sono, lo ammetto, un po' sorpreso.
Ma non tanto dalle citazioni che hai postato...
Conosco, ahimè, quel sito "parterre" e il gruppo di vetero-loggionisti nostalgici, che si raccoglie intorno alla Cieca.
Da loro mi aspetto benissimo questo candore di fronte alla "regie schock" e il trito rimpianto dei "cantanti di una volta..." , quando le voci erano vere, quando quello che contava non era il marketing, quando i tecnici del suono non trasformavano in trombe gli ottavini, quando i registi non la facevano da padrone ecc.. ecc... ecc...
Tutte cose talmente note e stranote che non potrebbero davvero sorprendermi.
La mia sorpresa è piuttosto legata a un avverbio che hai usato tu
"anche"
giulia grisi ha scritto:..chissà, forse anche gli americani sono un po' perplessi da questa formula univoca che caratterizza le apparizioni della diva francese, allestimenti schock e sopra le righe, canto ormai deficitario e faticoso........
Vorrei capire: Anche gli americani... (ammesso che quelli della Cieca siano tutti gli americani) oltre a chi?
Non credo che tu intendessi "oltre a noi europei" perchè i trionfi spettacolari, direi grandiosi raccolti dalla Dessay ai quattro angoli d'Europa sembrano proprio attestare che noi, poveri europei, non siamo ancora arrivati a "perplimerci!" sulla "formula univoca" della dessay.
Noi siamo ancora talmente arretrati e faciloni da ritenere che l'incredibile forza attorale, lo spaventoso carisma, la capacità di creare dieci zerbinette completamente diverse a seconda delle produzioni e del direttore non siano... difetti su cui sorridere o formulette messe in atto per prendere il giro il pubblico!
In Europa credo che soprattutto permanga l'ingenuo sbalordimento (anche mio) di fronte a una personalità di una forza a cui (in quel repertorio) non siamo mai stati abituati e che trascende il comprensibile affievolimento di una voce che comunque resta spettacolare (e il confronto con la Massis, mah...)
Quindi sarei propenso a integrare la tua frase con "anche gli americani, oltre a me sono un po' perplessi"
Anzi, se devo dirla tutta, sostituirei pure "gli americani" con i "frequentatori del sito http://www.parterre.com".

Un salutone affettuso
Matteo