Opera Disc

Soprano drammatico tedesco dalla voce "tanto grande quanto bella" ebbe una carriera intensa ma brevissima.
Negli anni '70 cantò a Bayreuth in Senta, Bruhnhilde con Stein, Isolde e Ortrude.
Cantò anche a Parigi, nel Ring con Solti e alla Scala fu Kundry nel Parsifal con Timo Callio diretto da Sawallisch. Al Met fu presente in Elektra e nella Frau....
Abbiamo alcune testimonianze anche nel repertorio italiano.
Qui nella Turandot......
Ascoltate ma..... purtroppo anche guardate (tratto da "Erkennen sie die Melodie?")


Meglio tornare a Wagner




o a Strauss....


tornando a Wagner, eccola nell'opera che le ha dato maggior celebrità, togliendogliela successivamente per un destino beffardo: Lohengrin. qui siamo a Salisburgo nel 1976. Accanto a lei Renè Kollo, Anna Tomowa-Sintow e Sigmun Niemsgern. Karajan delizia con le sue magie sonore e contemporaneamente prepara (dal dicembre 1975) la registrazione per la EMI. Tutti sappiamo come andò. Karajan ebbe problemi di salute e poi litigò pesantemente con Renè Kollo: "esistono almeno 500 direttori in grado di dirigere il Lohengrin, ma non più di 5 tenori in grado di cantarlo come me.....". Ovviamente la registrazione si interruppe e solo la sapiente opera diplomatica di Michel Glotz riportò tutti alla Philharmonie per la ripresa delle sessioni nel 1981. Il destino beffardo però impedì alla Schröder-Feinen di riprendere le registrazioni. Fu costretta all'abbandono delle scene per problemi alle corde vocali.
Karajan così fece registrare interamente la parte di Ortrud a Dunja Vejzovic, con cui aveva appena finito di registrare Parsifal e i nastri della parte registrata cinque anni prima non vennero pubblicati.


resta il ricordo di una voce davvero bella, di grande intensità e potenza durata però davvero pochissimo tempo.
Che ne pensate di questo sopranone?

Non l'ho mai sentita nominare, nemmeno di striscio. La domanda che faccio a te, carissimo Flipperin, come mai hai voluto dedicare addirittura un thread a questa cantante? Quali i suoi punti di forza o d'interesse?

Io l'ho sentita nominare, eccome! E pure ascoltata.
Purtroppo qui al mare la connessione è molto limitata e sono costretto a rimandare gli ascolti (in qualche caso, i ripassi) al mio rientro a Milano.
Una grandissima, davvero; grazie di avercela ricordata

Il video della Turandot è sublime, non tanto per l'esecuzione di lei (confesso che dal mio pc si sentiva pochissimo), quanto per l'opera di un genio, questo Oberon responsabile della "Dekoration", stando ai titoli di coda.
Macché Cina, macché celeste impero, macché Pechino: Turandot si svolge in un'isola desertica con le palme attorno alla quale si aggira una nave pirata, si proprio con la bandiera con il teschio e le tibie (Capitan Calaf, il terrore dei sette mari?)...
E sopra... LEI! Pantaloni a sbuffo, corpetto diamantato tipo Raffaella Carrà a Canzonissima, ipercotonata, drammatici cambi di inquadratura come nei balletti di Heather Parisi... davvero imperdibile. Questo e l'improvviso stacco su una tizia, tipo casalinga bavarese in giallo, che ascolta vistosamente annoiata...
Tutto davvero bellissimo.
Adesso qualche domanda all'onniscente viceDivino Flipperino:
- qual è (anzi, spero, era) il programma?
- a che anno risale?
- e soprattutto: esistono altre testimonianza egualmente pregnanti, ovviamente non della Schroder-Feinen (brava), ma di questa trasmissione?
Ciao ciao

AM

mattioli ha scritto:all'onniscente viceDivino Flipperino AM

Mattioli la prego, si contenga

Mi riferiscono in casa che trattasi di "erkennen sie die melodie?" programma della tv tedesca ZDF e austriaca ORF.
I concorrenti dovevano ascoltare un brano d'opera (o operetta) ambientato nella scenografia di un'altra opera o operetta (nel nostro caso Turandot nelle scene di Oberon).
La casalinga di Vogherhausen che si vede nel video credo sia una delle concorrenti....
Ecco l'imbarazzante sigla del programma


Per quanto diceva Vitt, credo che nel thread ci siano le risposte alle tue domande. Una voce grande, meravigliosa, potente, di buona personalità.
Durata poco e non da tutti conosciuta. Ecco perchè mi sembrava giusto ricordarla. Goditi gli ascolti!

flip

Ah, ma è meraviglioso!
Nemmeno per un momento mi era passato per il cervello (oddio, è una parola forte, diciamo per la testa) che Oberon indicasse la scenografia dell'opera e non il nome d'arte dello scenografo...
Doveva essere un programma sublime. Magari un po' per la Casalinga di Vogherausen (ah, ah, ah, genio Flipperin), però l'idea che ci sia una tivù pubblica che presume che il suo pubblico sia in grado di conoscere l'Oberon fotografa l'abissale distanza di cultura e della sua diffusione che ci separa dai Paesi civili.
Ricordo che, riassumendo la trama di Tosca in occasione di quella nei luoghi e nelle ore di, la brava annunciatrice Rai disse "Scarpìa", sì, con l'accento sulla "i". E non fu nemmeno immediatamente mandata nelle miniere di sale...
Adesso però, viceDivino, devi assolutamente postare altri momenti cult, anzi Kult, dello show.
Vorrei una Fille du régiment ambientata nei Soldaten, l'Orlando nella Lucia di Lammermoor, La traviata in Lulu e Wozzeck in Cavalleria rusticana...
Buona domenica

AM

Grazie infinite per lo spunto di ascolto, Flipperin. Vedo cosa trovo sul mio inseparabile Spotify. Preferisco ascoltare i cantanti nelle incisioni integrali.

Quanto al Mattioli e sulla cultura riguardo al programma che andava in onda in terra germanica, vorrei ricordarti che giocavano in casa, visto che l'Oberon è opera tedesca.

Grazie, flip degli ascolti. Da quello che hai postato emerge davvero una voce eccezionale (per timbro, saldezza nell'emissione, e finezza dell'interprete: ho ad esempio molto apprezzato il duetto dal Lohengrin). Credo non esista nessuna sua incisione ufficiale (peccato per quel Lohengrin, che peraltro ho riascoltato di recente: Karajan incredibile!).
Per inciso, ho il Ring di Stein da Bayreuth 1973 di cui hai postato un brano (una Brunhilde esaltante!). Sarebbe ora mi decidessi ad ascoltarlo!

P.S.: "Erkennen Sie die Melodie" Lo adoro!!!! E comunque, quando dice di non conoscere il programmma, il Mattioli mente sapendo di mentire. Lo si ritrova infatti con elmo e corna, quale improbabile Sigfrido, al secondo 20'' della sigla! Appena un secondo prima si intravedono Bagnoli, flip, Gobbi (Vittorio) e il sottoscritto costretti da un Divino versione Alberich a ballare in girotondo sulla musica delle incudini nibelungiche.

Smascherato!
Ebbene sì, son quel desso. Cantavo Siegfried (quello della Gotterdammerung, l'altro è troppo acuto) nella scenografia dell'Italiana in Algeri, in mezzo alle odalische e ai pappataci.
A questo punto di vicedivino Flipperino ha il dovere morale di postare quante più puntate possibili della trasmissione che non abbiamo mai visto ma è già di culto.
Auguri anche al professor dottor Malatestino papà.

AM