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La classifica del Times

MessaggioInviato: dom 05 apr 2009, 14:12
da pbagnoli
Il Times ha pubblicato un'interessante classifica delle più celebrate Divastre dei nostri tempi. Ve la riporto, anche se con la consapevolezza che qualcuno avrà da ridire, aggiungendo qualche commento personale:
1 - Anna Netrebko: e fin qui, nessuno ha da obiettare, credo
2 - Angela Gheorghiu ( e io dicevo che la sua stella era calante... )
3 - Natalie Dessay: io l'avrei messa più in alto
4 - Karita Mattila: qualche anno fa sarebbe stata nei dischi caldissimi, adesso ho qualche perplessità
5 - Renée Fleming: reinventa sempre se stessa
6 - Danielle DeNiese: posizione giusta. E' meravigliosa, ma ha ancora ampi margini di crescita
7 - Cecilia Bartoli: per me ha fatto il suo tempo, io non la includerei nemmeno in questa classifica
8 - Anna Caterina Antonacci: lei è un Fenomeno
9 - Magdalena Kozena: secondo me è ancora in cerca di una sua precisa identità
10 - Joyce DiDonato: solo decima? La grande Divastra del Barocco e zone limitrofe?
11 - Eva-Marie Westbroek: posizione ingiusta, è una Regina
12 - Kate Royal: mai sentita, ahimè
13 - Barbara Frittoli: un Oscar alla professionalità?
14 - Amanda Roocroft: il nome che non ti aspetti in una classifica di questo tipo
15 - Nicole Cabell: è la Musetta della recente incisione di Bohème con Netrebko e Villazon; non mi entusiasmava, però...
16 - Measha Brueggergosman: per adesso sembra più un prodotto discografico, ma la voce è importante ed è un personaggio che "buca"
17 - Waltraud Meier: posizione giusta, è nella fase calante della sua carriera
18 - Elina Garança: troppo in basso, per me è un genio anche quando toppa
19 - Veronique Gens: brava, non da classifica
20 - Katherine Jenkins: conosco poco

Qualche parere?
A me, per esempio, dispiace l'assenza di Evelyn Herlitzius

Re: La classifica del Times

MessaggioInviato: dom 05 apr 2009, 15:50
da Luca
Mi meraviglio che sia assente Nina Stemme ! Oltre alla Bartoli e alla Frittoli avrei fatto a meno anche della Fleming, mentre vi avrei aggiunto la Dessì.

Saluti, Luca.

Re: La classifica del Times

MessaggioInviato: dom 05 apr 2009, 17:21
da Maugham
Luca ha scritto:Mi meraviglio che sia assente Nina Stemme !


Anch'io mi meraviglio.
Tra l'altro sono riuscito ieri a intrufolarmi alla generale del concerto ferrarese di questa sera con Abbado.
I Vier letzte lieder sono stati magnifici.
Per la prima volta li ho sentiti "interpretare". No mi viene un altro termine.
Con differenti timbri e accenti tra l'uno e l'altro.
Di solito, anche nei casi migliori, sono sempre un cantarsi e suonarsi addosso.
Travolgente anche la quinta di Beethoven,
Nel Fidelio invece... qualche perplessità.
Ma la Ninona era in gran forma.
WSM

Re: La classifica del Times

MessaggioInviato: lun 06 apr 2009, 10:30
da Tucidide
pbagnoli ha scritto:Il Times ha pubblicato un'interessante classifica delle più celebrate Divastre dei nostri tempi. Ve la riporto, anche se con la consapevolezza che qualcuno avrà da ridire, aggiungendo qualche commento personale:

Ci sono diverse cose da dire. Le prime che mi vengono in mente sono:
:arrow: è una classifica assai British: la Roocroft compare perché in GB è molto attiva;
:arrow: non è omogenea. La Jenkins non è una cantante d'opera ma di cross-over: al di là delle considerazioni artistiche, sono due diversi generi, che non dovrebbero entrare in comparazione;
:arrow: i criteri addotti sono assai sbilanciati, e come dice Pietro, sono più vòlti a certificare la "divastreria" :D che non l'arte sic et simpliciter: Voice - Visuals - Roles - Back story - Celeb factor. Voce: OK; Aspetto visivo: OK, ma più che l'aspetto puro e semplice occorrerebbe valutare la presenza scenica... non so se intendessero questo...; Repertorio: OK, ma per prima cosa non è sempre vero che l'ampiezza di repertorio sia una discriminante valida, poi... non mi sembra che i voti siano dati con molta equanimità: 9 alla Netrebko? Non mi pare che abbia un repertorio straordinario, e comunque non merita 3 punti in più della Dessay; Passato: qui si va sul rotocalco: ovvio che la storia da ex puliziotta della Netrebko sia carina, ma... che c'entra con la sua carriera? :roll: ; Celebrità: beh, giusto, non dico di no... Però si può notare che su cinque voci di valutazione, tre siano extra musicali... insomma... :roll:
:arrow: quelle che io personalmente avrei lasciate fuori sono la Jenkins, la De Niese, la Royal, la Brueggergosman (che a me piace abbastanza da quel che ho sentito in disco, ma è pur sempre un ibrido). Strana l'assenza della Stemme, della Denoke, della von Otter e della Kermes.
L'ordine della classifica, visti i parametri presi in considerazione, ci può stare.

Re: La classifica del Times

MessaggioInviato: lun 06 apr 2009, 12:52
da Teo
Scusate, forse sarò limitato, ma non capisco cosa si debba intendere per "le più celebrate Divastre" :shock:

Sarebbe quanto meno curioso conoscere (caso mai ve ne fossero) i parametri di giudizio, l'ordine con cui vengono assegnati i punteggi (es. sei una bella gnocca? +30%, sei una cozza -50%...e così via) e sopratutto quanto pesi il successo in ordine commerciale...

Perché è fuor di dubbio che a prescindere dai gusti personali, queste classifiche servono solo alla stampa gossipara per meglio commercializzare (alias vendere) le varie pseudo Dive.

Ovviamente tutto questo a mio personalissimo avviso.

Salutissimi

Teo

Re: La classifica del Times

MessaggioInviato: mar 14 apr 2009, 21:02
da gustav
In effetti sa molto di classifica pop o glamour o quel che è da rotocalco...Garanca a parte, effettivamente troppo in basso, ma non solo lei, non si capiscono molto bene i criteri...