Alberich ha scritto:Visto che citi il mal di vivere, ecco...per me non è un depresso, al massimo soffre di una leggera forma di autismo (qui, ammetto, seguo le note di regia di Chereau)
Caro Alberich,
perchè dici autistico?
A mio modo di vedere nel III atto quello che incontriamo è un depresso psicotico (con tanto di allucinazioni e delirii).
Quanto all´essere Tristano un eroe… beh, pensa a quanto succede prima che l´azione (azione?! Accade realmente qualcosa nel TuI?) incominci: Tristan che uccide Morold, si fa curare le ferite da Isolde, e di lí a poco dimostra tutta la sua gratitudine tornando per condurla come sposa a Marke. Niente male come eroe, non trovi? E´ quello che peraltro le rinfaccia la stessa Isolde, incazzatissima come una iena (e a ragione!) nel I atto… Peraltro non mi sembra che nel I atto Tristan si mostri eroe baldanzoso, felice di compiere la sua missione per il caro re Marke… E´ giá a pezzi, si risolleva un po´ nel II atto, per poi ripiombare nel buio piú nero della disperazione nel III…
In questo, Vickers over the top!
DM