Luca ha scritto:C'è sempre qualcuno più bravo di me nell'esemplificare gli ascolti.
Non in questo caso Luca!
Ho solo seguito il tuo consiglio, dato che avevi detto che questa Turandot era su Youtube.
Per me, questa cantante offre analogie vocali e timbriche con la Silja. Mi sbaglio ? Forse è questo che ti colpisce Matteo?
Ma... così a prima vista non direi...
Questa mi pare decisamente più fragile specie in zona acuta.
E anche come timpro più vellutata e morbida, meno aspra nella sillabazione e meno propulsiva nella declamazione.
Mi colpisce (almeno in questo pezzo e solo a partire da "era il tempo che ciascun ricorda") la sua femminilità e cedevolezza, il suo più indifeso respiro lirico.
La giudicherei un'erede delle Turandot pre-belliche tedesche (che non erano ancora iper-drammatiche: Lehmann, Nemeth, Cebotari, per non parlare della stessa Jeritza) prima che si imponessa la svolta "spaccatimpani" della linea Grob-Prandl e Nilsson.
Salutoni,
Mat