Bryn Terfel
Inviato: ven 12 set 2008, 12:01
Aprendo la pagina Bassi-Baritoni, ho notato che, seppure citato più volte, il baritono gallese non ha un thread a lui dedicato.
Ho deciso di aprirlo, e spero che ne uscirà una bella discussione.
Trovo Terfel cantante particolare ed interessante. La sua caratteristica che mi balza per prima agli occhi è la grande energia, la strepitosa personalità vocale e scenica che dimostra ogni volta che è sul palco.
Vocalmente, trovo che sia uno di quei cantanti che hanno un'idea precisa dei suoni, delle sensazioni, delle vibrazioni che vogliono produrre, e a quello mirano, senza pensare se questo porterà scompensi all'emissione.
Il primo Terfel aveva, mi pare, una voce più scura e compatta rispetto ad adesso. Nel Don Giovanni in disco DECCA questo si nota molto, rispetto al video di quattro anni dopo della DGG.
L'emissione è, diciamocelo, rozza. Si potrebbe dire che spesso Terfel sia abbastanza consapevole della cosa, anzi cerchi proprio quell'effetto. Il suo Don Giovanni, che in quel video citato è per me strepitoso teatralmente, è, volutamente o no, rozzo, assolutamente poco signorile, una specie di fratello del manzoniano don Rodrigo, che ama addentare con voracità cosciotti e riserva alle sue tante conquiste amorose carezze assai poco delicate, per... passare subito al sodo.
Se scenicamente il suo Don Giovanni è caratterizzato anche solo dalla mole, dalla capigliatura lunga e disordinata, dalla faccia da schiaffi che si ritrova, dalla mimica sempre un po' bieca, vocalmente Terfel adotta emissioni aspre, ruvide, anche piuttosto dispendiose a livello di tenuta (e difatti nel finale è un po' a corto di fiato): http://www.youtube.com/watch?v=Ue72gvJvpi8
Conosco però pochissimo altri ruoli. Ho visto estratti del suo Scarpia sadomaso con la regia di Lehnoff e devi dire che ho apprezzato la comunità di intenti: forse quello NON è Scarpia, ma come personaggio arriva forte e chiaro: http://www.youtube.com/watch?v=AjZxpKSL9KE
Su Wagner, conto solo su taluni estratti visti grazie al Marazzo in quel di Ferrara.
Di Verdi, ho guardato il suo duetto "Dio che nell'alma infondere" con Armiliato su youtube: no, qui non ci siamo, almeno per me: http://www.youtube.com/watch?v=EY3VHZSWtt8
Invece, mi piace nel duetto dei Pescatori di perle con Alagna nel gala del Met 1996: il suo Zurga è barbarico, forte, mirabilmente diverso dal poetico e sfumatissimo Nadir di Alagna: http://www.youtube.com/watch?v=4tLrPVkfCIQ
A voi la parola!
Ciao!!!!
Ho deciso di aprirlo, e spero che ne uscirà una bella discussione.
Trovo Terfel cantante particolare ed interessante. La sua caratteristica che mi balza per prima agli occhi è la grande energia, la strepitosa personalità vocale e scenica che dimostra ogni volta che è sul palco.
Vocalmente, trovo che sia uno di quei cantanti che hanno un'idea precisa dei suoni, delle sensazioni, delle vibrazioni che vogliono produrre, e a quello mirano, senza pensare se questo porterà scompensi all'emissione.
Il primo Terfel aveva, mi pare, una voce più scura e compatta rispetto ad adesso. Nel Don Giovanni in disco DECCA questo si nota molto, rispetto al video di quattro anni dopo della DGG.
L'emissione è, diciamocelo, rozza. Si potrebbe dire che spesso Terfel sia abbastanza consapevole della cosa, anzi cerchi proprio quell'effetto. Il suo Don Giovanni, che in quel video citato è per me strepitoso teatralmente, è, volutamente o no, rozzo, assolutamente poco signorile, una specie di fratello del manzoniano don Rodrigo, che ama addentare con voracità cosciotti e riserva alle sue tante conquiste amorose carezze assai poco delicate, per... passare subito al sodo.
Se scenicamente il suo Don Giovanni è caratterizzato anche solo dalla mole, dalla capigliatura lunga e disordinata, dalla faccia da schiaffi che si ritrova, dalla mimica sempre un po' bieca, vocalmente Terfel adotta emissioni aspre, ruvide, anche piuttosto dispendiose a livello di tenuta (e difatti nel finale è un po' a corto di fiato): http://www.youtube.com/watch?v=Ue72gvJvpi8
Conosco però pochissimo altri ruoli. Ho visto estratti del suo Scarpia sadomaso con la regia di Lehnoff e devi dire che ho apprezzato la comunità di intenti: forse quello NON è Scarpia, ma come personaggio arriva forte e chiaro: http://www.youtube.com/watch?v=AjZxpKSL9KE
Su Wagner, conto solo su taluni estratti visti grazie al Marazzo in quel di Ferrara.
Di Verdi, ho guardato il suo duetto "Dio che nell'alma infondere" con Armiliato su youtube: no, qui non ci siamo, almeno per me: http://www.youtube.com/watch?v=EY3VHZSWtt8
Invece, mi piace nel duetto dei Pescatori di perle con Alagna nel gala del Met 1996: il suo Zurga è barbarico, forte, mirabilmente diverso dal poetico e sfumatissimo Nadir di Alagna: http://www.youtube.com/watch?v=4tLrPVkfCIQ
A voi la parola!
Ciao!!!!