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Igor Markevitch

MessaggioInviato: lun 08 ott 2012, 21:00
da VGobbi
Ultimamente mi capita di ascoltare il canale radio "Filodiffusione". Un bel canale, non c'e' che dire, in cui per 24 ore al giorno, ininterrottamente trasmettono musica classica di tutti i tipi (dalla sinfonica all'opera, passando per la cameristica, recital di ogni tipo e musica sacra).

Per puro caso, sono imbattuto nell'ouverture del Tannhauser (opera wagneriana che non amo molto, lo ammetto) diretta dal direttore russo Markevitch.

Beh ...mi ha fatto una grandissima impressione, tratteggiando una sinfonia magniloquente, immane con ondate sonore di tellurica potenza ma non fini a se stesse. Un anti Solti si potrebbe dire. Davvero un grandissimo!!!

Forse poco per giudicarlo nel complesso, ma in quest'amplesso mi ha letteralmente sconvolto al primo ascolto ... fatto piu' unico che raro!!!

E voi che ne pensate?

Re: Igor Markevitch

MessaggioInviato: mer 10 ott 2012, 17:43
da MatMarazzi
Lo conobbi da ragazzo nella Damnation de Faust.
Un'edizione poco nota (con la Rubio!) che a me è rimasta in testa come una tara per giudicare tutte le altre.
Ancora oggi, ogni volta che sento un canto gaelico o una serentata di qualsiasi altra edizione discografica, non posso fare a meno di fare il confronto con questa.
E il giudizio finale è sempre lo stesso: troppo romantici, troppo pesanti, troppo allusivi... Markevitch era un'altra cosa!

Un direttore da ricordare più spesso.

Salutoni,
Mat

Re: Igor Markevitch

MessaggioInviato: mer 10 ott 2012, 22:42
da VGobbi
C'e' l'ho anch'io la Danmation con Markevitch. La devo assolutamente riascoltarla.

Re: Igor Markevitch

MessaggioInviato: gio 11 ott 2012, 11:11
da Kulsho
Di Markevitch ho amato molto l'integrale delle sinfonie di Ciaikovskij e il suo Berlioz sinfonico, ma anche il suo bellissimo requiem di Verdi... Direttore sempre calibrato, raffinatissimo mai melenso sul buon Piotr. Il suo Stravinskij l'ho sempre trovato di riferimento specie la sua celeberrima e celebratissima esecuzione (incisa per Emi) della Sagra della Primavera in cui il direttore ukraino ha sempre prediletto il lato novecentesco con grande enfasi sui contrasti e sul ritmo, davvero un'esecuzione che serve da metro di misura per le altre. Ma si trovano anche delle bellissime chicche, pezzi verdiani e qualche Rossini davvero speciali. Del resto era un musicista che proveniva dall'avanguardia, allievo anche di Scherchen non poteva che essere un apostolo della nuova musica, e a testimonianza del suo impegno verso la Seconda scuola di Vienna rimane imperitura la sua incisione del concerto di Berg con Grumiaux davvero molto bella e toccante. Ma Markevitch per fortuna nostra ha inciso parecchio e le esecuzioni anche rare sono molte, una sinfonia di Berwald che resta punto fermo in discografia e dei Quadri mozzafiato... Sì, un direttore da 'spolverare' più spesso! Poi uomo interessantissimo, con simpatie da rivoluzionario... finito purtroppo sordo troppo presto.
Saluti a tutti!
LucioKulsho

Re: Igor Markevitch

MessaggioInviato: ven 12 ott 2012, 21:45
da VGobbi
Grazie mille Kulsho per le interessantissime considerazioni. Sopra tutto non sapevo che era sordo!

Una domanda ... ma operisticamente il direttore ucraino cosa ci ha lasciato discograficamente?

Re: Igor Markevitch

MessaggioInviato: sab 13 ott 2012, 12:20
da Kulsho
Mah, a parte La damnation de Faust citata, una incisione della Périchole di Offenbach e qualche brano si zarzuela non conosco molto altro (ammesso che esista qualcosa 'live') del Markevitch operistico. Ma la sua formazione era quella di un tipico direttore d'orchestra sinfonico e per di più compositore (mi pare avesse composto anche un balletto per i Ballets Russes). Nelle incisioni ufficiali si trova soprattutto repertorio sinfonico tendente al 'franco-russo'.
Mi spiace non esserti più utile
saluti
LucioKulsho