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Giuseppe Valdengo

MessaggioInviato: ven 05 ott 2007, 19:36
da Pruun
Si è spento oggi Giuseppe Valdengo.

Ho sempre ritenuto la sua interpretazione di Falstaff quella da cui giudicare tutte le altre: mi affascinava la timbratura di un timbro modesto, chiaro, ma personale e, soprattutto, la dizione scolpita letteralmente sillaba per sillaba.

Un luminoso esempio di chiarezza d'espressione e, a mio avviso, anche modernità d'interpretazione, è raccolto nel suo falstaff e nel suo jago toscaniniani.

Voi che ne pensate?

MessaggioInviato: sab 06 ott 2007, 9:12
da pbagnoli
Grande interprete davvero.
Non so perché, c'è sempre stato in lui qualcosa che non finiva per appagarmi completamente, ma comunque uno dei grandi del secolo scorso.
Una bella età, eh?...

MessaggioInviato: sab 06 ott 2007, 9:54
da VGobbi
A me Valdengo garbava tantissimo, eccome! E' passato alla memoria quasi solo ed esclusivamente per essere il baritono preferito di Toscanini, di cui esistono almeno due incisioni discografiche che meritano attenzione : Otello e Falstaff.

Le caratterizzazioni che ne da' Valdengo, in riferimento al ruolo di Jago e Falstaff, spronate da un Toscanini assai pungolante, non impediscono al cantante di essere insinuante (come Jago) ed affettuoso, amante, amoroso (come Falstaff). Due personaggi tutt'altro che monocolori come potrebbe dedurre dalla lettura toscaniniana.

Ve lo consiglio vivamente di ascoltarlo.

MessaggioInviato: sab 06 ott 2007, 12:24
da Zarevich
Ho il libro di Giuseppe Valdengo «Ho cantato con Toscanini» («Я пел с Тосканини»)
Casa Editrice “Muzyka” Leningrado 1977
Traduzione dall’italiano di Irina Konstantinova