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Otello (Verdi): interpreti

MessaggioInviato: lun 01 mar 2010, 0:43
da Triboulet
Dio mi potevi scagliar
Fate la vostra scelta:








Re: Dio mi potevi scagliar

MessaggioInviato: lun 01 mar 2010, 12:14
da Teo
Carissimo Triboulet, innanzitutto sarebbe interessante capire perchè hai messo a confronto questi 4 ascolti, comunque sia la scelta giustamente è tua quindi avrai avuto le tue buone ragioni : Surprice : : Chessygrin :

Premetto che Otello è una delle mie opere preferite e che in altre occasioni abbiamo lungamente discusso del Moro.
Mi spiace però non poter contribuire in maniera costruttiva alla tua proposta, in quanto trovo che dei 4 non se ne salvi nemmeno uno (per mio conto ovv.) .
E ti dirò di più, nemmeno prendendo una parte di questo e di quello, con tutta la volontà riesco a mettere insieme i cocci di questo brano.
Premetto che tre su quattro li ho ascoltati dal vivo, sfortunatamente nessuno di loro mi ha mai convinto.
So che Cura vanta una lunga schiera di ammiratori e di detrattori (ed io mi schiero tra questi : Chessygrin : ), diciamo che è certamente un personaggio che non lascia indifferenti, al contrario di Galouzine, Armiliato e lo stesso Antonenko.

Personalmente avrei visto un confronto tra Vinay, Domingo, Del Monaco e Vickers, però rispetto la tua proposta e dunque non aggiungo altro.

Salutissimi.

Teo

Re: Dio mi potevi scagliar

MessaggioInviato: lun 01 mar 2010, 14:58
da Tucidide
Immagino che la scelta di questi quattro sia dettata dal fatto che si tratta di cantanti recenti. Aggiungerei Botha.
Del Monaco, Vickers. Vinay, Domingo sono stati grandissimi Otelli, ma oramai su di loro si è detto tutto e il contrario di tutto.

Re: Dio mi potevi scagliar

MessaggioInviato: mer 03 mar 2010, 17:54
da MatMarazzi
Triboulet ha scritto:Fate la vostra scelta:



Io invece trovo interessanti questi ascolti.
Naturalmente sono tutti "declamatori" perchè pare che oggi nessuno abbia il coraggio di osare un'altra via.
Inoltre obbiettivamente oggi cantanti che possano emulare il modello Duprez-Tamberlick-Tamagno non ce ne sono.

Tutti accusano i limiti (da me più volte sottolineati) legati a un canto declamatorio in un'opera come questa.
Inoltre Cura era piuttosto intimidito in quella produzione: il suo Otello era capace in altri frangenti di intuizioni più sottili e persuasive.
Quanto a Galouzine, altro Otello importante, da questa incisione - che immagino un po' tardiva - appaiono soprattutto i limiti, mentre i pregi - che elettrizzavano ai suoi primi incontri col personaggio - non si notano affatto.
Ho visto dal vivo come Otello sia l'uno, sia l'altro.
E confermo che sono state grandi interpretazioni, più di quanto si possa cogliere da questi ascolti.

Alla fine il migliore dei quattro mi pare il giovane Antonienko, che scioglie con imprevista abilità le lusinghe di un vero, raffinato e persuasivo declamato.
Nonostante qualche affanno vocale (che ripeto... è normale quando un declamatore canta un ruolo come questo), il suo mi pare un "Dio mi potevi scagliar" decisamente bello.

Fuori concorso Armiliato... almeno per me inascoltabile.

Salutoni,
Mat

Re: Dio mi potevi scagliar

MessaggioInviato: mer 03 mar 2010, 20:51
da Tucidide
Inascoltabile per me è Galouzine, che eccede in un birignao del tutto inelegante. Armiliato è vecchio stile e anonimo, e fa qualche acuto... a suo modo.
Meglio Cura e Antonenko. Antonenko fa benissimo la prima parte, poi c'è qualche singhiozzetto di troppo. Cura falsetteggia qua e là, singhiozza più di Antonenko, ma fa bene diverse frasi, e certo a livello anche scenico è molto persuasivo.

Re: Dio mi potevi scagliar

MessaggioInviato: mer 03 mar 2010, 21:15
da Saba
Antonenko stona di brutto, Cura nella prima parte parla, poi negli acuti fa le cose strane, "ove io giulivo l'anima acquieto" lui invece "ove io giulivo l'anima acquieUto"....
eccone uno decente
http://www.youtube.com/watch?v=1slmnmhthS0

Re: Dio mi potevi scagliar

MessaggioInviato: mer 03 mar 2010, 21:27
da Triboulet
Tucidide ha scritto:Inascoltabile per me è Galouzine, che eccede in un birignao del tutto inelegante. Armiliato è vecchio stile e anonimo, e fa qualche acuto... a suo modo.
Meglio Cura e Antonenko. Antonenko fa benissimo la prima parte, poi c'è qualche singhiozzetto di troppo. Cura falsetteggia qua e là, singhiozza più di Antonenko, ma fa bene diverse frasi, e certo a livello anche scenico è molto persuasivo.


Io sono daccordo con Tuc, Galouzine proprio non mi piace... non so se anni prima fosse migliore, confesso di non avere esperienze di ascolto. Armiliato non lo trovo inascoltabile, ma sarà (se non l'ha già debuttato) un Otello piuttosto scialbo, alla maniera di alcuni italiani che l'hanno preceduto. Bene Antonenko, che effettivamente è il più aderente al modello del declamatore (tant'è che la prima parte gli viene benissimo e la seconda un po' meno, come è stato giustamente osservato, e come accade a tutti i declamatori)... ma ancor di più mi piace Cura (come ho già detto altrove). In altre cose lo trovo approssimativo e a tratti odioso, però in Otello complessivamente funziona ed a momenti lo trovo persino più fine di Otelli blasonatissimi (Del Monaco, Domingo).