Per quanti anni sono passato a lato di questo basso italiano, di cui nulla sapevo tranne che il nome.
Il solito buffo (uff) da retrovie rossiniane di quegli anni...
Ora la notizia che è mancato da pochi giorni (il 31 gennaio scorso) non mi ha sconvolto più di tanto e tuttavia mi ha spinto ad andare su Youtube per vedere se trovavo qualcosa di lui.
Quello che ho trovato mi ha lasciato basito:
E' uno stralcio (ma ce ne sono altri) di un Seneca televisivo degli anni 50.
Una nobiltà, un'eloquenza carezzevole, una retorica sobria, un carisma filosofico reso ancora più profondo delle profondità disumane della sua voce nerissima.
http://www.youtube.com/watch?v=kIFihIOPK5Q
Come ho fatto a non accorgermi prima di lui?
Ma quanto era ricco il sottobosco del canto italiano in quei fantastici anni '50?
Attendo vostre opinioni.
salutoni
Matteo