Svedese, nata nel 1937, ha esordito come Contessa delle Nozze nel 1965 e ha fatto il suo ingresso a Bayreuth nel 1971 come Brunnhilde.
Mette conto di parlarne perché è una che ha registrato poco, ma che ha cantato tantissimo proponendosi come interprete di riferimento di alcuni ruoli (uno su tutti: Isolde) per circa un ventennio. Di Isolde, in particolare, ne abbiamo due, ed entrambe con Carlos Kleiber.
Il Ring del 1971 è particolarmente interessante: Horst Stein dirige benissimo una materia che conosce a menadito. Lo fa con il giusto aplomb e con amorevole cura dei cantanti che gli sono affidati, e le due primedonne sono assolutamente esplosive: Sieglinde è Gwyneth Jones, futura Brunnhilde del Centenario; e Brunnhilde è per l'appunto Catarina Ligendza. Ma anche il resto del cast è favoloso. La Ligendza ha un temperamento al calor bianco ma è sorvegliatissima, attenta. La sua emissione è radiosa e molto più intonata di quella che metterà in campo nello stesso ruolo Gwyneth Jones.
Ma anche le due Isolde sono meravigliose e ci fanno vedere una protagonista furiosa ma, al contempo, ricca di dolcezza: una Isolde ideale.
Nei prossimi giorni se ce la faccio conto di farvi ascoltare qualche brano, cosa che adesso non riesco a fare...