Stéphane Degout

[MatMarazzi]

Si fa un gran parlare di questo giovane baritono francese uscito una decina d'anni fa dalla fertile fucina di Lyon.
Il suo repertorio è quello che normalmente si associa a un "Bariton Martin" di antica scuola (dal 700 alla Mélodie; dai ruoli leggeri italiani - Bohème, Cenerentola - a Mozart, per finire trionfalmente col P. di Debussy, opera nella quale è già apparso a Bruxelles e al Metropolitan e che, fra pochi giorni, porterà al An der Wien, in una produzione che si attende moltissimo, anche per la M. di Nathalie Dessay.

Chi di voi lo ha sentito dal vivo?

Salutoni,
Mat

[MatMarazzi]

Aperto 4 anni fa, questo thread non aveva raccolto molto successo!
Ora però dal vivo l'ho sentito io e confermo le ragioni dello straordinario successo che va raccogliendo.
E' un grande! Uno dei migliori aristi di oggi.

Questa è l'opera in cui l'ho ascoltato: l'Hippolyte al Palais Garnier.
Un Teseo sensazionale.
Potete sentirlo nel video che ho postato nel thread dedicato.
http://www.operadisc.com/forum/viewtopic.php?f=6&t=1770
Vi consiglio la grande aria del terzo atto: 1.55.00.
Preparatevi perché è favoloso. E lo è anche la Haim.

E qui un omaggio: l'Aria della Stella.
Che ne dite?



Salutoni,
Mat

[Luca]

Molto, molto bravo per linearità, precisione ma anche per bellezza timbrica. Non vorrei dire una sciocchezza: è come se in lui si fossero incontrati Taddei e Fischer-Dieskau. E' chiaro che il tutto con una propria personalità.

Saluti e grazie, Matteo.
Luca.

[MatMarazzi]

Molto, molto bravo per linearità, precisione ma anche per bellezza timbrica. Non vorrei dire una sciocchezza: è come se in lui si fossero incontrati Taddei e Fischer-Dieskau. E' chiaro che il tutto con una propria personalità.

Saluti e grazie, Matteo.
Luca.

Mi fa piacere che ti abbia soddisfatto, Luca!
Inoltre per me hai detto una cosa molto giusto: c'è in lui sia la plasticità timbrica di un cantante mediterraneo sia la ricerca coloristica di uno nordico.
E' un po' una via di mezzo fra i baritoni vocalistici e quelli liederistici.
Però, come hai aggiunto giustamente, è anche dotato di una personalità moderna e affermata: il suo Amleto e il suo Pelleas sono anche eccezionali prove d'attore.

Un salutone,
Mat

[Luca]

Beh, ma la Francia ha dato diversi baritoni molto validi: pensiamo a Roque (nel Werther con Thill è un grande), ma anche al più antico Maurel e gli altri li puoi aggiungere tu....

Saluti, Luca.

[Tamerlano]

Beh, ma la Francia ha dato diversi baritoni molto validi: pensiamo a Roque (nel Werther con Thill è un grande), ma anche al più antico Maurel e gli altri li puoi aggiungere tu....

Saluti, Luca.

Non ho mai sentito parlare di Roque.
In quale repertorio cantava?
E si trova qualcosa in disco oltre al Werther?

[Ebestignani]

Matteo,prometti di tenerci informati su questo? E' bravo, ma bravo davvero, e sarei curiosa di sentirlo dal vivo.
Bella sorpresa,anche se non so se e' proprio proprio un Martin,specie che credevo estinta. L'ultimo che ho sentito era uno che faceva Lescaut in una edizione da battaglia della Manon pucciniana in quel di Toronto,due anni fa. Ho perso e il programma e il nome, sperando di ritrovarlo in giro. Era bravo anche lui.
Quanto a Tamerlano che chiedeva di Roque,ho tentato di rintracciarlo inutilmente una decina d'anni fa quando ho partecipato a un seminario su Thill,incuriosita dal bene che ne diceva Celletti sul suo libro. L'unica cosa che sono riuscita a trovare riguarda certo Emile Guillaume Roche,su un'enciclopedia musicale tedesca,ma li' parla di tenore,belga di Liegi,morto nel 1947. Chissa' se e' lo stesso.
E vai Mat,finalmente dopo tanto sfacchinare mi hai fatto sentire un baritono coi fiocchi

abbracci
MC

[mattioli]

E vai, cara zia Ebe-MC,

finalmente un cantante che ti piace. Dégout l'ho sentito per la prma volta dieci anni fa (Arlecchino nell'Arianna a Nasso), poi sono seguiti Les Boréades, Papageno (due volte), Guglielmo (due volte), Les Indes galantes, Cenerentola (nella produzione di Irina Brook) e Tannhauser. Beh, non mi ha mai deluso. Notevole personalità, fra l'altro.
Però live non immaginarti una voce alluvionale. Si sente, ma non ti satura le orecchie...
Ciao

AM