Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham
DottorMalatesta ha scritto:L´ANSA sembra confermare le voci di corridoio:
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 4c338.html
DM
reysfilip ha scritto: Ma Salvatores alle prese con Rossini come lo vedete?
teo.emme ha scritto:Mi piacerebbe sapere qualcosa di più di questo "von WeberN"...
LeProphete ha scritto:reysfilip ha scritto: Ma Salvatores alle prese con Rossini come lo vedete?
Sinceramente non bene: se non sbaglio sarebbe la sua prima regia d'opera, e Gazza Ladra non è facile da inscenare a causa del mezzo carattere.
LeProphete ha scritto:teo.emme ha scritto:Mi piacerebbe sapere qualcosa di più di questo "von WeberN"...
Anche a me! E sarà "Der Freischütz" con Julia Kleiter . Fonte: http://ammann-horak.agency/en/artist/kl ... 00-en.html
LeProphete ha scritto:Altre riflessioni:
1) per il barocco, ancora Haendel? Torino per esempio proporrà finalmente un titolo intrigante: "L'incoronazione di Dario".
2) a quanto leggo e facendo i conti: ci saranno due Puccini (Madama + un'altra) e due Rossini (Gazza + un'altra)?
3) Verdi: ancora Nabucco, Traviata, Falstaff e Don Carlo? Va bene che gli ultimi due spettacoli saranno nuovi per Milano, ma i titoli son triti e stratriti...
4) per Mozart non ho alcuna idea...
5) Donizetti sarà appunto "Anna Bolena" diretta da Bruno Campanella. Fonte: http://www.stagedoor.it/it/artist/Bruno ... re/W/News/
6) Sciarrino: sarà una Prima assoluta: "Nel 2017 è prevista la prima esecuzione assoluta di Ti vedo, ti sento, mi perdo, opera commissionata dal Teatro alla Scala di Milano e dalla Staatoper di Berlino." Fonte: http://opvorchestra.it/musicisti/salvatore-sciarrino/
7) su 15 titoli che saranno solo tre saranno di repertorio "internazionale" (Sciarrino, Wagner, Weber; tolgo Mozart e Handel perchè ho il forte dubbio saranno titoli "italiani")
teo.emme ha scritto: Anche Puccini meriterebbe una moratoria...ma con Chailly già si sapeva che sarebbe stato appuntamento fisso: spero almeno in qualche titolo non abusato e magari in versione diversa dalla solita (la Butterfly inaugurale dovrebbe essere nella sua prima versione milanese: più lunga, linea vocale differente nel suicidio e senza "addio fiorito asil")...dubito, purtroppo, che vedremo Le Villi o Edgar.
teo.emme ha scritto: 1) Haendel va sempre bene: in Italia è praticamente sconosciuto ai teatri...magari sarebbe con un'opera e non un oratorio o una cantata!
teo.emme ha scritto:2) Anche Puccini meriterebbe una moratoria...ma con Chailly già si sapeva che sarebbe stato appuntamento fisso: spero almeno in qualche titolo non abusato e magari in versione diversa dalla solita (la Butterfly inaugurale dovrebbe essere nella sua prima versione milanese: più lunga, linea vocale differente nel suicidio e senza "addio fiorito asil")...dubito, purtroppo, che vedremo Le Villi o Edgar.
teo.emme ha scritto:3) Verdi basta: con Falstaff siamo al ridicolo: lo fanno ormai ad anni alternati.
teo.emme ha scritto:4) Di Mozart mi piacerebbe sentire qualcosa di diverso dalla trilogia dapontiana.
DocFlipperino ha scritto:teo.emme ha scritto: Anche Puccini meriterebbe una moratoria...ma con Chailly già si sapeva che sarebbe stato appuntamento fisso: spero almeno in qualche titolo non abusato e magari in versione diversa dalla solita (la Butterfly inaugurale dovrebbe essere nella sua prima versione milanese: più lunga, linea vocale differente nel suicidio e senza "addio fiorito asil")...dubito, purtroppo, che vedremo Le Villi o Edgar.
La moratoria su Puccini avverrà non prima del 2022. E' prevista infatti la registrazione dell'integrale delle opere pucciniane Scala/Chailly entro quell'anno
LeProphete ha scritto:3) i titoli mozartiani saranno "Die Entführung aus dem Serail" (regia Strehler) e il "Don Giovanni" di Carsen ma con finalmente una buona notizia: direttore Paavo Jarvi
4) "La Traviata" la danno con la polverosa regia della Cavani e non recuperano il recente allestimento di Tcherniakov
reysfilip ha scritto:LeProphete ha scritto:3) i titoli mozartiani saranno "Die Entführung aus dem Serail" (regia Strehler) e il "Don Giovanni" di Carsen ma con finalmente una buona notizia: direttore Paavo Jarvi
4) "La Traviata" la danno con la polverosa regia della Cavani e non recuperano il recente allestimento di Tcherniakov
E' uno scherzo di cattivo gusto vero?
Il nuovo che avanza!
Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti