Caballé
Inviato: lun 24 set 2007, 23:35
Carissimi,
scorrendo i vari threads di questa sezione ce n'è uno per la Callas, uno per la Sills, uno per la Sutherland, ma manca quello per questa cantante che rappresenta un monumento (in molti sensi) all'arte lirica. Qualcuno (penso all'amico Matteo) si stupirà che sia proprio io ad poporre un argomento del genere. Vi confesso infatti che la Caballé - di cui riconosco la grandezza vocale - non è una delle mie cantanti preferite, però la maestria dei fiati, l'abilità con la quale forgiava i suoi suoni fanno testo e anche il più 'incallito oppositore' deve togliersi il cappello davanti a simili artifizi (un titolo per tutti la Giovanna d'Arco, sebbene io continui a preferire la Tebaldi, ma questo è gusto personale). Però... però... io sento che qualcosa manca e non mi riferisco solo all'interpretazione di diversi personaggi pur vocalmente compitati a regola d'arte che non mi pare abbiamo un adeguato scavo psicologico. Anche il canto della Caballé, infatti, così tornito mi pare senza quegli scatti che Callas, Gencer, Sills, Scotto, Sutherland e, a suo modo, Olivero sapevano infondere.
Propongo questo argomento perché possiamo condividere alcune nostre impressioni tanto positivamente quanto evidenziando quelle cose che non ci convincono sul soprano catalano.
Saluti, Luca.
scorrendo i vari threads di questa sezione ce n'è uno per la Callas, uno per la Sills, uno per la Sutherland, ma manca quello per questa cantante che rappresenta un monumento (in molti sensi) all'arte lirica. Qualcuno (penso all'amico Matteo) si stupirà che sia proprio io ad poporre un argomento del genere. Vi confesso infatti che la Caballé - di cui riconosco la grandezza vocale - non è una delle mie cantanti preferite, però la maestria dei fiati, l'abilità con la quale forgiava i suoi suoni fanno testo e anche il più 'incallito oppositore' deve togliersi il cappello davanti a simili artifizi (un titolo per tutti la Giovanna d'Arco, sebbene io continui a preferire la Tebaldi, ma questo è gusto personale). Però... però... io sento che qualcosa manca e non mi riferisco solo all'interpretazione di diversi personaggi pur vocalmente compitati a regola d'arte che non mi pare abbiamo un adeguato scavo psicologico. Anche il canto della Caballé, infatti, così tornito mi pare senza quegli scatti che Callas, Gencer, Sills, Scotto, Sutherland e, a suo modo, Olivero sapevano infondere.
Propongo questo argomento perché possiamo condividere alcune nostre impressioni tanto positivamente quanto evidenziando quelle cose che non ci convincono sul soprano catalano.
Saluti, Luca.