pbagnoli ha scritto: A me sembrava di ricordare che mi avessi raccontato di una sua Kostelnicka non so dove, cui avevi presenziato.
O ricordo male io?
No, ma ho la registrazione della sua Jenufa nella Salisburgo di Mortier, 2001, quella diretta da Gardiner.
Avrebbe dovuto esserci la Silja, ma Dohnanji - negli anni del divorzio - mise la condizione che se cantava la sua ex-moglie, lui se ne sarebbe andato dal Festival. E a Salisburgo era sicuramente più gradito Doch della Silja (che non vi cantava più dai tempi del Wozzeck con Boehm, 1971).
Così chiamarono la Behrens che comunque rappresentava un debutto interessantissimo.
In realtà non pare sia stata sensazionale in questa parte, che riprese solo una volta in Francia (credo a Toulouse).
Io ho la registrazione audio fatta da un amico direttamente a Salisburgo: da quel che si coglie, devo confermare che nel 2001 la Behrens era già affaticata vocalmente, e non dà più l'idea di riuscire a reggere un ruolo tanto pesante, acuto e faticoso.
non sapevo che avesse già 72 anni, credevo fosse più giovane
Dovette affrontare una lunga, lunga gavetta. Praticamente come la nilsson è arrivata alla gloria sui 40 anni, mantenendosi però in auge molto a lungo.
Sicchè pareva di una generazione più giovane.
Ricordo ancora che la prima volta che, da ragazzo, andai a Parigi con mio padre, ho incontrato in un negozio di dischi un gruppo di persone che discuteva animatamente sull'Elektra della Behrens (il cui debutto era avvenuto all'Opéra pochi giorni prima).
Ne difendevano il professionismo e la facilità vocale, ma l'accusavano anche di essere inerte e superficiale. Dicevano che sembrava aver scritto in faccia "così vi ho dimostrato che la posso fare anche io" e che non aveva lontanamente la "verità" e la forza dimostrate, diversi anni prima, dalla Jones.
In effetti, rispetto alla Behrens, la Jones sembrava di buoni dieci anni più vecchia, mentre erano coetanee.
Salutoni,
Mat