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Nathan Gunn

MessaggioInviato: mar 11 mag 2010, 18:40
da pbagnoli
Il mio primo approccio con questo cantante non è in un ruolo operistico, bensì col personaggio di Joseph Taylor di Allegro!, di Rodgers & Hammerstein.
Eccezionale mi sembra un aggettivo anche limitativo! E' un vero fenomeno, una rivelazione, un vero cantante da musical che non è il solito cantante d'opera che gioca a cimentarsi con un repertorio meno nobile.
Mi rimane da capire chi sia Nathan Gunn nel repertorio operistico. E' uno dei beniamini del mio sodale Matteo, anche se non so se l'abbia mai visto a teatro.
Attendo quindi qualche notizia da parte sua e spero che mi racconti qualche cosa interessante

Re: Nathan Gunn

MessaggioInviato: gio 13 mag 2010, 1:54
da MatMarazzi
pbagnoli ha scritto:Il mio primo approccio con questo cantante non è in un ruolo operistico, bensì col personaggio di Joseph Taylor di Allegro!, di Rodgers & Hammerstein.
Eccezionale mi sembra un aggettivo anche limitativo! E' un vero fenomeno, una rivelazione, un vero cantante da musical che non è il solito cantante d'opera che gioca a cimentarsi con un repertorio meno nobile.
Mi rimane da capire chi sia Nathan Gunn nel repertorio operistico. E' uno dei beniamini del mio sodale Matteo, anche se non so se l'abbia mai visto a teatro.
Attendo quindi qualche notizia da parte sua e spero che mi racconti qualche cosa interessante


Caro Pietro,
dal vivo abbiamo organizzato due trasferte con Gunn protagonista: la prima volta è stato l'incredibile Billy Budd in forma di concerto alla Barbican Hall (quello diretto da Harding, con Bostridge, appena finito sugli scaffali dei CD), la seconda volta (ne avevo anche parlato qui sul forum) è stata a New York, dove - nelle piccole vesti di Mercutio del Roméo et Juliette - fu l'unico del cast a tener testa alla Netrebko.
E', insieme a Maltman, uno degli ultimi baritoni coloristi americani derivati da Hampson (mozartiani-britteniani-liederisti, esperti di musical e irresistibilmente piacioni).
Recita e canta divinamente; non è un mostro di originalità ma riempie il palcoscenico in modo soprendente.
Ti consiglierei di ascoltarlo dal vivo appena hai occasione.

Piuttosto, parlaci di Allegro e di Rodgers e Hammerstein!
E' tanto che spero che iniziamo a discutere un po' di musical.

Salutoni,
mat

Re: Nathan Gunn

MessaggioInviato: gio 13 mag 2010, 15:35
da pbagnoli
Allegro! è uno splendido lavoro, dotato di musica di ottima presa come tutti i lavori di questi due grandissimi autori. E' la storia di un medico in un paesino e delle sue vicende. A me piace moltissimo, anche se ci sono lavori degli stessi autori come "The sound of music", oppure "Oklahoma!" che sono dotati di brani più celebri.
Il mattatore di questa edizione discografica, la prima completa, è proprio Nathan Gunn, ma gli altri interpreti formano un insieme di rara coesione.
Splendida incisione, se sei appassionato del genere non fartela sfuggire!