Opera Disc

Una voce estesa, che mi emoziona, un basso che fa vibrare la voce al solo pensiero.
Da ascoltare Ella giammai m'amò dal don carlo, consiglio la versione in vinile, armonici stupendi ed un gusto già moderno in quell'interpretazione
ascoltarlo cantare è una goduria per le orecchie, profonda e morbida, dizione perfetta, non scurisce, il mio basso ideale

Saba ha scritto:Una voce estesa, che mi emoziona, un basso che fa vibrare la voce al solo pensiero.
Da ascoltare Ella giammai m'amò dal don carlo, consiglio la versione in vinile, armonici stupendi ed un gusto già moderno in quell'interpretazione
ascoltarlo cantare è una goduria per le orecchie, profonda e morbida, dizione perfetta, non scurisce, il mio basso ideale

Anche a me piace molto questo basso ... anche se il sottoscritto va piu' in sollucchero per un Ivan Petrov (il basso russo di cui ci ha lasciato testimonianza di alcune opere integrali russe, in primis il Boris Godunov, che davvero lasciano senza fiato), che principalmente non si distanzia molto dalla tecnica vocale del Pasero, ovverossia linea vocale immacolata e morbida, dizione (almeno in russo) eccellente (visto che non ho difficolta' a seguirlo sul libretto), armonici infiniti ed una capacita' di stare sul palcoscenisco che ha pochi riscontri.

Visto che sei un suo ammiratore, per caso conosci qualche incisione integrale, oltre alla bellissima "Forza del Destino" diretta da Marinuzzi e con un cast all star da far impallidire?

Grazie (e benvenuto! ) !

Pasero canta Oroveso nella Norma integrale con la Cigna. A distanza di tanti decenni, è a tutt'oggi il mio Oroveso ideale.
Su di lui condivido l'analisi di Saba.

io ho un aida con bechi , una Norma con la Cigna e Breviario e La forza del destino con Tagliabue, marinuzzi e Caniglia
Se riesci a trovarli in vinile sarebbe meglio, poichè i sistemi di conversione dall'analogico al digitale non rispettano molto queste voci piene di armonici

"Un ballo in maschera" 1943 (Samuel), sempre con Gigli Caniglia Bechi e Serafin.

un grande basso. Ho un doppio cd in cui esegue le principali arie del repertorio di basso (intendo Mefistofele, Nabucco, Ernani, Sonnambula, Puritani, Don Carlos e così via). Emissione morbida e fraseggio sempre pertinente. Per me si tratta del più grande basso italiano del secolo scorso insieme a Siepi.