Astrid Varnay

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Astrid Varnay

Messaggioda pbagnoli » mer 04 mar 2009, 22:07

Sto ultimando l'ascolto del Ring Bayreuth 1957 con la Varnay che fa le tre Brunnhildi e pure una Norna, e così mi è venuta voglia di dedicare un thread a questa cantante di cui abbiamo parlato spesso, spessissimo, ma sempre un po' in ordine sparso.
Ho l'impressione che prenda quota progressivamente nell'arco delle serate sino ad arrivare ad un Crepuscolo credo irraggiungibile da chiunque.
Sentendo le prime due giornate avevo avuto l'impressione che il 1957 non fosse la sua miglior stagione, sino a che non sono arrivato a questo Crepuscolo che, credetemi, è straordinario: l'arte del declamato si arricchisce di tanti e tali colori da diventare poesia; e la grana della voce richiama i contrasti di Caravaggio.
Non sono solito essere così lirico parlando di una cantante, ma è veramente un genio.
Qualcuno l'ha ascoltato questo Ring?
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Re: Astrid Varnay

Messaggioda Tucidide » mer 04 mar 2009, 22:46

Io! :D
E' quello con la Nilsson come Sieglinde, giusto?
Ricordo in particolare la scena finale del Crepuscolo, davvero magnifica. A me personalmente era piaciuta anche (ma vado a memoria, è da un po' che non l'ascolto), l'annuncio di morte nella Walkiria.
Fra gli altri, ricordo un Vinay faticosissimo in acuto, ma molto suadente nel confronto con Sieglinde (è difificile sentire o anche solo ipotizzare due Welsungen così diversi come Vinay e la Nilsson), Aldenhoff piuttosto incolore (proprio scarso, direi).
Knappertsbusch molto monumentale.
La mia edizione Laudis non è il massimo della vita come audio... :roll:
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Astrid Varnay

Messaggioda pbagnoli » gio 05 mar 2009, 17:06

Altolà!
Ho anch'io quella che dici tu, proprio della Laudis, ma non è la stessa di cui parlo io. Adesso non ho i dischi fra le mani, per cui non so di che anno sia quella che dici. Magari anche quella della Laudis è del 1957, ma altre sere con altri cantanti.
Quella che sto ascoltando è evidentemente un'altra, del 1957, in cui Windgassen fa i due Siegfried e Siegmund (perché Vinay non stava bene), la Brouwenstijn fa Sieglinde, Freia e Gutrune e la Varnay fa le Brunnhildi e la Terza Norna.
Questa Varnay del 1957 fa un Crepuscolo megagalattico, la cosa più straordinaria che io le abbia mai sentito fare e probabilmente il migliore in assoluto (anche se gli assolutismi non mi piacciono).
Quello della Laudis di quand'è?
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Re: Astrid Varnay

Messaggioda Tucidide » gio 05 mar 2009, 17:25

Dunque...
La mia edizione Laudis assicura "Bayreuth Festival 1957". Giudici conferma.
Windgassen fa Siegfried solo nel Crepuscolo, ed è sostituito da Aldenhoff nel Siegfried.
La Varnay è Bruennhilde (tutte e tre), la terza Norna la Nilsson, che è anche Siegliende.

Il librone giudiciano riporta un'edizione da Bayreuth con un cast come dici, però del 1956.
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Re: Astrid Varnay

Messaggioda pbagnoli » gio 05 mar 2009, 18:09

Forse hai ragione tu: il mio Ring (che non ho adesso fra le mani, per questo uso il condizionale) dev'essere del 1956
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Re: Astrid Varnay

Messaggioda VGobbi » ven 06 mar 2009, 0:46

Non sapevo dell'esistenza della Nilsson nei panni di Sigliende. Panni che posso immaginare notevolmente stretti. Sulla bravura della Varnay, credo che ci sia davvero poco da aggiungere. Pero' nessuno riuscira' a togliermi dalla testa quello che sa donare una Modl (purtroppo esiste, per quanto ne sappia, solo il live da Roma con la direzione di Furt), con tutti i problemi vocali che e' costretta ad affrontare, non essendo un soprano, ma che sa regalarci emozioni al calor bianco, una forza della natura di cui e' impossibile restar indifferenti.

Scusatemi l'OT.
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Re: Astrid Varnay

Messaggioda pbagnoli » ven 06 mar 2009, 18:06

Ci mancherebbe, Vittorio: il tuo OT ha le sue porche ragioni!
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Re: Astrid Varnay

Messaggioda VGobbi » ven 06 mar 2009, 20:48

pbagnoli ha scritto:Ci mancherebbe, Vittorio: il tuo OT ha le sue porche ragioni!

Ti senti bene, Pietro? Mi devo preoccupare il fatto che mi stai, probabilmente per la prima e forse l'unica volta, ragione?

Comunque, mi e' venuta proprio voglia di riascoltare il Ring "romano".
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