da VGobbi » lun 04 set 2017, 17:54
Bellissimo il ricordo, come sempre originale, che ne da Pietro in home page su Dara. Certo che l'immagine di un personaggio buffo in stile viscido, sinceramente non ci avevo pensato ed è una lettura interessantissima. Sarebbe stato assai curioso sentirlo in Scarpia, mentre boccio in toto l'esperimento di Bruscantini nel repertorio serio, anche se ammetto che tranne in rarissime eccezioni (mi piace da morire il Don Pasquale inciso,per i tipi della Cetra, con Noni, Valletti e Borriello), a me Sesto non mi è quasi mai garbato neppure nel suo repertorio d'elezione. Troppo serioso, troppo pieno di se per rendersi credibile, nonostante la sua bravura. Una specie, tanto per rendere chiara l'idea, di Idelbrando D'Arcangelo degli anni 50/60.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!