata di Ivan e' resa da Christoff con un magnetismo in cui e' impossibile resistergli ... E' un ruolo fortemente declamatore e Christoff ci sguazza da par suo. Meno convincente la Panni nel bel ruolo di Olga. A fronte di un Christoff, la sua personalità pare fin troppo sminuita. Bondino rende con appassionato vigore e slancio il ruolo di Tutcia (molto bravo nel breve arioso "A che mai nell"ombra canti tu"). Di spicco i comprimari, in primis il bravissimo Lorenzo Caetani (Tokmakow) e Bertocci (Matuta).
Qualcuno di voi la conosce?
Allettato dal bellissimo thread aperto da Mat su un altro lavoro di Rimsky, ovverossia la "città invisibile" (leggo sul dizionario dell'opera che ha molte somiglianze con il Parsfial. E' vero?), m son dedicato all'ascolto dell' Ivan, in un lontano live del '69 da Roma con Christoff gigantesco protagonista e cantato, purtroppo in italiano, ma sollevato dal fatto che ci fosse il libretto dell'opera, consentendomi passo per passo di ascoltare questo bellissimo capolavoro.
Una piccola parentesi. Tutte le edizioni in cd, dovrebbero contenere il libretto attinente a quello che stanno cantando. E' inutile, imho, mettere la Jenufa cantata in tedesco senza il libretto anch'esso in tedesco. Non trovate?
Per questo apprezzo moltissimo la GOP che ha sempre messo i libretti delle esecuzioni che stavano cantando, a dispetto di un audio, onestamente, non sempre ottimale.
Non e' il caso di questo live dal suono sufficiente per poter apprezzare la musica. Non so dirvi se Schippers, ma ne dubito assai, si sia attenuto all'originale senza tagli ed a quella versione abbia seguito, cio' ripeto mi ha regalato due ore scarse scarse di bellissima musica.
Protagonisti principali, oltre il coro (scena tra le più belle e' l'accoglienza dello zar, poco prima che entri in scena), e' appunto lo Zar (bisogna quasi aspettare un'ora prima che inizi a cantare), Olga e Tutcia.
L'entrata di Ivan e' resa da Christoff con un magnetismo in cui e' impossibile resistergli ... E' un ruolo fortemente declamatore e Christoff ci sguazza da par suo. Meno convincente la Panni nel bel ruolo di Olga. A fronte di un Christoff, la sua personalità pare fin troppo sminuita. Bondino rende con appassionato vigore e slancio il ruolo di Tutcia (molto bravo nel breve arioso "A che mai nell"ombra canti tu"). Di spicco i comprimari, in primis il bravissimo Lorenzo Caetani (Tokmakow) e Bertocci (Matuta).
Qualcuno di voi la conosce?