Intanto faccio un commento sulla Podles... nel brano postato, "Va tacito e nascosto", sembra che a cantare siano due, se non tre, persone diverse. Canta con due voci: petto e poi di colpo, falsetto, del tutto scollegati (con poi ulteriori disomogeneità all'interno dello stesso falsetto...). E' un problema tipico di molti mezzosoprani (pensiamo alla Barbieri...), ma nella Podles lo trovo davvero... grottesco... Lei peraltro sembra compiacersene... per questo non sono affatto d'accordo quando dite che la sua tecnica, secondo una concezione antica del canto, sarebbe esemplare. In realtà se ascoltiamo i mezzosoprani del primo Novecento, possiamo sentire diverse cantanti con voci molto più corrette, omogenee ed equilibrate (anche una Guerrina Fabbri, tanto per fare il nome di una cantante non certo perfetta, fa un uso del petto più discreto di questa Podles!). Ma sentite un po' cosa combina questa qui nella ripresa al min. 4:10... è una caricatura!
Un'altra considerazione, di carattere generale. In un cantante con la voce davvero ordinata, i registri non dovrebbero esserci! La voce dovrebbe essere uguale, con i registri fusi insieme in un'unica gamma omogenea e graduata, senza passaggi (badate bene, sono pochissimi quelli che riescono a raggiungere questo livello di perfezione). Quindi già il fatto che qui noi individuiamo con il minutaggio i diversi "scalini", è segno che non siamo di fronte ad un canto artisticamente esemplare... piuttosto è una specie di Jodel .
Dunque, tornando al discorso del "registro misto", mi par di capire che per te, Marazzi, nella voce femminile ci siano non tre, ma quattro registri. Io ritengo che i registri siano tre e non di più... però riconosco che all'interno di uno stesso registro ci possano essere alcune zone dove il cantante ha dei vuoti che deve riempire ricorrendo a trucchetti, come l'ingolamento, di cui la Podles mi sembra una grande esperta . Quella frase che mi hai segnalato, al min. 0:59, è tutta giostrata sulle note più critiche di ogni organizzazione vocale femminile, le note attorno al primo passaggio. La Podles per mantenere una certa omogeneità nella linea musicale, non passa di petto (perderebbe completamente la posizione), ma tiene il falsetto, ingolando per dargli corpo... ho il sospetto che dal vivo, in quelle prime note di falsetto, la Podles abbia il classico "buco"... ma ripeto non l'ho mai sentita.
Più tardi magari dico qualcosa sui tenori...