Opera Disc

Sulla "Stampa" il solito immenso Mattioli chiacchiera amabilmente con Graham Vick.
Emergono cose interessanti. Il regista di Birkenhead, polemico q.b., ci racconta il presente, il passato, il futuro.....

http://www.lastampa.it/2017/07/12/spettacoli/palcoscenico/per-il-mio-verdi-solo-posti-in-piedi-allopera-non-servono-i-dogmi-mQuRa8F0Ypi9jkyFiwHIZI/pagina.html

ps. Die Tote Stadt, che opera meravigliosa

il solito immenso Mattioli

Il solito esagerato Flipperino...
Baci a tutti (esageriamo ancora...).

AM

mattioli ha scritto:

il solito immenso Mattioli

Il solito esagerato Flipperino...
Baci a tutti (esageriamo ancora...).

AM

Che gioia ritrovarvi tutti qui!
Quanto a Vick, sto già organizzando la trasferta a Bologna per Boheme.

Baci
Anna Maria

Personalmente trovo sia un regista di qualità molto discontinua. Alcune sue regie le ho trovate molto belle (una su tutte la sua Traviata all´Arena di Verona di molti anni fa), altre nella norma (una su tutte il Cosí fan tutte visto a Roma quest´anno), altre francamente imbarazzanti (due su tutte il Macbeth scaligero e l´Anna Bolena vista a Verona).


DM

annaimperfetta ha scritto:

mattioli ha scritto:

il solito immenso Mattioli

Il solito esagerato Flipperino...
Baci a tutti (esageriamo ancora...).

AM

Che gioia ritrovarvi tutti qui!
Quanto a Vick, sto già organizzando la trasferta a Bologna per Boheme.

Baci
Anna Maria

Poi facci sapere come è andata!

DM

DottorMalatesta ha scritto:Personalmente trovo sia un regista di qualità molto discontinua. Alcune sue regie le ho trovate molto belle (una su tutte la sua Traviata all´Arena di Verona di molti anni fa), altre nella norma (una su tutte il Cosí fan tutte visto a Roma quest´anno), altre francamente imbarazzanti (due su tutte il Macbeth scaligero e l´Anna Bolena vista a Verona).

Io non lo sopporto in generale: l'atteggiamento supponente, la presunzione radical chic, l'idea di superiorità culturale sbandierata come uno schiaffo a chi si azzarda a criticarlo... Qualche regia molto bella (Tamerlano, Meistersinger), ma il resto pura fuffa eurotrash. Non mi stupisce che in Italia abbia trovato il paese del bengodi...come Stein (che a differenza di Vick, però, è o è stato grande uomo di teatro e l'opera è evidentemente un ripiego redditizio, un bancomat appunto). Il Macbeth scaligero era osceno così come l'Otello. Insostenibile la sua spocchia nelle dichiarazioni relative allo Stiffelio "in piedi" a Parma (al Farnese, ossia un non teatro dove non si sente un tubo)...scemenza avallata dalla nostra ansia provinciale di farci vedere "moderni"

Forse proprio perché non ci si sente un tubo e il Farnese, alla fine, non è un teatro, le produzioni sperimentali di un festival ha senso farle lì, no?
E avvicinando il pubblico agli artisti magari qualcosa si sentirà pure.
La spocchia è tutta di chi critica senza aver visto niente, a prescindere.
Chissà perché i suoi unici due spettacoli osceni furono Macbeth e Otello...

AM

ben tornato Alberto

più bello spettacolo di Vick a mio parere l'Incoronazione di Poppea data a Bologna molti anni fa (inizio anni '90)....suggestivi i Troyens dati al Maggio sempre parecchi anni fa
Macbeth e Otello non erano osceni ma inesistenti come regia e sappaimo tutti perchè
poi ha iniziato a fare il provocatore a buon mercato....

poi ha iniziato a fare il provocatore a buon mercato....

Per esempio, nel più bel Tell che io abbia mai visto...

DocFlipperino ha scritto:ben tornato Alberto

Grazie caro!

mattioli ha scritto:

poi ha iniziato a fare il provocatore a buon mercato....

Per esempio, nel più bel Tell che io abbia mai visto...

non basta un balletto un pò scatenato o Arnold che si guarda in tv x fare una regia...vedasi sempre la succitata Incoronazione...ovviamente IMHO

Fosse solo quello, no.
In realtà è l'unico Tell che è riuscito a dare la giusta lettura politica dell'opera, e a chiarire perché un compositore politicamente conservatore al servizio di una monarchia reazionaria abbia scritto un'opera apparentemente rivoluzionaria. Se ha il programma di sala di Torino, lì è spiegato tutto.
In ogni caso, ridurre uno spettacolo che, beninteso, può piacere o non piacere, ma di certo era assai complesso e "pensato" a una caricatura rende impossibile perfino discuterne.
Sempre IMHO, certo.

preferisco comunque valutare uno spettacolo da quello che mi suscita mentre vi sto assistendo piuttosto che leggermi le note di regia che non fanno comunque lo spettacolo....possono essere condivisibili ma non oltre....dimenticavo il Mosè in Egitto che altrettanto non mi piacque....mi sembra che il Vick ultima maniera sia interessato soprattutto agli effetti....che siano possibilmente il più provocatori possibili per il pubblico italiano....in effetti fa scalpore solo in Italia....anche xchè le grandi case d'opera internazionali non mi sembra facciano a gara x ingaggiarlo....ho amato molto Vick ma il primo...quello dell'Ermione di Glyndebourne....del Tamerlano....Inganno Felice del ROF

dimenticavo clamorosamente tra gli spettacoli del primo Vick il poetico Moise sempre del ROF quanto diverso dal bric a brac palestinese zeffirelliano del successivo Mosè in Egitto