Cornell Mac Neil

Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda vitus » mer 20 lug 2011, 22:34

Ho appreso con dispiacere della scomparsa di Mac Neil, il mio baritono preferito. Paradigma dei ruoli verdiani (ah se avesse interpretato Ezio dell'Attila) e Scarpia tra i più grandi. Accanto al brano messo on line mi permetto di citare "Eri tu" del Ballo quale autentica lezione di canto e stile.
vitus
 
Messaggi: 98
Iscritto il: sab 19 gen 2008, 18:05

Re: scomparsa Cornell Mac Neil

Messaggioda doncarlo » sab 23 lug 2011, 9:44

leggo con dispiacere della scomparsa di Cornel Mac Neil grande baritono; l'ho appreso in un famoso sito d'opera dove si dice"...rappresentò con Aldo Protti e pochi altri l'ultimo baluardo della autentica vocalità verdiana fatta di slancio di acuti balenanti e brillanti timbro sonoro e di ripiegamento intimista,varietà di colori." Io giudico grande Mac Neil e grande Protti;
francamente non capisco alcuni giudizi nel v/s sito su Protti, in particolare il suo Jago; ricordiamoci che fu voluto da Karajan, se si apprezza che K. chiamò Bergonzi e non Del Monaco nella riedizione di Aida si dovrebbe considerare anche questa scelta. Le disquisizioni sui cast(questo andava meglio di quello,magari affiancato a quet'altro) mi ricordano le discussioni da bar dopo le partite della nazionale in cui si rimproverano le scelte del CT. doncarlo
doncarlo
 
Messaggi: 6
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 13:13

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda pbagnoli » sab 23 lug 2011, 11:17

Caro doncarlo, mi scuso per l'ortografia probabilmente non esemplare ma sto scrivendo sulla spiaggia dal telefonino. Ciò premesso, giuro che non capisco la tua reprimenda
:arrow: si sta parlando di McNeil, non di Protti. Non è che siccome ne parlano sul blog dei nostri amici bisogna per forza trasportare il discorso anche qui: vediamo l'argomento in modo diverso, abbiamo pubblico diverso. Se per loro esiste un'equazione McNeil=Protti, per me non è così. Punto
:arrow: ammetto che Protti non è fra i miei 5 baritoni preferiti, ma lo stimo e lo ascolto volentieri ancora oggi. Se invece di dire cose campate su valutazioni intermediate o per sentito dire, ti prendessi il disturbo di leggere (per esempio la nostra recensione alla Forza del destino 1958 con la Gencer) vedresti che di Protti parliamo bene eccome. Sai che c'è, doncarlo? Non facciamo mai valutazioni aprioristiche: ascoltiamo ed esprimiamo il nostro parere, indipendentemente dal fatto che un cantante ci piaccia o no. Quindi, per piacere: prima di esprimere giudizi poco simpatici e non giustificati, leggi. Grazie
:arrow: quanto al rispetto aprioristico per le scelte di Karajan, vorrei sapere se vale anche - che so? - per la Barstow nel Ballo in maschera, o per la Vejzovic nel Parsifal e nell'Olandese, per la Baltsa nella Carmen e nel Cavaliere della rosa (seconde incisioni), o per la Ricciarelli e la Hendricks nella Turandot, e via discorrendo. E a prescindere da Karajan, non vedo per quale motivo non ci sia concesso eccepire sulle scelte, se il risultato non ci convince. Il blog cui fai riferimento lo fa regolarmente
Buona giornata
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Avatar utente
pbagnoli
Site Admin
 
Messaggi: 4006
Iscritto il: mer 04 apr 2007, 19:15

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda doncarlo » sab 23 lug 2011, 12:08

caro Bagnoli,tu mi dici stiamo parlando di Mac Neil non di Protti, bene fra i commenti su Mac Neil nel forum sono usciti almeni 10 nomi di baritoni e perfino di alcuni tenori oltre che di direttori; la citazione della scelta di Von Karajan di Bergonzi invece di Del Monaco sull'Aida non l'ho fatta io; ho solo voluto far notare che spesso,parlo sempre dei commenti sul forum,anche quando il soggetto è un altro si tende a citarne tanti altri per dirne bene o dirne male.Tu mi rispondi come se ti sentissi criticato e mi inviti a leggere bene le tue recensioni , bene lo farò, ma lasciami dire che anche tu non hai letto bene i miei commenti. Un saluto doncarlo
doncarlo
 
Messaggi: 6
Iscritto il: gio 12 mar 2009, 13:13

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda VGobbi » sab 23 lug 2011, 18:08

Non avete per caso preso entrambi un bel colpo di sole? :mrgreen:
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
Avatar utente
VGobbi
 
Messaggi: 2455
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 20:49
Località: Verano Brianza

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda vitus » sab 23 lug 2011, 20:12

Noi melomani siamo fatti così! Anche in occasione del ricordo di un artista scomparso non manchiamo di fare paragoni (tra l'latro parliamo di due tra le più ampie voci baritonali del dopoguerra, a prescindere da quale sia la migliore). Tornando a Mac Neil, così come sono solito fare quando viene a mancare un grande artista lirico (questa volta ad una veneranda età) sono andato ad ascoltarmi alcuni cavalli di battaglia. Che Rigoletto! Che Carlo V! Che Renato! Aggiungo, grazie ai live (talvolta fortunosi) che Monforte, Carlo di Vargas, Jago. Un mostro sacro, lo si paragoni o meno a tanti altri grandissimi baritoni o no. Saluti a tutti, in particolare a che si gode il mare.
vitus
 
Messaggi: 98
Iscritto il: sab 19 gen 2008, 18:05

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda vitus » dom 24 lug 2011, 19:42

ho pescato inaspettatamente dei Puritani live del '71 con Mac Neil quale Riccardo Forth. L'anno forse non è più quello del periodo migliore ma il fraseggio malinconico della stupenda "ah per sempre io ti perdei" con recitativo è pertinente. La cabaletta, come c'era da aspettarsi" chiude con un acuto a perdifiato ed un applauso da stadio così come la chiusa del "Suoni la tromba". Chi non trovo a buon partito negli acuti è invece Fisichella, allora giovanissimo. Eppure di lì a qualche anno sarebbe diventato un Arturo di rango. Per me una chicca questa interpretazione del grande baritono. Che spunti anche un Ashton?
vitus
 
Messaggi: 98
Iscritto il: sab 19 gen 2008, 18:05

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda pbagnoli » dom 24 lug 2011, 22:59

vitus ha scritto: Che spunti anche un Ashton?

Non sarebbe male, in effetti; anche se dubito un po' delle capacità belcantistiche del grande baritono americano...
Comunque lo si rigiri, un grandissimo
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Avatar utente
pbagnoli
Site Admin
 
Messaggi: 4006
Iscritto il: mer 04 apr 2007, 19:15

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda MatMarazzi » dom 24 lug 2011, 23:02

vitus ha scritto:ho pescato inaspettatamente dei Puritani live del '71 con Mac Neil quale Riccardo Forth. L'anno forse non è più quello del periodo migliore ma il fraseggio malinconico della stupenda "ah per sempre io ti perdei" con recitativo è pertinente. La cabaletta, come c'era da aspettarsi" chiude con un acuto a perdifiato ed un applauso da stadio così come la chiusa del "Suoni la tromba". Chi non trovo a buon partito negli acuti è invece Fisichella, allora giovanissimo. Eppure di lì a qualche anno sarebbe diventato un Arturo di rango. Per me una chicca questa interpretazione del grande baritono. Che spunti anche un Ashton?


Davvero interessante quello che ci racconti di questi Puritani. Ma da dove sono?
E il soprano chi è?

Salutoni,
Mat
Avatar utente
MatMarazzi
 
Messaggi: 3182
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 12:34
Località: Ferrara

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda Freniano » lun 25 lug 2011, 8:42

MatMarazzi ha scritto:
vitus ha scritto:ho pescato inaspettatamente dei Puritani live del '71 con Mac Neil quale Riccardo Forth. L'anno forse non è più quello del periodo migliore ma il fraseggio malinconico della stupenda "ah per sempre io ti perdei" con recitativo è pertinente. La cabaletta, come c'era da aspettarsi" chiude con un acuto a perdifiato ed un applauso da stadio così come la chiusa del "Suoni la tromba". Chi non trovo a buon partito negli acuti è invece Fisichella, allora giovanissimo. Eppure di lì a qualche anno sarebbe diventato un Arturo di rango. Per me una chicca questa interpretazione del grande baritono. Che spunti anche un Ashton?


Davvero interessante quello che ci racconti di questi Puritani. Ma da dove sono?
E il soprano chi è?

Salutoni,
Mat


A Roma, soprano la Mirella.
Die Zeit, die ist ein sonderbar Ding
Avatar utente
Freniano
 
Messaggi: 70
Iscritto il: mer 31 ott 2007, 15:37
Località: La bella Lombardia

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda MatMarazzi » lun 25 lug 2011, 9:19

Freniano ha scritto:
A Roma, soprano la Mirella.


Ma caspita, interessante! Non avevo mai sentito parlare di questo live.
Per chi, come me, non ce l'aveva vi linko a una pagina dove potrete scaricarlo.

http://www.todoperaweb.com.ar/musica_1111.html

Salutoni,
Matteo
Avatar utente
MatMarazzi
 
Messaggi: 3182
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 12:34
Località: Ferrara

Re: Cornell Mac Neil

Messaggioda vitus » lun 25 lug 2011, 21:01

Re: Cornell Mac Neil
da pbagnoli » dom 24 lug 2011, 21:59

vitus ha scritto:
Che spunti anche un Ashton?
Non sarebbe male, in effetti; anche se dubito un po' delle capacità belcantistiche del grande baritono americano...
Comunque lo si rigiri, un grandissimo

Re: Cornell Mac Neil
da MatMarazzi » lun 25 lug 2011, 8:19

Freniano ha scritto:

A Roma, soprano la Mirella.

Ma caspita, interessante! Non avevo mai sentito parlare di questo live.
Per chi, come me, non ce l'aveva vi linko a una pagina dove potrete scaricarlo.

http://www.todoperaweb.com.ar/musica_1111.html

Salutoni,
Matteo


Sì, l'ho preso proprio da lì. Anch'io ero scettico ma mi sembra davvero interessante. Ciò comunque non ne fa un modello di baritono protoromantico. Saluti.
vitus
 
Messaggi: 98
Iscritto il: sab 19 gen 2008, 18:05

Precedente

Torna a BARITONI, BASSI

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

cron