Opera Disc

Ho avuto occasione di sentire pochi mesi fa al Verdi di Trieste Amarilli Nizza nel duplice ruolo di Suor Angelica e di Manon Lescaut, e mi ha fatto un'impressione vivissima.
La giovane cantante, attiva dall'inizio degli anni '90, ha al suo attivo una voce lirica ben timbrata, intuizioni personali di accento e di fraseggio, figura slanciata e gusto asciutto e moderno nella recitazione. Il tutto ne potrebbe fare un'interprete ideale per l'opera italiana di fine '800.
Nedda dei Pagliacci rientra pienamnete nel suo repertorio, e l' ha già cantata allo Sferisterio di Macerata. In questi mesi sta interpretando in varie sedi italiane il Trittico in tutti e tre i ruoli femminili.

Un saluto a tutti, Fabrizio

Ho ascoltato la Nizza in diversi ruoli, ultimo di essi Thais. Concordo sostanzialmente con Fabrizio, anche se la definirei 'funzionale', nel senso che pur non brillando per particolari attrattive vocali e interpretative, è sicura e non ha magagne, ma nulla più. Un ruolo nel quale l'ho udita la prima volta è Donna Elvira nel Don Giovanni mozartiano in seguito in Giorgetta de Il Tabarro (non mi riesce difficile immaginarla nei 3 ruoli de Il Trittico, anche se Lauretta è esilissima fiigura che vive della sua aria e basta). Ha un cospicuo repertorio e fa sempre piacere ascoltarla.

Saluti, Luca.

Cari Amici,

avete visto il sito : http://www.amarillinizza.it dedicato al celebre soprano Amarilli Nizza.

Sembra una fotomodella.... davvero una bella donna, peccato che a mio parere la voce non è paragonabile all'aspetto fisico, è una buona professionista ma, non una grande cantante come vogliono farci credere.

Io l'ho sentita (si fa per dire... piu' che altro vista all'Arena di Verona) e non sono entusiasta....

Cosa pensate ? Fatemi sapere.

Un salutone.

Fedele.

io invece ero molto prevenuto (per pareri che avevo raccolto nel tempo qua e la) quando alcuni mesi mi accingevo ad assistere ad un Trittico pucciniano in quel di Modena, dove la nostra sosteneva tutte e tre le protagoniste, e ho scoperto un'ottima professionista, molto sicura, voce abbastanza corposa, registro acuto squillante, interprete appassionata (certo meglio come Giorgetta e soprattutto Suor Angelica che come Lauretta), certo non una cantante che cambia la storia dell'interpretazione, ma sono uscito dal teatroveramente soddisfatto della sua performance

Bella figliuola, nulla da dire.......ma come canta??!

marco ha scritto:io invece ero molto prevenuto (per pareri che avevo raccolto nel tempo qua e la) quando alcuni mesi mi accingevo ad assistere ad un Trittico pucciniano in quel di Modena, dove la nostra sosteneva tutte e tre le protagoniste, e ho scoperto un'ottima professionista, molto sicura, voce abbastanza corposa, registro acuto squillante, interprete appassionata (certo meglio come Giorgetta e soprattutto Suor Angelica che come Lauretta), certo non una cantante che cambia la storia dell'interpretazione, ma sono uscito dal teatroveramente soddisfatto della sua performance

Sono sulla stessa lunghezza d'onda di marco. Però non l'ho mai sentita dal vivo (rimedierò a breve con un Trittico e una Butterfly). Nella trasmissione radio di quel Trittico mi colpì soprattutto per l'intensità del fraseggio. Vocalmente la trovai anch'io molto professionale. Impressione decisamente meno positiva avuto avuto scorrendo un DVD dei Vespri.

Ne abbiamo già scritto, in un altro thread, esprimendo pareri diversificati. Dopo averla vista quest’anno dal vivo in Manon e in Angelica, mi pongo anch'io tra i suoi estimatori.
Un soprano lirico spinto di mezzi assai solidi e di stampo prettamente italiano, sentendo la quale mi è venuto di pensare, un po’ alla lontana, al colore timbratissimo di Maria Chiara, con in proprio un gusto interpretativo modernamente asciutto, incisivo, alieno totalmente dalle mollezze d’accento cui spesso indulgevano ed indulgono tante pucciniane conclamate.

Pur non avendola ascoltata in altri ruoli, immagino che farebbe bene a lasciare da parte Verdi, e ad approfondire Puccini , giovane scuola e dintorni, magari osando in questo campo qualcosa di più, potendo anche contare su una disinvoltura attoriale di tutto rispetto e su una figura scenica di eccezionale snellezza.
Posso sbagliare, ma le intuizioni personali di fraseggio che la impongono in tanti punti della sua Manon mi farebbero pensare a lei, nel tempo, come una buona candidata per una Minnie di linea “italiana”, per es.

Saluti, Fabrizio

Al di là del sito, io credo caro fedele che forse tu debba moderare le uscite. Anzitutto perchè non fai un bel servizio ad una artista di cui tu affermi fare il pr, tra l'altro allocata nella stessa squadra della nizza. se oggi hai commenti poco lusinghieri nei confronti della nizza, domani nei confronti di altri artisti, non credi che queste tue esternazioni che esprimono certo il tuo pensiero, possano essere controproducenti per le persone che hanno affidato a te la loro immagine?

allora o sputi sentenze su tutti e non metti nessuno a repentaglio, oppure lavori nell'ambito della lirica e usi un pochino di maggiore diplomazia: non per l'artista/gli artisti che attacchi e giudichi, che credo si difenda/difendano abbonantemente ogni sera sulle tavole del palcoscenico, ma per le persone per cui lavori.

il teatro non è un bell'ambiente... lo sappiamo tutti.

al di la di tutto, faccio solo osservare che io l'ho sentita in Arena quest'anno e da anni non sentivo l'arena tributare ad un artista più applausi che al maestro Oren, di solito trionfatore assoluto.

se poi ci metti la platea in piedi e l'orchestra che batteva piedi e archetti mi vien da pensare che durante le recite di verona tu fossi a fare una passeggiata in piazza brà.

ho risentito la nizza nel dvd del trittico e, contrariamente al tuo pensiero (ma viva la diversità, altrimenti sai che palle se tutti la pensassimo alla stessa maniera...), la trovo semplicemente fantastica.

ma questa è un'altra storia.

ulisse

fedele ha scritto:Cari Amici,

avete visto il sito : http://www.amarillinizza.it dedicato al celebre soprano Amarilli Nizza.

Sembra una fotomodella.... davvero una bella donna, peccato che a mio parere la voce non è paragonabile all'aspetto fisico, è una buona professionista ma, non una grande cantante come vogliono farci credere.

Io l'ho sentita (si fa per dire... piu' che altro vista all'Arena di Verona) e non sono entusiasta....

Cosa pensate ? Fatemi sapere.

Un salutone.

Fedele.

[quote="fedele"]Cari Amici,

avete visto il sito : http://www.amarillinizza.it dedicato al celebre soprano Amarilli Nizza.

Sembra una fotomodella.... davvero una bella donna, peccato che a mio parere la voce non è paragonabile all'aspetto fisico, è una buona professionista ma, non una grande cantante come vogliono farci credere.

Io l'ho sentita (si fa per dire... piu' che altro vista all'Arena di Verona) e non sono entusiasta....

Cosa pensate ? Fatemi sapere.

Un salutone.

Fedele.[/quote]
La Nizza è una grandissima artista stimata in tutto il mondo, e mi domando come tu possa dare un tale giudizio dopo aver detto:

di fedele il dom 06 gen 2008, 21:03
Ovvio che non sarà la recita del secolo ma, il tenore OTTAVIO PALMIERI vale la pena di essere ascoltato... Anche FIORELLA PRANDINI , che aveva fatto una certa carriera.
Bisogna riconoscere che sei veramente un grande esperto in questo campo.

Ragazzi, per piacere, siamo sul bilico dell'attacco personale.
Ricordo a tutti he questo tipo di cose qui non sono gradite.
Grazie

Riprendo oggi il thread dedicato a Amarilli Nizza mentre sto ascoltando il disco Dynamic dedicato ad arie pucciniane.
Il disco è veramente un gioiello e lei è davvero brava; per quello che si sente, è difficile pensare a qualcosa di meglio.
L'emissione è salda come una roccia, asciutta e scabra, poco indulgente a toni larmoyant che vanno molto di moda in questo repertorio.
Devo dire che la preferisco - e non di poco - al quasi contemporaneo disco di Daniela Dessì incentrato sullo stesso repertorio.

Veniamo a qualche esempio; qui per esempio è una recente Manon Lescaut a Piacenza. A me sembra assolutamente efficace: dura, tagliente, con appena una nota malinconica a "profumare" l'emissione. Se vogliamo il colore è troppo pieno, ambrato, robusto; ma la realizzazione è di tutto rispetto:


Qui è Suor Angelica. Davvero coinvolgente:


La sua Giorgetta l'avevamo già proposta, ma mi sembra talmente idiomatica che vale la pena ripresentarvela. Notate il nervosismo del fraseggio, frastagliato e moderno. Il do finale comunque è di notevoli proporzioni, sia per ampiezza che per durata. L'impostazione è da vocalista, il fraseggio è da declamatrice:


Adesso ammiratela nelle smancerie di Lauretta:


Con Puccini non c'entra nulla, ma mi sembra egualmente un ottimo esempio della poliedricità di questa cantante che, per tanti versi, mi sembra la migliore del panorama vocale italiano (eccezion fatta ovviamente per Anna Caterina Antonacci, che fa storia a sé). L'uso di colori è sapiente, il tono è sempre "giusto" senza sbracature:

Io l'ho vista quando cantava Donna Elvira: ed era molto brava!

Pietro concordo con le tue osservazioni: la Nizza è davvero una grande cantante e peraltro molto saggia anche nelle scelte di repertorio! Io l'ho udita anche in Thais! Stravince anche sulla Dessì in termini vocali in quanto quest'ultima è ormai un bel pò che canta! Riprendendo l'idea di un famoso uomo di spettacolo dirò che alla Nizza farei fare ora la Traviata, alla Dessì molto meno....

Saluti domenicali, Luca

Leggo sul suo sito ufficiale che il 2011 le prospetta debutti impegnativi: una sporadica recita di Forza del destino, ma soprattutto, e a breve distanza, Lady Macbeth e – finalmente – Fanciulla
Forse con la Nizza si potrebbe trovare la quadratura del circolo per una Minnie dal taglio secco e moderno, che però non rimanga astralmente lontana dal retrogusto e dalla dimensione intimistica degli altri personaggi pucciniani, senza pericoloso ovviamente di “puccinismo”, data l’intelligenza dell’inteprete.
Quello che è non è riuscito fino in fondo, almeno alla mia impressione di ascoltatore a distanza, alla Minnie della Dessì, che non mi sembra abbia saputo dare di quest’opera, finora quanto meno, una lettura memorabile che taluno da lei aspettava.
Saluti a tutti,
Fabrizio

La Nizza ha cantato anche (credo quasi un anno fa o poco meno) anche l'altra eroina 'diabolica' di Verdi, cioè Abigaille. Concordo con Fabrizio nel pensare ad una buona riuscita di Fanciulla da parte di questa cantante. Anche io ho udito la Dessì come Minnie, brava, ma non superlativa ed innovativa. La Nizza potrebbe andare oltre e riservarci, in un futuro magari non vicinissimo ma graduale, altre belle sorprese vocali ed interpretativi in ruoli soprattutto veristi: Francesca, Fedora o Silvana, ma anche dell'ambito belcantistico o ottocentesco (es. Valentina de Gli Ugonotti).

Saluti domenicali.
Luca.