Ebestignani ha scritto:Mea culpa: non lo conosco proprio. Ma mi e' venuto il dubbio che fosse lui il Commendatore del S.Ambrogio alla Scala.
Se e' cosi' non mi sembra si sia coperto di gloria,per usare un eufemismo.Forse non e' un ruolo per le sue possibilita'.
Il commendatore non è ruolo in cui sia facile coprirsi di gloria.
L'unica arma che un interprete può avere per farsi notare è la forza dell'impatto (vocale e/o teatrale).
Non è un caso che fra i commendatori che il pubblico odierno premia di più ci sono gli urloni alla Kotscherga (che l'ha fatto praticamente in tutto il mondo): piacciano o on piacciano, essi sono capaci proprio di imporsi nello spazio di poche note con la violenza delle sonorità.
Youn non sarà mai un urlone: è un cantante vellutato, discreto, totalmente refrattario all'enfasi.
Inoltre, come ci ha fatto osservare Tucidide all'inizio del thread, non è nemmeno un basso profondo, di quelli che possano inchiodarti alla sedia con un grave sepolcarle.
Persino come interprete è più a suo agio nell'elegia, nell'introspezione che nella grandezza.
Per concludere, non mi pare affatto che sia stato un cattivo commendatore alla Scala.
Il suo profilo di grande artista l'ha mantenuto.
E' solo vero che la parte non gli ha consentito di mettere in evidenza i suoi veri meriti.
Saluti,
Mat