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FERRUCCIO FURLANETTO

MessaggioInviato: gio 06 set 2007, 9:06
da Zarevich
Ferruccio Furlanetto, il famoso basso italiano, così amato in Russia.
Ultimamente Furlanetto visita spesso la Russia e canta negli spettacoli dei teatri russi.
Noi tutti ci ricordiamo il Festival “Vladimir Spivakov invita …” dell’anno scorso a Mosca. Alla Grande Sala del Conservatorio era stato il Recital di Furlanetto con l’Orchestra Nazionale della Russia diretta da Vladimir Spivakòv.
http://www.nfor.ru/rus/index.php?st...510&news_id=252
Ma Furlanetto è un bravo esecutore della parte di Boris Godunov. E proprio per questo è molto amato qui. La sua interpretazione di Boris è molto russa. Lui è riuscito a stare in carattere dello Zar Boris. Non tutti i cantanti stranieri riescono a trovare l’esecuzione nel modo dovuto. Il pubblico russo era meravigliato e riconoscente al Signor Furlanetto.
Finalmente è arrivato un basso straniero che canta “alla russa”. Bravo, Furlanetto!
Il 14 e 17 novembre 2006 Ferruccio Furlanetto ha cantato al Teatro Bolshoj la parte di Zaccaria nell’opera di Verdi “Nabucco”.
La stampa
http://lydi.ru/news/art/1/13962/?PH...65659e4e8455692
Il Signor Furlanetto sogna di cantare in Russia la parte di Grèmin in Evghenij Oneghin. Auguriamoglielo!

Re: FERRUCCIO FURLANETTO

MessaggioInviato: mar 18 set 2007, 18:04
da MatMarazzi
Zarevich ha scritto:http://lydi.ru/news/art/1/13962/?PH...65659e4e8455692
Il Signor Furlanetto sogna di cantare in Russia la parte di Grèmin in Evghenij Oneghin. Auguriamoglielo! [/b][/color]


Ho appena sentito Furlanetto in questa parte a Salisburgo.
Ha avuto una vera ovazione dopo la sua aria.
Devo dire che a mio gusto è stato magnifico: la voce è legnosa e dura, ma grandissima (d'altronde era altrettanto legnosa trenta anni fa).
Però Furlanetto è una grande personalità: è stato travolgente anche come attore e si trattava di una regia (superba, per inciso) che sollecitava moltissimo i cantanti.
Non ha sfigurato di fronte ai "giovani" Mattei e Kaiser, esuberanti e vitali in scena come star di holliwood.

Una curuiosità che non mi aspettavo di sentire a Salisburgo: Mattei, che a me pare l'incarnazione ideale di un Oneguin di oggi, è riuscito a strappare un applauso a scena aperta e sulla musica dopo un virtuosistico filato (tenuto per mezz'ora) alla fine del dialogo con Tatyana (quello dopo le lettere).

Sarei curioso di sapere cosa pensi, Michail, di Mattei come Oneguin.

Salutoni
Matteo

MessaggioInviato: mar 18 set 2007, 18:15
da Zarevich
No, Mattei, non l'ho sentito come Oneghin. E' possibile che sia bravo. Posso crederti!
Quanto a Furlanetto, posso dire che lui ai concerti a Mosca cantava l'aria di Grèmin, ma solo ai concerti, non in teatro.

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: sab 13 set 2008, 21:40
da calbo
Lo visto due volte in live come Figaro (Le nozze di Figaro) in 1993 e come Filippo II (Don Carlo) due mesi fa, èun ottimo artista. In Luglio ha ricevuto una ovazione dopo l'ultima recita di Don Carlo. Sono sempre felice di ascoltarlo che sia in live o sulla tV francese (Simon Boccanegra)

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: mer 27 mag 2009, 21:37
da calbo
C'è qualch'uno di voi chi ha visto L'Assassinio nella catedrale alla scala? Com'era?

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: mer 27 mag 2009, 21:49
da pbagnoli
Io non ce la farò, purtroppo, causa impegni di lavoro. Credo che la parte gli stia bene, comunque meglio di altri ruoli che forse potrebbe abbandonare per strada (per esempio Filippo II)

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: gio 28 mag 2009, 9:58
da Alberich
Vado lunedì.

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: dom 07 giu 2009, 12:47
da MatMarazzi
Alberich ha scritto:Vado lunedì.


be'? :)
Sentito alla radio, l'ho trovato deludente, ma comunque mille volte meglio del malinconicissimo Raimondi.
Ora Alberich attendiamo la tua.

Chi ha sentito in quest'opera Hotter diretto da karajan? Sentitelo, il secondo atto è una chicca.
mat

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: lun 08 giu 2009, 13:28
da Alberich
MatMarazzi ha scritto:
Alberich ha scritto:Vado lunedì.


be'? :)
Sentito alla radio, l'ho trovato deludente, ma comunque mille volte meglio del malinconicissimo Raimondi.
Ora Alberich attendiamo la tua.

Chi ha sentito in quest'opera Hotter diretto da karajan? Sentitelo, il secondo atto è una chicca.
mat


L'Assassinio di Hotter è un must dei miei ascolti. A tratti lo trovo sublime.
L'Assassinio alla Scala è stato decorosissimo. Limitandoci a Furlanetto, oggetto del topic, devo dire che in teatro fa la sua figura: come declamatore si fa valere, in scena ci sa stare bene. E' mancato, a mio parere, una visione riconoscibile del personaggio. Alla fine non ti fa capire se è davvero un martire, se è un suicida per infermità mentale (come dicono i cavalieri) o un esaltato con manie di grandezza. Gli è mancato un po' di slancio misticheggiante o un po' di doppiezza. Non era aiutato, va detto, dalla direzione.
Poi scrivo due righe sullo spettacolo complessivo, ma sono i partenza e devo far i bagagli :D

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: lun 08 giu 2009, 22:19
da VGobbi
Mi manca l'Hotter, pero' confesso che trovo difficile superare l'interpretazione di un Rossi-Lemeni, per lo piu' cantata pure in lingua originale.

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: lun 08 giu 2009, 23:33
da Alberich
VGobbi ha scritto:Mi manca l'Hotter, pero' confesso che trovo difficile superare l'interpretazione di un Rossi-Lemeni, per lo piu' cantata pure in lingua originale.

Ascoltala, quella di Hotter, per me è molto bella. Di Rossi-Lemeni conosco l'intermezzo, che trovo assolutamente splendido.

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: lun 16 mag 2011, 19:04
da wverdi1980
Cari amici, ho ascoltato ieri questo grande artista nell'Ernani bolognese. Mi ha impressionato, come sempre, del resto, per forza d'accento, fraseggio, intensità espressiva, per i gravi a dir poco emozionanti; unico, in un cast che pure non avrei immaginato così deludente, a far tuonare una voce ancora ferma e che riempiva tutto il teatro. Gli bastava un gesto, uno sguardo, ed il personaggio era tutto lì. In pratica ha retto sulle spalle l'intera recita. Non posso pronunciarmi più di tanto sul resto del cast perché, sostanzialmente, non ho proprio preso coscienza dell'esistenza di altri interpreti all'infuori di lui, dico soltanto che scomparivano completamente al suo cospetto. E questa sensazione l'hanno condivisa con me amici, alcuni dei quali alle loro prime esperienze operistiche. E', fino a questo momento, il più grande cantante che io abbia ascoltato dal vivo. Di certo le mie considerazioni sono scontate e banali, ma non ho potuto fare a meno di condividerle con voi :) -

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: lun 16 mag 2011, 19:53
da pbagnoli
wverdi1980 ha scritto:Cari amici, ho ascoltato ieri questo grande artista nell'Ernani bolognese. Mi ha impressionato, come sempre, del resto, per forza d'accento, fraseggio, intensità espressiva, per i gravi a dir poco emozionanti; unico, in un cast che pure non avrei immaginato così deludente, a far tuonare una voce ancora ferma e che riempiva tutto il teatro.

...il che, devo dire, mi stupisce non poco :shock:
E' uno che mi aspetto ormai lontano le mille miglia da un fraseggio verdiano, e del primo Verdi per di più!
Be', meglio così; però... :roll:

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: lun 16 mag 2011, 20:02
da MatMarazzi
Io ho provato lo stesso entusiasmo quando ho visto Furlanetto nel Boris a Firenze e nel Gremin a Salisburgo.
E' uno che sa entusiasmare.
Detto questo, secondo me sta tirando un po' troppo la corda: oltre una certa età occorre scegliere i propri ruoli con molta accuratezza.
E poi (anche se non dubito che nel tuo Ernani sia stato bravissimo) io per Verdi amo un canto più vocalistico.

Grazie del tuo commento e a presto.
Salutoni,
Matteo

Re: Ferruccio Furlanetto

MessaggioInviato: lun 16 mag 2011, 20:20
da wverdi1980
pbagnoli ha scritto:
wverdi1980 ha scritto:Cari amici, ho ascoltato ieri questo grande artista nell'Ernani bolognese. Mi ha impressionato, come sempre, del resto, per forza d'accento, fraseggio, intensità espressiva, per i gravi a dir poco emozionanti; unico, in un cast che pure non avrei immaginato così deludente, a far tuonare una voce ancora ferma e che riempiva tutto il teatro.

...il che, devo dire, mi stupisce non poco :shock:
E' uno che mi aspetto ormai lontano le mille miglia da un fraseggio verdiano, e del primo Verdi per di più!
Be', meglio così; però... :roll:


Sì, il suo è un Silva particolare e personalissimo, lo riconosco, come personalissimo è il suo modo di cantare; però, se consideriamo quanta parta abbia in Verdi la compenente puramente teatrale, serve proprio un cantante- attore del calibro di Furlanetto...sarà che aveva accanto statue di porfido, sarà che lo amo profondamente da anni, però io a teatro sento la necessità di presenze carismatiche, di artisti che riescano a catalizzare su di sè l'attenzione, e per questo sono disposta ad ascoltare anche un'emissione un poco eccentrica, per così dire. Comunque, l'ho sentito in gran forma, meglio, tanto per fare un esempio, che nel Don Carlo scaligero, sovrastava di molte e molte spanne tutti gli altri...mi sono annoiata profondamente in tutti i punti dell'opera, tranne che quando cantava lui. Non ascoltavo da tempo un artista in grado di esaltarmi, commuovermi, rendermi partecipe come Furlanetto ieri, nonostante abbia sentito di recente diversi grossi calibri dello star-system mondiale. Furlanetto per me è un espressionista del canto, uno che non esita a forzare in vista di un fine espressivo, ed è precisamente ciò che io cerco in un artista. Naturlamente è un punto di vista soggettivo e come tale si può concordare oppure no :wink: .