Opera Disc

E' una cantante che a me piace moltissimo. Adesso la sto ascoltando come Desdemona (con Stephen Gould, da tenere d'occhio: non è il solito becero), ma ce l'ho anche come Rachel e in altre cose.
Voi cosa ne pensate?

La Stoyanova (bulgara) è bravissima, sono d'accordo con te. C'è una classifica del pubblico che in Bulgaria si fa ogni anno, per l'anno 2007 il pubblico bulgaro ha scelto proprio la Stoyanova come musicista interprete dell'anno. E anche violinista.
E membro stabile della Staatsoper di Vienna.

Tatiana

tatiana ha scritto:La Stoyanova (bulgara) è bravissima, sono d'accordo con te. C'è una classifica del pubblico che in Bulgaria si fa ogni anno, per l'anno 2007 il pubblico bulgaro ha scelto proprio la Stoyanova come musicista interprete dell'anno. E anche violinista.
E membro stabile della Staatsoper di Vienna.

Tatiana

Infatti l'ho sentita nelle Villi con Cura e Grundeber, diretti dalla Young.
Molto brava!!

salutoni,
Mat

bigandalu ha scritto:P.S. - Non ho ignorato il tuo invito privato. Solo, sono tendenzialmente un timido!

As you like it

bigandalu ha scritto:... mi hanno promesso la registrazione di una 'Anna Bolena' con la Stoyanova, affiancata dalla Larmore e dalla (per me) eccellente Kate Aldrich (come Smeton: ma non era meglio farle cantare Jane?), New York 2003. Qualcuno l'ha già ascoltata ?
Sergio

No, ma aspettiamo ansiosamente i link di rapidshare che ci invierai!

bigandalu ha scritto:eccellente Kate Aldrich (come Smeton: ma non era meglio farle cantare Jane?), New York 2003.

Forse il problema è che nel 2003 la Aldrich non era ancora abbastanza famosa per fare la "contro-primadonna".
Comunque sottoscrivo il tuo giudizio sul valore dell'artista: l'ho ammirata nel 2006 in Ascanio del Benvenuto Cellini a Salisburgo (sostituiva la Kasarova) e l'ho trovata ammirevole.

salutoni,
Mat

bigandalu ha scritto: A Pietro: COME VE LO DEVO DIRE ? non ne capisco alcunchè di rapidshare, MP3, ipod, iphone (a mala pena so usare il phon ). Indicatemi un sito, un luogo, un altrove dove 'capire' ed avere le isruzioni per l'uso...
Sergio

Se vai nella discussione dedicata alla Herlitzius, troverai dei link che permettono di scaricare altrettanti files. Rapidshare è una piattaforma che ti permette di condividere con la comunità i tuoi files, prevalentemente video e audio, opportunamente compressi in archivi WinRAR (si fa con un programmino shareware acquistabile per poco su internet) e/o "splittati" - cioè prima divisi per condividerli, poi riuniti per utilizzarli - con un altro programmino shareware che si chiama HJSplit, anch'esso acquistabile per poche lire in rete.
Rapidshare esiste in due forme: una gratis, che ti permette di scaricare un file alla volta e a distanza di tempo, una a pagamento che ti permette di scaricare e/o caricare più files contemporaneamente.
Usarlo è semplice: più a farsi che a dirsi!
Io l'ho imparato provando e riprovando, e - nota bene - sono un idiota costituzionale su queste tematiche; te lo dico per incoraggiarti, perché se ce l'ho fatta io ce la può veramente fare chiunque!

Sentita a Roma nell'Iphigénie en Aulide.
Mi ha entusiasmato: bella voce, ottima emissione, grande fraseggatrice e ottima attrice.
Il suo addio a Achille è stata l'unica emozione della serata...

Come sarebbe a dire "l'unica emozione della serata"?
Non dirigeva Il Più Grande Esperto Mondiale della Musica di Gluck?
Non dirigeva Il Maeschtr?
Non dirigeva il Cigno di Molfetta?

Che ti devo dire pietro?
Muti è stato bravissimo, ma in questo repertorio, senza grandi cantanti e grandi fraseggiatori, fai poco... e di grande c'era solo lei!

Per curiosità, chi erano gli altri?

Dal sito del testro copio il cast della mia recita, 29 marzo:

Diane - Giacinta Nicotra
Agamemnon - Alexey Tikhomirov (pessimo, quasi caricaturale nella grande scena del II atto)
Clytemnestre - Ekaterina Gubanova (ingolata di brutto, ma acuti non male... calma piatta nel fraseggio)
Iphigénie - Krassimira Stoyanova (già detto )
Achill - Avi Klemberg (bella voca, non priva di squillo e davvero molto luminosa, fraseggio tirato via, però)
Patrocle - Mario Cassi
Calchas - Maxim Kuzmin-Karavaev
Arcas - Carlos Garcia-Ruiz
I Grecque - Alessandra Ruffini
II Grecque - Sara Allegretta
III Crecque - Miljana Nikolich
Une Grecque - Monica Tarone
Generaux Grecs - Francesco Marsiglia, Giulio Mastrototaro
Une esclave - Marta Moretto

Era oltretutto il mio primo Muti dal vivo... che dire? Bravissimo, per carità, però avrei voluto più personalità... oltretutto in un compositore inattuale come pochi per i nostri giorni come è Gluck.

Direi che nel complesso il ricordo migliore è la splendida prova della Stoyanova.
Allestimento mostruosamente noioso di Kokkos, praticamente uguale a quello di Milano da me visto in tv, ma senza il bosco degli ulivi che, per quel che mi riguarda, era la trovata più suggestiva agli Arcimboldi.
Comunque segnato 'nuovo' in locandina...

Salutoni.

Io avevo visto la seconda recita, e confermo in toto le impressioni. Stupenda Stoyanova; fra l’altro, Iphigénie (quella in Aulide) è ruolo per me fra i più ingrati di tutto il repertorio: canta un sacco, ma niente di eclatante, e poi basta che la Clitennestra di turno urlacchi la sua aria finale e viene giù il teatro… Lei comunque è stata notevolissima: fra l’altro (era la prima volta che la sentivo dal vivo) con un volume di tutto rispetto, una proiezione del suono che riempiva tutto il teatro anche nei pianissimi, un fraseggio misuratissimo che evitava sia la virago sia la pupattola.

Gli altri, un disastro, con una punta negativa nello squinternatissimo Agamennone: senza una minima capacità di articolare in modo decente pronuncia e fraseggio, affrontare Agamennone è un’insensatezza…

Muti... Che dire: è il Gluck di Muti… Archi legatissimi e predominanti su tutto; olimpica indifferenza ai personaggi; maestosa seriosità alla ricerca di un bello ideale che ha l'insidiosa tendenza a trasformarsi in noia (complice anche un’orchestra che non è certo quella della Scala: e in una lettura tutta volta ad una metafisica ricerca di bellezza, certi suoni stridevano proprio…). Tutto molto “aulico” (come in genere si dice, chissà perché, parlando di Gluck, che secondo me a tutto tendeva tranne che ad essere “aulico”…): però basta mettere nel lettore cd 5 minuti del Gluck di Minkovski e si apre un altro mondo (secondo me: quello giusto).

Lo spettacolo di Kokkos era osceno: forse avrò idealizzato (strano, dato che non mi era piaciuto più di tanto…) quello degli Arcimboldi, ma questo era ben peggio. Scene orrende, luci da dilettanti, movimenti (?) che per cercare di essere solenni o tragici o “aulici” facevano solo ridere…

Comunque uno spettacolo che mi è servito: i recenti trascorsi scaligeri stavano facendo affiorare pensieri da “si stava meglio quando si stava peggio”. In realtà no: si sta solo male uguale…

Saluti,

Beck

Non ho molta memoria dell'Ifigenia di Muti; l'ho un po' dimenticata.
L'unico spettacolo vagamente assimilabile che mi torna alla memoria non c'entra con Gluck: è l'Europa riconosciuta di Salieri, che lui peraltro trattò con la solita foga neoclassica che lo anima sempre in tutte queste situazioni. Se devo dire, mi aveva annoiato a morte, però l'uomo ha i suoi estimatori che sono almeno tanti quanti i detrattori, se non di più, quindi dovrei starmene zitto
Qui non conosco lo spettacolo, quindi non ho titoli per parlarne; credo però che ormai i pregi e i limiti di queste interpretazioni siano ben noti, quindi ci sarebbe poco da aggiungere. Fa invece piacere denotare che qui, almeno, c'è una stella di prima grandezza come la Stoyanova a dividere i meriti con il direttore; rispetto al passato non è poco!

pbagnoli ha scritto:E' una cantante che a me piace moltissimo. Adesso la sto ascoltando come Desdemona (con Stephen Gould, da tenere d'occhio: non è il solito becero), ma ce l'ho anche come Rachel e in altre cose.
Voi cosa ne pensate?

I completely agree with your appreciation about La Stoyanova who HALAS! is not known in Italy.
Una cantante de ottima classe con fraseggio perfetto, con sentimento de stilo inneo y voce clarissima.
Sera Amelia Grimaldi in Settembre in Ginebra, Mimi in Vienna i Iphigenie en Tauride in Amburgo in Ottobre y Leonora del Trovattore en Dicembre in Barcelona.
Da no mancare!