pbagnoli ha scritto:Maugham ha scritto:Io invece, pur ringraziando il padrone di casa, non mi unisco, come diveva Celletti, "a tutti questi ditirambi".
Ovviamente considero la Netrebko una grande ma non per questi carnevali.
Io invece ci ho dedicato un editoriale
E hai fatto benissimo, ci mancherebbe!
A parte gli scherzi, e contestualizzando: capisco il tuo punto di vista, ma pensa dov'era: in un helzapoppin, con tanti allegri tedeschi che avevano voglia di passare una bella serata a divertirsi.
Ci sta anche una cosa del genere, no?
Guarda che io non dico assolutamente che la N. abbia "sbagliato" a fare questo oppure che non fosse in un contesto che lo permetteva.
In tantissimi, persino un pacioccone come Melchior, hanno giocato con il pubblico.
Non è una novità.
Dico che la grandezza della Netrebko, a mio parere, la si deve ricercare da un'altra parte.
Ovvero nella capacità di lavorare su un linguaggio apparentemente polveroso come quello dell'opera facendolo passare con un'immediatezza e una verità che non trovo in moltissime colleghe magari altrettanto (se non di più) agguerrite sotto il profilo vocale.
E non ci riesce solo, con buona pace delle solite suorine, perchè è una stragnocca.
Ma perchè è una notevole personalità e un'artista capace di adattarsi come un guanto ai ruoli che interpreta.
Qui nella Giuditta la trovo solo simpatica e mattatrice. Ma è un parere personale e, come tutti i pareri, vale per quello che è.
Ciao
WSM