Kathleen Battle

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Kathleen Battle

Messaggioda Tucidide » mar 27 lug 2010, 14:41

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Prendendo spunto dalla menzione della Battle in altra discussione, vorrei parlare un po' di quest'artista americana.
Per un quindicennio fu una superstar, ma in maniera piuttosto inconsueta. A fronte di una produzione discografica enorme, e soprattutto assai variegata, segno fra l'altro di una preparazione musicale comunque considerevole, la carriera si svolse per lo più alle prese con ruoli... minori.
Parlando tempo fa con un appassionato cellettiano, probabilmente seguace del Giornalino di Zio Rudy, :) mi sentii dire che era una vergogna che Gianna Rolandi avesse fatto una carriera buona ma non strepitosa, mentre la Battle cantava "grandi ruoli al Met". Mi permisi di notare come fosse senz'altro vero che la Rolandi non avesse avuto il successo che meritava, ma che la Battle, in fin dei conti non avesse cantato chissà quali ruoli! Egli mi ribatté: "Zerbinetta!" Bene, e poi? "Pamina" :D :D :D 'Orca miseria, Pamina è proprio il punto d'arrivo, il traguardo di ogni soprano! :D
Però, questa discussione servì soprattutto a focalizzare il punto. La Battle, come altre prima di lei, ma, sottolineo, quasi esclusivamente in America, divenne una diva "minore", sostenutissima dalle case discografiche, invitata in tutte i grandi teatri, ma per cantare... Pamina, Susanna, Zerlina, Adina, Blonde... tutte le "-ine" del melodramma! :D Il suo repertorio fu costituito in gran parte da ruoli che le vere (sottolineo) vere primedonne non cantavano oppure cantavano per rilassarsi fra un'opera di maggior impegno e l'altra. Zerbinetta fu più un unicum che una consuetudine. E' vero che la Freni cantava Susanna e Zerlina, ma le alternava a Mimì, Elvira de I Puritani, Juliette e Marguerite, poi arrivò anche ad Aida ed Elisabetta di Valois. La Netrebko ha cantato Susanna, ma poi l'ha abbandonata per concentrarsi su Violetta e Manon. La Battle, più in là di quei ruoli non è quasi mai andata.
E voi che mi dite di questa cantante?
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Re: Kathleen Battle

Messaggioda Luca » mar 27 lug 2010, 15:10

Io la trovo abbastanza mediocre ma sta in buona compagnia con altre sue colleghe che l'hanno preceduta, ad esempio la Grist. Bruttina la sua Susanna nelle Nozze incise da Muti con M. Price come Contessa e M. Nicolesco come Marcellina.

Saluti, Luca.
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Re: Kathleen Battle

Messaggioda MatMarazzi » mar 27 lug 2010, 15:15

Complimenti Tuc,
bellissimo argomento.

Premetto che al contrario, secondo me, la Battle è stata una delle cantanti più interessanti della sua generazione.

Certo, il suo talento non si è per nulla espresso nel mondo dell'Opera.
Il Met infatti l'ha confinata (per la voce piccolina) in quei ruoli da soubrette che tu stesso hai ricordato.
O per lo meno... non "ruoli da soubrette" (ma scherziamo? Susanna è un signor personaggio, per altro di tessitura quasi mezzosopranile: la contessa ha i do, non Susanna! Non parliamo del belcanto semiserio come Elisir e Don Pasquale... quelle sono opere con la O maiuscaola), ma ruoli nei quali la più vieta tradizione - nel quale il Met spesso sguazza - ha imposto le soubrette.
E lei (questa fu la sua colpa) non si sottrasse per niente a questa maschera, anzi l'ha indossata con una certa volgarità...

Per fortuna però la sua è stata anche una grande carriera da concertista. E' lì ha potuto dare libero sfogo a una sensibilità musicale notevole, una straordinaria versatilità e uno dei timbri più istintivamente seducenti che si siano sentiti.

Forse in America l'hanno troppo esaltata... è vero. Ma da noi l'abbiamo trattata da pescivendola, con ingiurie assolutamente inconcepibili.
E ancora torniamo ai danni del nostro povero Zio Rudy... nella fase in cui era livido e nevrotico perché in Italia era diventato un padreterno (decideva lui le carriere...), mentre fuori della nostra malinconica provincia nessuno se lo filava, a partire dalle case discografiche per arrivare al pubblico dei teatri del resto del mondo.

Questa almeno è la mia opionione.

Tornando alla Battle, ecco un brano in cui amo ascoltarla.

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Re: Kathleen Battle

Messaggioda Tucidide » mar 27 lug 2010, 15:25

MatMarazzi ha scritto:O per lo meno... non "ruoli da soubrette" (ma scherziamo? Susanna è un signor personaggio, per altro di tessitura quasi mezzosopranile: la contessa ha i do, non Susanna! Non parliamo del belcanto semiserio come Elisir e Don Pasquale... quelle sono opere con la O maiuscaola), ma ruoli nei quali la più vieta tradizione - nel quale il Met spesso sguazza - ha imposto le soubrette.

Sì, è vero, Susanna, Adina e sopratuttto Norina sono ruoli notevoli. Ma... tolti quelli? Giusto Semele e Cleopatra, cantati pochissimo. Un po' poco, appunto.

Per fortuna però la sua è stata anche una grande carriera da concertista. E' lì ha potuto dare libero sfogo a una sensibilità musicale notevole, una straordinaria versatilità e uno dei timbri più istintivamente seducenti che si siano sentiti.

Hai ragione, infatti avrei dovuto specificare che le critiche valgono soprattutto per il versante "operistico". Non a caso, quando fu scaricata da Volpe e, dopo poco, dalla DGG, rimase per un po' sulla breccia grazie all'attività concertistica, per la quale, diversamente che per l'opera, non faticava a trovare contratti.
A me il suo caso ricorda un po' (un po', eh... le differenze ci sono!) la Bartoli. Tanti dischi, poche opere dal vivo (ma almeno la Bartoli canta ruoli di grandissimo impegno... uno all'anno, ma li fa!), tantissima sala da concerto, molte critiche in Italia. La Battle però trovò l'America... in America, :D la Bartoli l'ha trovata in Germania ed in Svizzera.
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Re: Kathleen Battle

Messaggioda MatMarazzi » mar 27 lug 2010, 21:05

Tucidide ha scritto:La Battle però trovò l'America... in America, :D la Bartoli l'ha trovata in Germania ed in Svizzera.


Per certi versi però si può anche dire che Zurigo (o meglio Pereira) abbia trovato l'America nella Bartoli! :)
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Re: Kathleen Battle

Messaggioda Rodrigo » ven 30 lug 2010, 20:58

Mi risulta che la Battle abbia inciso un cd di arie barocche assieme al trombettista jazz (ma sarebbe meglio dire cross-over) W. Marsalis.
Qualcuno conosce queste incisioni?
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Re: Kathleen Battle

Messaggioda MatMarazzi » sab 31 lug 2010, 16:41

Rodrigo ha scritto:Mi risulta che la Battle abbia inciso un cd di arie barocche assieme al trombettista jazz (ma sarebbe meglio dire cross-over) W. Marsalis.
Qualcuno conosce queste incisioni?



Sì, Rodrigo, io le conosco.
Devo dire che mi hanno sempre un poco deluso, perché in queste parti di grande coloratura strumentale la Battle manca contemporaneamente di vigore e di autorevolezza. Forse dovrei risentirle con maggiore attenzione

Frattanto ti linko quella che tutto sommato mi piace di più, perché meno virtuosa e più meditativa.


Dimmi cosa ne pensi! :)
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Re: Kathleen Battle

Messaggioda Rodrigo » gio 05 ago 2010, 22:42

Mah
l'esecuzione dle brano che hai postato - peraltro celeberrimo - non mi soddisfa del tutto. Certo è nitida e accurata, i timbri (vocale e strumentale) si amalgano bene e la tromba di Marsalis è fastosa tuttavia...
io non trovo una VERA idea interpretativa in quello che ascolto.
Sarò pure incontentabile, ma mi sembra di ascoltare una "cover": hanno preso un bel brano, che valorizza le qualità dei due interpreti e l'hanno eseguita senza preoccuparsi affatto del suo carattere. Insomma il testo (musicale) diviene pre-testo per esibire il proprio armamentario tecnico-espressivo.
Eppure, pensa un po', nel testo si evoca la luce (divina); proprio quella luce che è uno dei temi portanti dell'arte barocca: da Caravaggio a Tiepolo, da Bernini a Wren. Luce randente, luce diffusa, gioco di ombre...
Perché non interrogarsi su questo nel "leggere" il frammento haendeliano?
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