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Giorgio Tadeo

MessaggioInviato: dom 10 feb 2008, 3:16
da MatMarazzi
Per quanti anni sono passato a lato di questo basso italiano, di cui nulla sapevo tranne che il nome.
Il solito buffo (uff) da retrovie rossiniane di quegli anni...
Ora la notizia che è mancato da pochi giorni (il 31 gennaio scorso) non mi ha sconvolto più di tanto e tuttavia mi ha spinto ad andare su Youtube per vedere se trovavo qualcosa di lui.
Quello che ho trovato mi ha lasciato basito:

E' uno stralcio (ma ce ne sono altri) di un Seneca televisivo degli anni 50.
Una nobiltà, un'eloquenza carezzevole, una retorica sobria, un carisma filosofico reso ancora più profondo delle profondità disumane della sua voce nerissima.

http://www.youtube.com/watch?v=kIFihIOPK5Q

Come ho fatto a non accorgermi prima di lui?
Ma quanto era ricco il sottobosco del canto italiano in quei fantastici anni '50?

Attendo vostre opinioni.

salutoni
Matteo

MessaggioInviato: dom 10 feb 2008, 10:50
da VGobbi
Son allibito, Mat!

Una voce splendida e tutt'altro che gutturale, emessa con fluidita' e profonde sonorita'. Il Seneca, per inciso Monteverdi non lo amo ( :oops: ), mi ha destato enorme interesse per la concisione e la profondita' della pagina musicale. Comunque il basso l'avevo gia' sentito, grazie all'incisione del Fra' Diavolo in versione italiana andata in scena al festival di Martina Franca. Un ruolo comprimario, naturalmente passato inosservato, a fronte del protagonista Raffanti, colto in una delle sue migliori e rarissime perfomances.

Che dirti? Grazie per la segnalazione. Certo che bisogna domandarsi il perche' di una carriera sicuramente non da protagonista.

MessaggioInviato: dom 10 feb 2008, 15:01
da pbagnoli
Notevolissimo davvero. Sto ascoltando In dieser heilger Halle e mi colpisce moltissimo per gli stessi motivi.
Anch'io lo conooscevo di nome per i ruoli da buffo, ma qui è una rivelazione! :shock:

MessaggioInviato: lun 11 feb 2008, 16:01
da dottorcajus
Non vorrei sbagliare ma credo di averlo visto a teatro purtroppo non ricordo in cosa.
Roberto

Re: Giorgio Tadeo

MessaggioInviato: mar 11 mar 2008, 14:42
da mozart2006
Io l´ho visto molte volte alla Fenice dove era un beniamino del pubblico.Basso comico di buona voce e gusto estremamente sorvegliato,nell´epoca in cui come sapete andavano di moda i buffi caricati come Corena e Capecchi,era validissimo anche nel repertorio novecentesco.Il suo Lunardo ne "I quatro Rusteghi" penso sia ancora oggi insuperato.
Mi fa piacere che venga ricordato qui.