Il "signor dessay" è anche un signor cantante e un signor Artista. Nella rappresentazione scaligera di ieri dei "Contes d'Hoffmann" Naouri ha impersonato i 4 diavoli con una proprietà e una presenza che ne fanno, oggi come oggi, il più importante e variegato interprete. Semplicemente grandioso, credetemi. Eccovelo in quello che trovo sul Tubo; se qualcuno ha qualcos'altro, ben venga!
Per consolarvi, ci aggiungo il celeberrimo duetto della mosca con la moglie nell'Orphèe aux Enfers! Lui canta poco, ma è uno di quei momenti in cui io mi diverto davvero come un matto...
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!" (Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
L' ho sentito io pure nella recita di ieri e confermo l'impressione eccezionale. Che fosse il più grande interprete di questi ruoli lo avevo già capito dalla registrazione dello spettacolo di Minkowsky-Pelly (dove era anche più grande, dato che l'edizione Keck gli consentiva di emergere ancora di più), ma onestamente avevo qualche perplessità a sentirlo dal vivo, in questo repertorio, in una sala come quella della Scala. Invece, anche da quel punto di vista è stato stupefacente. Questo è un mix dell'atto di Antonia, sempre dallo spettacolo di Minkowsky:
Il modo di articolare la prosodia francese, in modo che gli basta inflettere il suono di una consonante per passare dal guizzo sulfureo alla derisione alla disperazione più nera è memorabile. Un artista decisamente sottoutilizzato, anche se faccio fatica a immaginare in quali ruoli potrebbe trovare ulteriori strade, al di là del barocco francese e di Offenbach, in cui finora si è mosso... A naso direi Don Giovanni, Pizarro, certo Cherubini... Anche se, lo dico sottovoce , il mio sogno sarebbe sentirlo in certi ruoli del Verdi francese: Montfort, Roger e persino Philippe II (ovviamente in francese e nel giusto contesto...)
Saluti,
Beck
Ultima modifica di beckmesser il mar 07 feb 2012, 0:45, modificato 1 volta in totale.
Io l'ho conosciuto nel bellissimo video "L'amore delle tre melarance". Oltre allo splendido Naouri, avevo fatto la conoscenza della Langrange (che artista mamma mia!) e la presenza dei veterani Bacquier (inarrivabile Re) e Bastin (Cuoca gigantesca, vocalmente, fisicamente ed attorialmente).
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!