Opera Disc

Ormai è da un bel po' in carriera.
Adesso che è finito l'entusiasmo del folgorante esordio e tutta la coda gossipara della Grande Diva sonobravasoloio e della Coppia Più Glamour dell'Opera, cosa ci resta di questa cantante?
Una solida realtà?
Una promessa un po' sfumata?
Un'onesta professionista?
A me sembra che sia un po' calato l'oblio intorno a questa cantante che mi è sempre sembrata brava, ma che ha sfruttato abilmente tutta una serie di circostanze favorevoli - non ultimo, il fatto che è piuttosto gnocca - che l'hanno portata in sella alla classifica.
Forse l'avvento di cantanti parimenti o meglio dotate (in tutti i sensi) come Anna Netrebko ha fatto scendere un lieve velo di mestizia su questa ex Grande Diva che, adesso, mi sembra solo un'onesta professionista.
Magari sono un po' cattivo, però...

Beh, io non l'ho nemmeno mai trovata particolarmente brava, devo dire.
Ricordo che lessi su "l'opera" una recensione entusiastica di Landini sul suo disco verdiano diretto da Chailly. Restai un po' sorpreso e corsi a comprarlo, aspettandomi chissà cosa... Rimasi assai deluso, perché era sostanzialmente la solita Gheorghiu. Di lei non mi ha mai detto molto né il timbro, né l'emissione, né il fraseggio, né la personalità. Ad ottobre l'ho sentita a Vienna nel Faust: l'ho trovata di irritante piattezza espressiva. Devo però riconoscerle un merito: non è andata incontro, almeno ad oggi, a nessun particolare declino, né la sua voce è cambiata in peggio o in meglio: quale era nel 1992 in quella Traviata a Londra che la consacrò, tale è oggi, e credo che possa durare ancora a lungo, visto che non si avverte nessun segno preoccupante. A chi piace...
Quanto al fatto che ultimamente sia obliata, sinceramente non mi sembra che sia il suo caso: forse lo è qui da noi in Italia, ma all'estero fa ancora faville, pur rimanendo nell'alveo di un repertorio trito e ritrito, senza alcuna voglia di sperimentazione (ciò che rappresenta un altro elemento negativo).

L'ho udita agli inizi del XXI secolo (forse 2001) in un'unica recita di Traviata della quale ho fatto recensione in altro sito: mi è piaciuta. Bella, di gran voce che correva in sala, spigliata attrice e, a suo modo, trascinatrice di entusiasmi. Come interprete poteva però fare di più. In disco l'ho trovata gradevole, ma a giudicare dalla recente Butterfly oggi è piuttosto carente di fantasia e trendente ad imitare modelli superati e desueti. A ciò si aggiunge quella che io chiamo 'superbia interpretativa' e che corrisponde al motivetto musicale romanesco "fatece largo che passamo noi"... Se poi quel 'noi' danno i risultati sperati da cotanta fama, mah... mah....

Saluti, Luca.

Luca ha scritto: piuttosto carente di fantasia e trendente ad imitare modelli superati e desueti.

Sono del parere che il punto sia proprio questo.
Ovvero l'incapacità di rinnovarsi ma procedere, vuoi per pigrizia o per scarsa sensibilità, per luoghi comuni.
Ho visto recentemente la sua Rondine dal Met. Che dire? L'unico aggettivo che mi viene in mente è "imbarazzante".
Trasmetteva un senso di falso, di costruito (male), di artificioso.
E' un male che colpisce molti cantanti.
L'incapacità di reinventarsi e di parlare al proprio tempo.
Ma forse sbaglio perchè applaudivano tutti come matti.
Forse per molti un bravo cantante deve essere solo un clone, più o meno dignitoso, di roba già vista e sentita.
Molti vanno all'Opera per avere delle conferme non delle sorprese.
WSM

Ne ho visti brani anch'io, di quella Rondine.
Per me non è stata imbarazzante, è stata "la Gheorghiu": è sempre lei. Non mi aspettavo nulla di diverso. Il giorno in cui la sentirò diversa probabilmente s'invertirà il magnetismo terrestre.
Ad ogni modo, meglio lei del marito, che in quella Rondine raschiava il fondo del barile.
C'era però un ottimo Prunier, un tenore rumeno, se non erro.

Tucidide ha scritto:
C'era però un ottimo Prunier, un tenore rumeno, se non erro.

Chi era, Pirgu?

Io penso che stia vivendo male il fatto di essere stata "sorpassata" da altri modelli sopranili globalmente più interessanti, anche a livello glamour, che è un aspetto che la Nostra ha sempre curato con attenzione maniacale.
Anna Natrebko - scusate se ritorno lì - è molto più eclettica, canta meglio, è più fantasiosa ed è bella tanto quanto se non di più.
Può darsi che una personalità egocentrica come la sua risenta di questa situazione

Maugham ha scritto:

Luca ha scritto: piuttosto carente di fantasia e trendente ad imitare modelli superati e desueti.

Sono del parere che il punto sia proprio questo.
Ovvero l'incapacità di rinnovarsi ma procedere, vuoi per pigrizia o per scarsa sensibilità, per luoghi comuni.

Anch'io ho l'impressione che nell'incisione Butterfly si rifugi in una serie di cliché già abbondantemente utilizzati.
Poi, per carità, ci sono anche dei bei momenti di fraseggio, ma nel complesso non mi sento particolarmente ispirato. Trovo in questa sua Butterfly tutto ciò che - a lungo - mi aveva reso detestabile questo personaggio

pbagnoli ha scritto:

Tucidide ha scritto:
C'era però un ottimo Prunier, un tenore rumeno, se non erro.

Chi era, Pirgu?

L'ho recuperato: un tale Marius Brenciu.
Eccoli all'opera nel I atto: http://www.youtube.com/watch?v=h___cI1aTnY

Anna Natrebko - scusate se ritorno lì - è molto più eclettica, canta meglio, è più fantasiosa ed è bella tanto quanto se non di più.
Può darsi che una personalità egocentrica come la sua risenta di questa situazione

Però la Gheorghiu è più intonata e musicale. - in effetti è una delle sue migliori virtù, cosa che non direi della Netrebko.
Poi, come dici, la Netrebko è più spavalda e più personale. Aggiungerei anche che è più simpatica, e parlo proprio di quel tipo di simpatia che si riverbera anche sulla voce e sul canto. La Gheorghiu mi è sempre stata, e parlo proprio di vocalità, un po' antipaticuzza.

Non l'ho mai vista ma solo sentita.
Secondo me, come si è detto, è un'artista tecnicamente ferrata e anche dotata di buon timbro. Ritengo che, anche in considerazione del panorama attuale, potrebbe essere un interessante soprano (anche in certo Verdi potrebbe dire la sua). Mi sono sempre chiesto come potrebbe cavarsela come Amelia o come Desdemona p.e.
Si è effettivamente "adagiata" un po' troppo...

Amelia o Desdemona?
Mica male come idea.
Io ho apprezzato senza riserve la sua Leonora del Trovatore: a me è piaciuta moltissimo e la ascolto ancora molto volentieri!

pbagnoli ha scritto:Io ho apprezzato senza riserve la sua Leonora del Trovatore: a me è piaciuta moltissimo e la ascolto ancora molto volentieri!

A me non piace molto come Leonora, a dire il vero.
I ruoli in cui mi ha convinto maggiormente finora sono Violetta (parlo di quella di Londra di inizio carriera) e Mimì (oltre all'incisione con il marito, per me molto bella, c'è un bel video da Orange). Penso anche che avrebbe potuto fare una bella Contessa nelle Nozze di Figaro.
Che ne pensate della Tosca cinematografica diretta da Jacquot? Io la vidi una sera d'estate in un cinema all'aperto, e qualche anno fa ho anche trovato il DVD ad un prezzo stracciato in edicola. RIvista, non mi entusiasma di certo, anche a causa di alcune pacchianate, come "Qual occhio al mondo" parlato sovrapposto al canto , ma devo dire che, paragonandola alla Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca di Patroni Griffi, mi piace di più.
E se Raimoindi è più o meno sempre lui, la Gheorghiu fa leva su una bella presenza e risulta credibile come divastra della Roma papalina, mentre Alagna era in piena fase di virata di repertorio, e pur pompando e spingendo troppo, alla fine porta a casa un Cavaradossi un po' (un bel po'...) generico ma per mio gusto generoso e appassionante, senza dare però l'idea del tenore che si strappa i peli e si concede alle libidini del pubblico femminile.

Alberto, dopo aver visto e sentito Kaufman non riesco più a pensare a nessun altro Cavaradossi...
Detto questo, a me il film di Tosca non è piaciuto: tutti, nei panni dei rispettivi personaggi, sono troppo prevedibili. Anche il pur bravo Raimondi, che però già all'epoca aveva detto più o meno tutto quello che poteva dire sul tema. E pensare che un personaggio come Scarpia dovrebbe poter stimolare un direttore ed un regista a lavorarci sù...quanto meno, dovrebbe indurre alla ricerca di un cantante che possa dire qualcosa di diverso!
E lei non mi sembra eccezionalmente interessante. Bravina, ma non tanto da meritare un film

pbagnoli ha scritto:Alberto, dopo aver visto e sentito Kaufman non riesco più a pensare a nessun altro Cavaradossi...
Detto questo, a me il film di Tosca non è piaciuto: tutti, nei panni dei rispettivi personaggi, sono troppo prevedibili. Anche il pur bravo Raimondi, che però già all'epoca aveva detto più o meno tutto quello che poteva dire sul tema. E pensare che un personaggio come Scarpia dovrebbe poter stimolare un direttore ed un regista a lavorarci sù...quanto meno, dovrebbe indurre alla ricerca di un cantante che possa dire qualcosa di diverso!
E lei non mi sembra eccezionalmente interessante. Bravina, ma non tanto da meritare un film

Beh, Pietro, Kaufmann sarà stato sicuramente bravissimo, ma quando fu girato quel film non era ancora "esploso", e cantava Cassio e Ferrando.
Sulla Gheorghiu, è vero che non sia eccezionale, senza dubbio. Ma in un progetto filmico l'aspetto fisico e visivo gioca un ruolo non secondario, e se è vero che vocalmente sia piuttosto incolore, almeno si lascia vedere molto bene ed ha il giusto livello di distacco, di allure da diva, quel tanto di costruito e poco spontaneo che secondo me in Tosca rende bene.

Modesta, la signora...
Leggete qua...
http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... rghiu.html

Taumaturga, addirittura...

In Romania ho sentito una terrificante esecuzione di una canzone pop in cui cantava uno sconosciuto poppettaro locale e una soprano agghiacciante che lanciava acuti in ogni dove. La speaker, finita la canzone, ha annunciato che era la Gheorghiu. Una robbba incredibilmente trash. Non so perchè i cantanti d'opera di ostinino a cantare pop...vengon fuori delle schifezze vere.