Christian Gerhaher

[pbagnoli]

In home qualche riflessione sul suo ultimo meraviglioso CD di lieder

[DottorMalatesta]

Cantante straordinario in un disco straordinario (anche per la scelta dei brani).
Gerhaher, Hampson, Kaufmann, Quasthoff, Goerne, Bostridge... Grandissimi liederisti di oggi. Con buona pace di chi dice che non ci sono più "le voci"...

DM

[pbagnoli]

Gerhaher, Hampson, Kaufmann, Quasthoff, Goerne, Bostridge... Grandissimi liederisti di oggi. Con buona pace di chi dice che non ci sono più "le voci"...

Be', Francesco, visto il tutto in un'ottica retriva come quella italiana che considera il repertorio liederistico in un recital di un determinato cantante come un'inevitabile rottura di coglioni prima di arrivare agli agognati brani d'opera, questo disco è la conferma dell'assioma.
Anche perché Gerhaher non usa qui esattamente la voce di un cantante d'opera, ma fissa invece i landmarks vocali per un nuovo modo di eseguire questo repertorio; un modo che non ha nulla a che spartire in derivazione con il mondo dell'opera, ma semmai in proposizione.
Altrimenti detto: Schwarzkopf, Janowitz, Ludwig, Husch, Anders e tutti gli altri derivavano dalla loro esperienza di cantanti d'opera i mezzi per cantare questo repertorio.
Kaufmann applica al mondo dell'opera quello che usa per cantare la Winterreise o Dichterliebe.
E Gerhaher mi sembra essenzialmente un cantante dedicato quasi esclusivamente a questo repertorio

[DottorMalatesta]

Anche perché Gerhaher non usa qui esattamente la voce di un cantante d'opera, ma fissa invece i landmarks vocali per un nuovo modo di eseguire questo repertorio; un modo che non ha nulla a che spartire in derivazione con il mondo dell'opera, ma semmai in proposizione.

Sono stra-d'accordo. Finalmente abbiamo una serie di cantanti che ha "inventato" la lingua adatta a questo repertorio e che guarda a questo mondo che si pensava di conoscere a menadito con sguardo nuovo!

DM