Opera Disc

Thomas Quasthoff l'ho conosciuto ascoltando alcune sue incisioni di musica classica...
Qui velo propongo in una veste nuova che prova l'intelligenza e la vitalità di questo cantante.
Quale il motivo? In questi video vedrete quello che alcuni chiamano contaminazione, ecc. ecc. e che invece a me confermano la modernità della tecnica di canto operistica. Il punto, infatti, è l'intelligenza dell'artista...
Avrete cmq modo voi di apprezzarlo, se già non lo conoscete, e notetere pure la sua ironia, che è ovviamente valore aggiunto, è la sua capacità di immergersi nel jazz senza difficoltà e senza essere ridicolo, come a volte capita a tenori e giù di lì quando vanno in un repertorio che non è il loro...Insomma, a voi:


http://it.youtube.com/watch?v=RESX8YroS ... re=related

http://it.youtube.com/watch?v=My7Wl5Jtf ... re=related

qui alle prese con all blues di Miles Davis

http://it.youtube.com/watch?v=G_uTT8m5N1k

e per i più seri lui

http://it.youtube.com/watch?v=fWztS6orv ... re=related




Infine, in tema di novità, una chicca della Moffo a Canzonissima dalla Carrà e Corrado che la mostrano come allora fosse già più avanti sui tempi rispetto agli altri due conduttori, e non è poco (però non vorrei con questo sviare l'attenzione su Thomas Quasthoff...


http://it.youtube.com/watch?v=0qcNcyQh7Zw

una domandina, cm ultima cosa...mi era capitato, un giorno, proprio di sentire in Radio la Moffo cantare un pezzo di musica leggera negli anni 60 in cui alternava il cantato da soprano e quello da cantante di musica leggera, lo conoscete il titolo?)

Insomma la canzonetta della Moffo non la conosce nessuno?

No, mi spiace.
Magari Matteo sì, ma purtroppo è in una delle sue simpatiche pause di riflessione

Io vidi in tv la replica di una vecchia trasmissione anni '60 in cui la Moffo faceva la conduttrice. Credo che fosse una di quelle terribili cose su "cos'è l'opera" che i passatisti evocano spesso per elogiare la bella tv di una volta...
Lei era particolarmente odiosa ma non era colpa sua, quanto degli autori che le facevano dire le solite banalità ma col tono "da porta accanto" (tanto da non spaventare troppo il pubblico...). Ogni tanto cantava qualche pezzo.
Ricordo che a un certo punto ha dichiarato che in fondo non c'è troppa differenza fra musica classica e canzone e per dimostrarlo si è cimentata con una canzone in perfetto stile urlatrice d'epoca... (con anche i facciotti e le espressioni di una giovane Mina).
Non credo che tu ti riferissi a quella cosa lì, perchè non mi pare che alternasse le diverse emissioni.
Nel brano con Carrà e Corrado è effettivamente simpatica e per essere del 1970 cantava ancora bene.

Per quanto riguarda Quasthoff l'ho visto dal vivo solo una volta: cantava, se ben ricordo, Zemlinsky con Thielemann a Monaco.
Per il resto solo dischi.
Lo trovo bravo, in effetti. Vario nei colori e penetrante negli accenti. E tuttavia non mi pare - lo ammetto sottovoce perché pare che Quasthoff strapiaccia a tutti - così straordinario come altri artisti dello stesso repertorio.
Forse per questo non ho approfondito il suo caso come meritava.

Salutoni,
Mat

Quasthoff sarà alla Scala per un concerto schubertiano (dovrebbe essere il primo di un ciclo) con Baremboim al pianoforte. Spero di riuscire ad andare perchè è un cantante che ho sentito poco e mai dal vivo.

MatMarazzi ha scritto:Lo trovo bravo, in effetti. Vario nei colori e penetrante negli accenti. E tuttavia non mi pare - lo ammetto sottovoce perché pare che Quasthoff strapiaccia a tutti - così straordinario come altri artisti dello stesso repertorio.

Io non l'ho mai sentito dal vivo, ma solo in dischi, o su youtube.
Parlando di Lieder, e così mi riallaccio al thread aperto da Bigandalu, il suo Gute Nacht postato mi sembra strepitoso, e proprio per i colori, la dinamica e l'accento.
Parere, giova dirlo, di un non esperto di liederistica, seppur consapevole della ricchezza straordinaria di questo genere e dei suoi fratelli.

Ricordo che non mi ha entusiasmato il suo Don Fernando nel Fidelio con Rattle, quello del disco EMI, ma dovrei riascoltarlo.

Sulla canzonetta della Moffo, mi pareva si trattasse proprio di una canzonetta incisa nei '60...Tuttavia non ci giurerei...adesso mi è tornato in mente che la cosa l'ho sentita alla trasmissione la barcaccia su radio tre...in periodo sanremese...Si parlava anche di Elio che rifaceva Rossini e di cose più leggere...Devo dire che il pezzo della Moffo mi era piaciuto, non saprei dire, ripeto, fosse un inedito, o una cover (di Mina forse?)...Ciò che mi colpì di più fu il passaggio dalla teccnica sopranile a quella di una cantante di musica leggera, per cui, per un momento, non sembrava affatto essere la Moffo soprano ma una cantante comune di canzonetta da una voce, qui è il caso di dirlo, bellissima...
Caro Mat, ti lascio un indizio: ricordo che la prima parte della canzone era cantata come una cantante di musica leggera...solo alla fine la Moffo ritornava al registro sopranile per un acuto...

Ciao...