Opera Disc

Oggi, cercando altre cose, mi sono imbattuto in alcuni ascolti di questo che è stato il primo baritono dei miei dischi Anni Settanta.
Nato nell'Illinois nel 1935, in Italia ci è arrivato nei primi Anni Sessanta, ma poi ce lo siamo filati pochino: non lo amavamo.
Voce di bel colore, ricca di armonici, al limite un po' acidula, dotata di splendidi acuti.
Eccezionale portamento e presenza scenica soggiogante.
Interprete forse un po' monocorde, ma allora cosa dovremmo dire di Nucci o Cappuccilli?
Cosa gli è mancato per farsi amare dalle nostre parti?

Quando era giovane si parlava di lui come del baritono col sibemolle!
Infatti eccolo nella cabaletta di Ezio nell'Attila.



Salutoni,
Mat

Un baritono di grande impatto scenico. Credibilissimo Scarpia ad esempio.Vocalmente invece lo trovo inferiore ad alcuni dei più grandi baritoni quali Merrill e Mac Neil. Lo stesso registro acuto, giustamente segnalato, tende però al tenorile. Intendo dire che i due citati baritoni americani mantenevano nell'acuto il "corpo baritonale". Mi rincresce inoltre quel "birignao" (se vale a rendere l'idea) nell'emissione, invece assente negli altri.