da Freniano » mar 05 gen 2016, 19:40
L'ho intervistato lungamente poco più di un anno fa a Edimburgo: è un ragazzo che davvero, senza falsa retorica, fa della musica la sua vita. Lui stesso è conscio di dover porre, sull'esempio di quanto imparato dal suo maestro Davis, un filtro tra "il teatro e la vita", ma è appassionato, talentuosissimo, modesto, educatissimo. Gli ho sentito dirigere la Scottish Chamber in Beatrice et Benedict e nell'Eroica; non tutto era perfetto, ma un Beethoven così singolare e rinfrescante non capita spesso. E Berlioz gli calza come un guanto: ci sono dei bellissimi cd Linn...
Die Zeit, die ist ein sonderbar Ding