Sto anch'io un po' scartabellando il programma.
Devo dire che grosso modo concordo con te. Leggo di una Fanciulla Magee (!) e Raimondi Ruggero (!!) con Cura! Voglio vedere come farà la Magee a venire fuori dalla terribili campate di Minnie dopo le tragiche difficoltà che ha avuto in Tosca, ma anche Raimondi come Rance...
Però riprendono il Tristan con la regia di Guth, la direzione di Haitink, la Meier (
) che si alternerà con la Baird, Seiffert e la Breedt: e lì, ti dirò, non mi dispiacerebbe affatto andarci.
C'è un Don Giovanni con Volle, sulla carta non un DG ideale, ma la personalità dell'interprete è tale e tanta che mi attira moltissimo.
Ci sono i debutti di cui parlavi tu.
C'è un Tannhauser diretto da Metzmacher, con la Stemma, la Kasarova, Seiffert e Volle! Scusa se è poco!
C'è una Juive con la regia di Pountney e la presenza di Shicoff; già sentito? Certo, però...
Ci sono serate di Lieder con Heppner e Volle.
Poi, certo, ci sono cose che si capisce che vengono fatte a centone.
E poi ci sono cose incomprensibili: tipo la presenza ossessiva/compulsiva di Leo Nucci nel 70% dei ruoli baritonali italiani.
Perché, santa pace?...
Nessuno discute il suo contributo passato - o meglio, si potrebbe farlo, ma non è questa la sede - ma possibile che non ci sia niente di meglio in giro?
Qualcuno di nuovo da lanciare?
Qualcuno di vecchio, ma proveniente da altro repertorio e desideroso di sperimentarsi in qualcosa di nuovo?
Boh!