Ah mio cor, schernito sei!...

Un'altra sarabanda di grandi interpreti per uno dei brani più sublimi di tutta la letteratura musicale.
Vediamo cosa preferite.
Cominciamo da lei: è giusto, ci ha appena lasciati. A suo modo è stata una delle più grandi interpreti di questo repertorio in un periodo in cui ci nutrivamo ancora di pane, Lucie e Violette. Notate come l'orchestra sia lontana le mille miglia da quello che siamo abituati ad ascoltare oggi! Penso che oggi si troverebbe molto a mal partito con uno Spinosi o un Minkowski, ma questo nulla toglie alla straordinaria grandezza di una delle più grandi cantanti di tutti i tempi:
Scapolottina numero due (parafrasando Shreck). Questa l'ho sentita dal vivo e, credetemi, è davvero emozionante: ti trascina proprio dove vuole lei e questo è proprio solo delle grandissime interpreti. Fu in quell'occasione che ebbi a commiserare un pomposo imbecille che mi disse: "E' un soprano, no? Allora deve cantare Mimì, Tosca e Aida, i ruoli da soprano". Non aveva ovviamente capito un'emerita mazza di questa meravigliosa artista. Lei è un fenomeno e si chiama Joyce DiDonato:
Quella che segue ha segnato un'epoca, perché è la protagonista di uno spettacolo meraviglioso e della conseguente registrazione-capolavoro. Si tratta di una cantante che non è una specialista barocca, ma che ama mettersi alla prova in vari repertori. E' una Diva dei nostri tempi ed è la dimostrazione vivente che il canto d'opera vive di grandi personalità. Misteriosamente è splittato in due parti, che vi servo come le ho trovate:
Parlando di quest'aria non si può fare a meno di citare Magdalena Kozena, che l'ha incisa su un recital che ha lo stesso titolo. Per me è una meraviglia:
Che dite?
Cosa preferite?
Vediamo cosa preferite.
Cominciamo da lei: è giusto, ci ha appena lasciati. A suo modo è stata una delle più grandi interpreti di questo repertorio in un periodo in cui ci nutrivamo ancora di pane, Lucie e Violette. Notate come l'orchestra sia lontana le mille miglia da quello che siamo abituati ad ascoltare oggi! Penso che oggi si troverebbe molto a mal partito con uno Spinosi o un Minkowski, ma questo nulla toglie alla straordinaria grandezza di una delle più grandi cantanti di tutti i tempi:
Scapolottina numero due (parafrasando Shreck). Questa l'ho sentita dal vivo e, credetemi, è davvero emozionante: ti trascina proprio dove vuole lei e questo è proprio solo delle grandissime interpreti. Fu in quell'occasione che ebbi a commiserare un pomposo imbecille che mi disse: "E' un soprano, no? Allora deve cantare Mimì, Tosca e Aida, i ruoli da soprano". Non aveva ovviamente capito un'emerita mazza di questa meravigliosa artista. Lei è un fenomeno e si chiama Joyce DiDonato:
Quella che segue ha segnato un'epoca, perché è la protagonista di uno spettacolo meraviglioso e della conseguente registrazione-capolavoro. Si tratta di una cantante che non è una specialista barocca, ma che ama mettersi alla prova in vari repertori. E' una Diva dei nostri tempi ed è la dimostrazione vivente che il canto d'opera vive di grandi personalità. Misteriosamente è splittato in due parti, che vi servo come le ho trovate:
Parlando di quest'aria non si può fare a meno di citare Magdalena Kozena, che l'ha incisa su un recital che ha lo stesso titolo. Per me è una meraviglia:
Che dite?
Cosa preferite?